Materie Prime
G8 allargato?
E’ appena iniziato il G8 in Giappone che già molti cominciano a pensare a quali risultati concreti possano scaturire da una riunione che che coinvolge
Prezzo riso e mais sono aumentati nel 2008 di più del 100%
Occorre investire nella produzione agricola per dare stabilita’ ai mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nelle diverse realta’ del pianeta, dove le politiche di mercato devono valorizzare prima di tutto le produzioni locali per essere meno dipendenti dalle esportazioni.
Borse asiatiche in calo: bene solo energetici e materie prime
Il Nikkei, l’indice dei 225 titoli guida, si è portato in apertura di settimana a 13.481,38 punti, 62,98 in meno della chiusura di venerdì. Si
Volano tariffe dell’energia elettrica
ha già contenuto l’ aumento previsto per il trimestre aprile-giugno, grazie ad una riduzione delle componenti a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili.
Questo non sarà possibile per i prossimi mesi:
Oltre all’incremento dei costi dell’energia – prosegue l’istituto -, entro la fine dell’anno devono anche essere recuperati circa 300 milioni di euro di maggiori oneri sostenuti dai distributori nel 2007 per fornire il mercato vincolato/tutelato. Ecco perché l’aumento della bolletta dovrebbe aggirarsi intorno all’8%.
Allarme Cia: prodotti agricoli al macero
Ciliege, albicocche, carote, fave, fiori. Primizie lasciate morire nei campi. La Cia, la Confederazione italiana agricoltori, ha fornito dati preoccupanti: la spesa costa ai consumatori
Opec: non aumenterà la produzione di petrolio
Si alza la voce dell’Opec che, dopo la decisione degli ultimi giorni dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione di petrolio, ha annunciato che non ne
Accordo strategico tra Erg e Lukoil
Firmato ieri l’accordo tra Erg e Lukoil nell’attività di raffinazione costiera. L’operazione prevede la nascita di una joint venture in cui Erg parteciperà al 51%
Autotrasportatori e consumatori si mobilitano contro il caro-carburante. Confermati gli scioperi
Restano ancora pochi giorni per trovare una soluzione in grado di scongiurare gli scioperi annunciati da autotrasportatori e consumatori italiani contro il caro-carburante. Per ora
Opec: il caro greggio deriva dalla speculazione, ma Arabia Saudita annuncia aumento produzione
La crescita del Pil dei Paesi emergenti crea inflazione ed aumenta il prezzo del greggio
Barile a 134,70 dollari, euro scambiato a 1,563 dollari
Il barile Usa chiude con un aumento di 2,77 dollari le contrattazioni al Nymex, quotandosi a 134,70 dollari sui future di luglio. Il dollaro debole
Standard & Poor’s abbassa giudizio di rating su Eni
Downgrade della maggiore compagnia petrolifera italiana dovuta al forte incremento del debito finanziario lordo registrato a fine 2007: 20 miliardi di dollari rispetto a una
Wall Street chiude positiva: in evidenza Intel, sottotono bancari e petroliferi
Chiusura positiva per la borsa di New York nonostante nei giorni scorsi gli indici erano stati frenati dai dati sulla disoccupazione Usa che hanno parzialmente