Il presidente Americano Barack Obama ha deciso di sfidare apertamente il Partito Repubblicano in ambito economico: la questione principale da affrontare riguarda il programma di riduzione del deficit di bilancio, con un obiettivo prefissato di quattro trilioni di dollari. La conferenza del titolare della Casa Bianca è attesa per oggi, la seconda in meno di una settimana, a testimonianza che l’urgenza è piuttosto alta. L’ambito fiscale, inoltre, sarà quello di più intenso confronto proprio tra Repubblicani e Democratici.
Politica Economica
Conferenza stato-regioni, ok a testo unico sull’apprendistato
Buone notizie sul versante dela formazione. Il testo unico sull’apprendistato ha, infatti, ricevuto l’ok dalla Conferenza Stato-Regioni. Il provvedimento del governo ha recepito, quindi, le modifiche proposte dalle Regioni. Ne dà notizia l’assessore alle Attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini che è anche il coordinatore nazionale degli assessori al lavoro e formazione. L’assessore Simoncini, in particolare, osserva che
Banca europea, in arrivo finanziamenti per le imprese del Piemonte
E’ di cento milioni di euro il finanziamento della Bei, la Banca europea per gli investimenti, in arrivo nel prossimo settembre alla regione Piemonte. I fondi sono finalizzati al finanziamento di progetti delle piccole e medie imprese nei piani regionali messi incantiere per favorire occupazione e sviluppo. Nella recente assemblea di Finpiemonte – che ha approvato il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2010 – il presidente Massimo Feira, nel dare comunicazione della notizia, ha anche espresso soddisfazione per la recente firma del contratto con la Bei (“Regione Piemonte Loan for SMEs”). Feira ha dichiarato che
Regione Lombardia, non c’è innovazione senza partenariato
L’assessore regionale alla Casa della Lombardia Domenico Zambetti, alla presenza del delegato del presidente della Regione Roberto Formigoni, Gian Carlo Abelli, non ha lesinato i particolari quando si è trattato di illustrare nei dettagli il Dsa (Documento strategico annuale): è un testo innovativo, ha puntualizzato, con quattro macro aree d’intervento (istituzionale, economica, welfare e territorio) e un unico metodo con cui sono trattate: il partenariato. Per poi aggiungere:
Cgia Mestre: a ogni italiano questa correzione costerà 741 euro
“Dieci anni di manovre correttive sono costate a ciascun italiano 2.588 euro“. E’ questo il commento di Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) di Mestre. E proprio l’Ufficio Studi dell’Associazione ha scritto nero su bianco i risultati di una ricerca nella quale ha messo in fila le ricadute economiche delle manovre correttive approvate dai Governi che si sono succeduti dal 2000 a oggi. Bortolussi ha continuato dichiarando che
Il Portogallo come la Grecia? Il rating scende a Ba2
Anche i titoli obbligazionari portoghesi possono essere considerati “spazzatura”: la sorte lusitana è la medesima toccata alla Grecia e l’ultimo brutto colpo è giunto dall’agenzia di rating Moody’s, la quale ha provveduto a declassare la valutazione sul debito di Lisbona da Baa1 a Ba2 (ben tre gradini, con l’affidabilità dell’investimento che è passata da discreta a sufficiente), mentre l’outlook è rimasto sostanzialmente negativo.
Stati Uniti: Geithner potrebbe lasciare a breve il Tesoro
La squadra del presidente americano Barack Obama rischia di perdere uno dei suoi pezzi da novanta: Timothy Geithner, segretario del Tesoro, potrebbe dimettersi a breve dal suo incarico, più precisamente dopo che sarà stata trovata l’intesa con il Congresso per quel che riguarda il nuovo tetto del debito pubblico nazionale. Gli Stati Uniti presentano attualmente un deficit pari a 14.290 miliardi di dollari, una cifra davvero imponente, ma la soglia potrebbe essere ulteriormente ritoccata verso l’alto.
