Accordo Merkel-Sarkozy per un piano globale anticrisi

 Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, hanno fatto una promessa:  un piano globale entro la fine del mese e hanno ribadito l’urgenza di risolvere i problemi europei prima del vertice del G20 di inizio novembre. Lo scopo é la ricapitalizzazione delle banche europee per garantire maggiore disponibilità di credito, arrivando anche per questo fine a modificare i trattati europei per favorire una maggiore integrazione e una maggiore vigilanza tra i Paesi di Eurolandia. L’annuncio é stato dato nel corso di una conferenza stampa congiunta a Berlino 1, dove é stato fissato il termine ultimo del 3 novembre per dare una risposta forte alla crisi che dopo la Grecia si é estesa a tutto il continente.

Record overnight, depositi Bce a 255 miliardi

 Nuovo record per i depositi “overnight” degli istituti di credito europei. Tali depositi rappresentano le eccedenze di liquidità che gli istituti di credito depositano per una notte nei forzieri di Francoforte. Le somme depositate presso lo sportello della Banca centrale europea, venerdì hanno toccato il nuovo massimo del 2011 a 255,569 miliardi, il record precedente era di 229,003 miliardi di giovedì. La Banca centrale europea ha inoltre precisato che i prestiti chiesti dalle banche sono saliti a 2,837 miliardi da 1,846 miliardi, significa quindi che le banche necessitano di liquidità e all’interno del mercato interbancario stesso diviene sempre più difficile ricorrere a dei prestiti tra banche e banche, per cui queste ultime finiscono per rivolgersi alla Banca centrale. Le banche incontrano sempre più difficoltà a prestarsi i soldi, preferendo quindi depositarli presso la Bce.

Piazza Affari: open verde, ma non grazie a Merkel e Sarkozy

 Sprint di inizio settimana a Piazza Affari; l’indice delle Blue-Chips apre le contrattazioni a 15675 ed arriva in poche ore a sfiorare 15800 punti prima dell’apertura di Wall Street dando il via ad un’ottava sicuramente movimentata ed importante. Sul listino italiano brilla Tenaris con quasi il 3% di guadagno seguita dai 2 bancari più importanti d’Italia, Intesa SanPaolo e Unicredit che guadagnano circa il 2.80%. A seguire Saipem, Prysmian, Generali, Mediolanum, Unipol e Buzzi con rialzi superiori al 2% che consolidano la posizione di forza dell’indice che nel complesso registra un rialzo dell’1.61%.

Produzione industriale in crescita, +4,3% ad Agosto

Nel mese di Agosto l’Istat segnala un aumento della produttività industriale, con una crescita pari al 4,3% congiunturale rispetto al mese di Agosto. Questo picco è quello più alto raggiunto dal 2000 ad oggi. In otto mesi, la produzione industriale ha segnato un +1,3%. Nella media il trimestre giugno-agosto ha segnato un aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente. Nel mese di Agosto la crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni intermedi segna un +8,3%, mentre per i beni strumentali un +6,9%. Aumenta anche la produzione di energia +3,5% mentre i beni di consumo sono ad un +0,6%.

Dexia impegnata a smantellare gli assets tossici

 Il board della banca franco-belga Dexia Sa si riunirà proprio nella giornata odierna per studiare tutte le opzioni percorribili e volte a smantellare i titoli tossici acquisiti in passato: l’istituto, infatti, è al centro delle cronache finanziarie per la sua critica situazione in merito agli assets finanziari, tanto che i risparmiatori e i clienti stanno già tremando nel timore dei possibili effetti negativi. Francia e Belgio hanno già provveduto a proteggere in maniera adeguata le loro unità locali, ma un accordo più ampio sembra al momento difficile, visto che nessuno vuole assumersi la responsabilità diretta per una crisi che sta facendo letteralmente evaporare i finanziamenti di breve termine del gruppo in questione. Nel dettaglio, gli assets tossici dovrebbero essere convogliati in un apposito veicolo, il cosiddetto “bad bank”, con un ammontare che gli analisti hanno stimato intorno ai 190 miliardi di euro, una cifra davvero imponente.

Irlanda: il premier Kenny intravede l’uscita dal tunnel

 Il premier Enda Kenny ne è sicuro, l’Irlanda aspira a diventare la prima nazione capace di uscire dal proprio programma di salvataggio economico: l’intenzione del governo di Dublino, sono sempre parole del primo ministro, è quella di vendere ulteriore debito anche nel corso del 2012, in modo da tornare sul mercato nel più breve tempo possibile. L’attesa più snervante, comunque, andrà a riguardare le nuove valutazioni delle agenzie di rating, i cui giudizi confermeranno se questa uscita dal tunnel sarà stata completa. Diversamente da altri paesi come Grecia e Portogallo, la nazione nordeuropea sta cercando di mostrare come si può risolvere una situazione complicata e ritenuta senza alcuna via di scampo.

A Roma piatti biologici, riscoperta della qualità

 Un’economia alla riscoperta del sapore e dei cibi salutari a un prezzo accessibile. È questo il linguaggio parlato dalle mense scolastiche della Capitale, e i dati raccolti nel dossier «I valori del Bio», stilato da Aiab, Coldiretti e Legambiente, fotografano una realtà sempre più propensa all’utilizzo di prodotti di qualità anche nella ristorazione collettiva. In Italia ogni giorno sono preparati da mani sapienti ben un milione di pasti «bio», circa un terzo del totale. Considerando che circa 5,5 milioni gli italiani ogni giorno mangiano alle mense e che il costo medio per la materia prima è di 1,6 euro, il mercato delle mense solo per i produttori di cibo muove un giro d’affari di 8,8 milioni di euro al giorno.

