Il costante aumento dei prezzi dell’argento non si coniuga bene con l’industria solare: in effetti, sono proprio questi incrementi che impediscono al comparto “green” di competere in maniera adeguata con i combustibili fossili. Il motivo di questa correlazione è presto detto, i produttori di pannelli solari consumano circa l’11% dell’intera scorta mondiale del prezioso metallo, così da ottenere una perfetta elettricità, ma il fatto che l’attuale quota sia giunta fino a 35,30 dollari l’oncia (lo scorso anno il prezzo era di poco superiore ai venti dollari) la dice lunga sulle difficoltà di approvvigionamento.
NEWS ECONOMIA
Wall Street: Coca Cola e petroliferi in territorio negativo
I segni negativi hanno contagiato sia l’S&P500 che il Dow Jones: non si può dunque parlare di una contrattazione brillante per quel che riguarda l’ultima seduta di Wall Street. Nel dettaglio, le perdite sono state pari, rispettivamente, allo 0,28% e allo 0,49%, mentre il Nasdaq è riuscito a terminare la propria sessione in territorio positivo, grazie soprattutto all’ottimo andamento di Apple.
Istat: fiducia consumatori giugno 2011 in calo
Pollice verso nello scorso mese di giugno, in Italia, per indice del clima di fiducia dei consumatori. L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha infatti reso noto in data odierna che l’indicatore è sceso a quota 105,8 rispetto al valore di 106,5 rilevato nel maggio scorso. A pesare sul calo dell’indice nel mese corrente sono state le valutazioni presenti e future sul risparmio, nonché i giudizi legati alla convenienza ad acquistare beni durevoli.
Caffè, gli investitori snobbano le contrattazioni
Il caffè non appare più in grado di offrire un buon risveglio e una prima carica di energia agli investitori. Il motivo è presto detto: la gustosa bevanda ha perso gran parte del proprio appeal in questi ultimi mesi, a causa soprattutto del nervosismo dei mercati di riferimento e delle emergenze dell’eurozona. Nel dettaglio, i contratti futures relativi alla qualità arabica sono scesi al loro livello più basso degli ultimi quattro mesi, con i sottoscrittori che si sono allontanati praticamente in massa. I dati più preoccupanti sono quelli giunti dall’Intercontinental Exchange di New York, dove neanche la qualità robusta è stata degna del proprio nome.
Bilancio 2010 Fondazione Mps in rosso
Rispetto a quelli attuali, ci sono stati di certo tempi migliori per le banche, anche in Italia. Ma anche per le Fondazioni bancarie il momento non è dei migliori; è il caso della Fondazione MPS, che ha archiviato il 2010 con un bilancio in rosso; il disavanzo, in particolare, è stato pari a quasi 130 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto comunque notevole ben oltre la soglia dei 5 miliardi di euro. A pesare lo scorso anno sui conti della Fondazione MPS è stato di certo il mancano incasso del dividendo da parte del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena.
Moody’s, Liguria: i nostri bilanci sono in ordine
Dopo che Moody’s Investor Service ha comunicato la decisione di mettere sotto la lente di ingrandimento il rating (l’indice per calcolare la capacità di ripagare
Imprese, l’investimento ecosostenibile di Legacoop
Il gruppo Alce Nero e Mielizia (Legacoop, settore bio) ha attrezzato le superfici coperte delle sue sedi aziendali (uffici e magazzino) di Monterenzio (Bologna) con sistemi fotovoltaici nell’ambito di un investimento in energie sostenibili. Gli impianti coprono circa il 60% del fabbisogno energetico dell’azienda proprio mentre, in questi giorni, è stato siglato un contratto “green” per la fornitura del restante 40% di energia elettrica permettendo, così, al gruppo di approvvigionarsi completamente da fonti rinnovabili per i propri consumi energetici. La decisione è parte di una strategia industriale per far ottenere al gruppo la certificazione “Spreco Zero” di Last Minute Market (società spin-off dell’Università di Bologna), come già avviene nel locale Alce Nero Caffè Bio che l’azienda gestisce nel centro del capoluogo emiliano.