Fmi: le principali priorità dell’era Lagarde
L’ufficialità della nomina di Christine Lagarde alla guida del Fondo Monetario Internazionale rappresenta una svolta importante per l’organizzazione di Washington: si tratta della prima donna in assoluto per quel che concerne questo prestigioso incarico, ma anche un segnale di continuità dopo un altro francese come predecessore, Dominique Strauss-Kahn. Che cosa si prospetta per l’ormai ex ministro transalpino delle Finanze?
Direzione Fmi: da Canada e Australia voti per Carstens
Agustin Carstens, governatore del Banco de México nonché candidato alla direzione generale del Fondo Monetario Internazionale, incassa due fondamentali sostegni: si tratta del voto di Canada e Australia, nazioni che intendono premiare il centroamericano piuttosto che la francese Christine Lagarde. L’annuncio ufficiale è giunto direttamente dai due ministri delle finanze, il canadese James Flaherty e l’australiano Wayne Swan. La scelta si basa sulla precedente esperienza di Carstens a Washington (dal 2003 al 2006), un biglietto da visita che dimostrerebbe le sue capacità di affrontare le principali sfide dell’economia globale.
Moody’s, Liguria: i nostri bilanci sono in ordine
Dopo che Moody’s Investor Service ha comunicato la decisione di mettere sotto la lente di ingrandimento il rating (l’indice per calcolare la capacità di ripagare
Imprese, l’investimento ecosostenibile di Legacoop
Il gruppo Alce Nero e Mielizia (Legacoop, settore bio) ha attrezzato le superfici coperte delle sue sedi aziendali (uffici e magazzino) di Monterenzio (Bologna) con sistemi fotovoltaici nell’ambito di un investimento in energie sostenibili. Gli impianti coprono circa il 60% del fabbisogno energetico dell’azienda proprio mentre, in questi giorni, è stato siglato un contratto “green” per la fornitura del restante 40% di energia elettrica permettendo, così, al gruppo di approvvigionarsi completamente da fonti rinnovabili per i propri consumi energetici. La decisione è parte di una strategia industriale per far ottenere al gruppo la certificazione “Spreco Zero” di Last Minute Market (società spin-off dell’Università di Bologna), come già avviene nel locale Alce Nero Caffè Bio che l’azienda gestisce nel centro del capoluogo emiliano.
Il governo greco sopravvive al voto di fiducia
La Grecia riesce a superare l’ostacolo del voto di fiducia in Parlamento, ma quanto potrà durare ancora questa situazione di stallo? È indubbio che il premier George Papandreou abbia ottenuto una vittoria importante, ora però c’è da rimboccarsi le maniche per il nuovo round di misure di austerità, in modo da soddisfare le domande dei propri creditori internazionali. La mozione parlamentare è stata approvata con il voto favorevole di 155 deputati e quello contrario dei restanti 143, mentre due membri si sono astenuti.
Ungheria: nuove difficoltà per i prestiti bancari
La chiusura per fallimento del Polus Palace Hotel di Budapest è soltanto l’ultimo segnale preoccupante per l’economia ungherese: questo resort è infatti vittima del credito sempre più asciutto di molte compagnie magiare, i cui investimenti stanno continuando a zoppicare fortemente. Il paese non potrà mai ripartire in questo modo, tenendo conto che stiamo parlando della terza economia più lenta del gruppo orientale dell’Ue, addirittura dietro a Romania e Slovenia.
Gran Bretagna, le banche temono il contagio greco
Non si tratterà forse di una grande fuga come quella del celebre film di John Sturges del 1963, ma poco ci manca. Le principali banche della Gran Bretagna, in primis Standard Chartered e Barclays, stanno evitando come la peste l’area dell’euro, allontanandosi progressivamente da essa: il motivo è facilmente intuibile, si teme infatti il grave contagio di un possibile default della Grecia, con effetti simili a quelli provocati dal crack di Lehman Brothers.