Bankitalia: gli Indignati si preparano a marciare su Roma

 Nei giorni scorsi con una inattesa dimostrazione di forza, gli indignati di «Occupy Wall Street» hanno invaso le strade di Downtown Manhattan riempiendo a migliaia Foley Square e urlando con convinzione “End the War, Tax the Rich”. Fine alla guerra e tasse ai ricchi. Associazioni studentesche e Unions, i sindacati degli operai di New York, insegnanti, operai, studenti universitari, idraulici, donne lavoratrici, non c’è differenza, tutti chiedono la stessa cosa: le cause della manifestazione sono principalmente sociali, si protesta contro la disuguaglianza economica, l’avidità aziendale e l’influenza del denaro sui gruppi di pressione sul governo, ecco perchè si chiedono le “tasse per i ricchi”.

Crédit Lyonnais-SunAmerica, intesa sulla causa giudiziaria

 Crédit Lyonnais ha trovato l’accordo decisivo per la risoluzione della causa intentatagli da SunAmerica, una delle tante unità previdenziali e assistenziali dell’American International Group: la vicenda risale addirittura al 1993 quando vi fu un investimento una compagnia assicurativa della California da parte della banca francese, una acquisizione che venne immediatamente definita illegale. Nel dettaglio, la Aig Retirement Services, formalmente conosciuta come SunAmerica appunto, e Crédit Lyonnais Sa hanno raggiunto l’intesa in questione nel corso della giornata di ieri presso la corte federale di Los Angeles.

Disoccupati in diminuzione, ma é ancora emergenza

 Disoccupazione in calo in Italia ad agosto. I dati ISTAT sottolineano un tasso di disoccupazione intorno al 7,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio e di 0,4 punti su base annua. Aumenta invece di 0,1 punti percentuali su base congiunturale il tasso di disoccupazione giovanile, che si attesta al 27,6%. Gli occupati superano i 23 milioni. Dei dati che potrebbero essere incoraggianti, ma purtroppo la diminuzione dei disoccupati é troppo bassa e sono ancora tanti i giovani senza un lavoro. La stessa ISTAT nella sua indagine rileva che comunque nonostante il calo della disoccupazione si rafforza quella di lunga durata, ovvero di coloro che cercano lavoro da oltre un anno.

Alitalia acquista 20 aerei Embraer

 Alitalia rinnova la flotta regional e acquista 20 aerei Embraer E-190, per un valore di  circa 400 milioni di euro per cinque E-190 da 100 posti e quindici E-175 da 88 posti.  Rocco Sabelli, ad di Alitalia ha colto l’ occasione per annunciare che, con il piano 2012-2015, saranno acquistati altri 4 o 5 velivoli di lungo raggio, scelti tra gli Airbus A330 o i Boeing 777. In questo modo la compagnia rinnova la sua flotta aerea che diviene la più giovane d’Europa contando 60 aerei nuovi e 90 rinnovati. L’ad é intervenuto anche sulla direttiva comunitaria riguardante le emissioni.

Moody’s non spaventa Piazza Affari; ma il rischio resta

 La reazione di Piazza Affari è tutto l’opposto di quello che ci si poteva aspettare; dopo i tagli di rating del debito italiano, della Cassa Depositi e Prestiti e degli enti locali, ci si aspettava un tracollo verticale guidato dal panico e dalle vendite sulla scia della negatività che ha accompagnato i listini durante Agosto 2011.

Quella che invece il mercato italiano è andato a chiudere è un’ottima ottava di guadagni che complessivamente si riassumono nella performance del FTSE-Mib pari a 4.46% negli ultimi 5 giorni, con una candela long white che segue la precedente verde sul grafico settimanale.

Insufficiente cooperazione internazionale aggrava la crisi

 In questo periodo l’argomento crisi é al centro delle istituzioni nazionali e internazionali. Si teme il double dip che diviene sempre più minaccioso in Europa. Il deterioramento del sentiment sui mercati europei e il prospettato rallentamento della crescita negli USA sta ponendo un freno alla ripresa mondiale e pesa sulle prospettive di crescita dell’Europa. Tant’é che anche Fitch, dopo Standard & Poor’s e Moody’s, ha declassato la valutazione sui titoli di debito pubblico dell’Italia. Questa situazione ha innescato un calo repentino dell’euro, che arriva a 1,3394 dollari.

Libera e Unioncamere unite contro la mafia nell’economia

 La lotta contro le infiltrazioni della mafia nel tessuto economico è partita ieri da Torino: l’associazione Libera e Unioncamere Piemonte hanno infatti sottoscritto un fondamentale accordo volto a sostenere la cultura della legalità. In pratica, le Camere di Commercio verranno aiutate in questo compito, in modo da scongiurare la diffusione della criminalità economica. La firma ha beneficiato di parecchie mani, come quelle di Ferruccio Dardanello, numero uno di Unioncamere, di Don Luigi Ciotti, presidente della stessa Libera, e di Giancarlo Caselli, procuratore capo presso il capoluogo piemontese. Si tratta di un protocollo strategico proprio per gli obiettivi che intende perseguire; la partnership in questione, quindi, darà vita a una serie di iniziative che siano utili per il contrasto dei fenomeni di infiltrazione, un evento fin troppo diffuso a livello imprenditoriale.