Il governo greco sopravvive al voto di fiducia
La Grecia riesce a superare l’ostacolo del voto di fiducia in Parlamento, ma quanto potrà durare ancora questa situazione di stallo? È indubbio che il premier George Papandreou abbia ottenuto una vittoria importante, ora però c’è da rimboccarsi le maniche per il nuovo round di misure di austerità, in modo da soddisfare le domande dei propri creditori internazionali. La mozione parlamentare è stata approvata con il voto favorevole di 155 deputati e quello contrario dei restanti 143, mentre due membri si sono astenuti.
Hong Kong: Samsonite offusca la stella di Prada
La quotazione di Prada presso la Borsa di Hong Kong è cominciata da pochissimi giorni, ma sembra già terminato l’entusiasmo iniziale: in effetti, la spa milanese potrebbe declinare nel corso di questa settimana, a causa dell’approdo sulla piazza cinese di altre compagnie, in primis Samsonite International, la celebre azienda americana attiva nella commercializzazione di articoli da viaggio. Le previsioni parlano di un calo azionario pari a 2,5 punti percentuali, con una quotazione probabile compresa tra i 38 e i 39 dollari di Hong Kong.
Istat: pensioni al 16,68% del Pil
Nel nostro Paese la spesa pensionistica incide in ragione del prodotto interno lordo nazionale (Pil) per una percentuale pari al 16,68%. A rilevarlo, in accordo con i dati sui trattamenti pensionistici al 31 dicembre del 2009, è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, precisando in merito come nell’anno preso a riferimento il controvalore della spesa pensionistica per l’erogazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali si sia attestato complessivamente a ben 253.480 milioni di euro.
Moody’s scatenata sull’Italia, minaccia raffica downgrade
Dopo aver annunciato nei giorni scorsi che il rating sul debito sovrano potrebbe essere declassato, l’Agenzia Moody’s è sempre più scatenata sull’Italia visto che ha reso noto che sotto osservazione ci sono anche le principali società quotate in Borsa a Piazza Affari che sono a partecipazione pubblica. Stiamo parlando chiaramente di colossi come l’Eni, la Finmeccanica, l’Enel e Terna, così come anche Poste Italiane sarà marcata stretta al pari del merito creditizio del sistema Paese.
Restauro del Colosseo: il logo Tod’s durerà quindici anni
Chi riesce a immaginare il Colosseo, vero e proprio simbolo di Roma, con un marchio commerciale in bella vista? I cittadini e i turisti dovranno abituarsi a questa novità: in effetti, i finanziamenti per il restauro del celebre anfiteatro spetteranno a Diego Della Valle, numero uno di Tod’s, il quale ha ottenuto in cambio di questo impegno finanziario lo sfruttamento dell’immagine per ben quindici anni. Il denaro che verrà stanziato sarà pari a venticinque milioni di euro e non è escluso che il termine temporale subisca anche una proroga.
Ungheria: nuove difficoltà per i prestiti bancari
La chiusura per fallimento del Polus Palace Hotel di Budapest è soltanto l’ultimo segnale preoccupante per l’economia ungherese: questo resort è infatti vittima del credito sempre più asciutto di molte compagnie magiare, i cui investimenti stanno continuando a zoppicare fortemente. Il paese non potrà mai ripartire in questo modo, tenendo conto che stiamo parlando della terza economia più lenta del gruppo orientale dell’Ue, addirittura dietro a Romania e Slovenia.
Grecia: aiuti anticrisi, cosa succede se li rifiuta
La Grecia è dinanzi ad un bivio, così come lo sono sia l’Unione Europea, sia l’FMI, il Fondo Monetario Internazionale. La quinta tranche di prestiti non è stata concessa in attesa che il Governo ellenico vari le misure di austerità, ma a livello politico e sociale le tensioni sono altissime. Al punto che, come riportato dal WSJ, i mercati stanno scommettendo per la Grecia su una “soluzione Argentina”; in pratica si tratterebbe di andare in default e scaricare sul resto d’Europa buona parte delle proprie sventure.