La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi la sua comunicazione “Politica industriale: rafforzare la competitività”, che ha fotografato la realtà industriale dei vari Stati membri, confrontando i risultati tra i vari Paesi. La ripresa economica dell’Ue è stata relativamente lenta e rimane fragile, tra le preoccupazioni principali le difficoltà delle pmi, motore dell’impresa italiane. La flessione della crescita dovuti ai mercati finanziari, l’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime pesano sulle aziende, ciò nonostante l’industria europea sana ed ha le potenzialità per tornare ad alimentare positivamente il PIL del Vecchio Continente.
Piano Industriale 2020-2022: Banca IFIS ancora più vicina alle imprese
NPL (non perfoming loans) e finanziamenti alle PMI confermati come business centrali di Banca IFIS nel Piano Industriale 2020-2022. Nell’arco di un triennio l’obiettivo prioritario
Buone notizie, una volta tanto, per l’economia italiana, ed in particolare per il settore industriale. Nello scorso mese di marzo del 2011, stando alle rilevazioni dell’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, il fatturato all’industria è salito su base annua del 12,2%, mentre gli ordinativi, sempre anno su anno, hanno fatto addirittura registrare un’impennata del 21,2%.