Fiat, un fondo di 250 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti

 E’ pari a 250 milioni di euro il contratto di finanziamento concordato dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) con Fiat Spa. Si sono trovati, così, uno davanti all’altro, Dario Scannapieco, vicepresidente responsabile BEI per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali, e Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. Il contratto ha un obiettivo: sostenere i piani in ricerca e sviluppo (R&S) della casa automobilistica di Marchionne. In particolare, sono interessati i centri di ricerca e sviluppo di Fiat SpA in Italia e il loro impegno, molto concentrato sull’incremento dell’efficienza energetica delle automobili. Questo, sia attraverso la riduzione di emissione di anidride carbonica dei motori sia attraverso lo studio di nuove strutture delle vetture stesse.
Per BEI, l’operazione si inquadra nell’ambito dei tradizionali filoni di attività per sostenere l’economia europea con riferimento specifico ai progetti di ricerca e sviluppo e a quelli per la protezione dell’ambiente attraverso la diminuzione delle emissioni e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Eni, scoperta idrocarburi nel Mare del Nord

 Novità per Eni nelle acque inglesi del Mare del Nord. In particolare, è stato registrato un vero e proprio successo nella perforazione del pozzo esplorativo 22/25a-10z, sulla struttura di Culzean, nelle acque inglesi del Mare del Nord, appunto. Lo ha reso  noto la compagnia del cane a sei zampe, confermando la presenza di un importante accumulo di idrocarburi. Il pozzo è stato perforato in 89 metri d’acqua per verificare l’estensione della scoperta di Culzean e provare, così, la produttività del giacimento, e ha incontrato gas e condensati a una profondità media di circa 4500 m in arenarie di età Giurassica e Triassica.