Piazza Affari: Fib prossimo alla parità

 La giornata di oggi inizia con un’apertura in gap-down, subito recuperata nelgiro di un’oretta scarsa di contrattazioni, e prosegue con il raggiungimento millimetrico della SuperTrend dove si gioca la partita del pomeriggio; il superamento della stessa (ora a 17500 punti) aprirà le porte per un close positivo per l’eventuale ripartenza del tracy+1 nuovo che tarda ad arrivare.

Crisi: Berlusconi, discorso Premier a mercati chiusi

 Nessuna speculazione oggi, mercoledì 3 agosto 2011, legata all’intervento in Parlamento del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Contrariamente a quanto previsto, infatti, il Premier oggi riferirà in Parlamento sull’attuale situazione del nostro Paese a mercati chiusi, ovverosia quando si saranno concluse le sessioni di scambi sull’azionario, a Piazza Affari, e quelle sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico, per quel che riguarda i titoli di Stato.

Vino, cresce l’export nel primo semestre 2011

 Si parla sempre del vino come un vero e proprio toccasana per quel che concerne la nostra salute, ma come possono essere definiti i consumi attuali della famosa bevanda? Come ha rilevato in maniera opportuna l’Osservatorio Economico Vini Efferverscenti, nel nostro paese il consumo enologico non è cambiato più di tanto, mentre sono state soprattutto le esportazioni a subire le modifiche maggiormente rilevanti: i quattordici punti percentuali di incremento che sono stati registrati nel corso del primo semestre del 2011 sono piuttosto eloquenti da questo punto di vista e si riferiscono al confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.

Usa: la legge sul debito diventa realtà

 La legge tanto discussa è diventata infine realtà: gli Stati Uniti potranno infatti aumentare ulteriormente la soglia del proprio debito (14,3 trilioni di dollari), un provvedimento che era stato richiesto a gran voce dal presidente Barack Obama per evitare quello che sarebbe stato il primo default a stelle e strisce della storia. D’altronde, una misura simile era stata adottata anche in passato, così come sottolineato a più riprese dalla Casa Bianca nei giorni scorsi, uno degli esempi più recenti è senza dubbio quello dell’amministrazione Reagan, in carica sin dal 1980.

Piazza Affari: Milano ancora rossa, preoccupazioni per il lungo periodo

 Più che nel breve periodo ora l’attenzione si sposta sul lungo; Piazza Affari è stata la Borsa Europea che ha registrato la perdita in termini percentuali peggiore durante la crisi finanziaria degli scorsi anni, ed in questo momento oltre alla preoccupazione di una “ricaduta” generale della Finanza Mondiale c’è il sentore che sarà ancora una volta il Mib a pagare il prezzo maggiore.

BMW non conosce crisi di mercato

 In casa BMW si continuano a macinare utili a fronte di un fatturato in robusta ascesa. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia del secondo trimestre fiscale del produttore automobilistico tedesco, da sempre apprezzato per la solidità e l’affidabilità dei veicoli immessi sul mercato. Nel dettaglio, BMW ha archiviato il Q2 2011 con un utile pari a ben 1,8 miliardi di euro, ovverosia più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Financial Times, Giulio Tremonti e gli affitti in nero

 Il Ministro italiano all’Economia ed alle Finanze, Giulio Tremonti, avrebbe potuto tenere un comportamento migliore in merito alla vicenda legata al pagamento in contanti dell’affitto romano di cui tanto si parla in questi giorni. A scriverlo è il Financial Times che da un lato ha fatto presente come per i destini dell’Italia non siano indispensabili sia il Premier, sia il Ministro all’Economia.

Unrae: i dati di luglio sono preoccupanti

 Un calo annuo di ben cinque punti percentuali: è questo il dato preoccupante che è stato diffuso nel corso della giornata di ieri dall’Unrae, l’unione che raggruppa tutti i rappresentanti degli autoveicoli esteri. Il ribasso in questione si riferisce alla raccolta degli ordini destinati all’acquisizione di vetture nuove e può essere tradotto con un’altra stima, altrettanto eloquente, vale a dire quella dei 123mila contratti in meno. Il periodo di riferimento, inoltre, è lo scorso mese di luglio, terminato da appena due giorni.

Hsbc, i costi operativi impongono nuovi licenziamenti

 Hong Kong and Shanghai Banking Corporation, gruppo bancario britannico meglio conosciuto con l’acronimo Hsbc, è l’istituto più grande di tutta Europa, eppure i problemi interni non sono di poco conto: quello più urgente riguarda il fronte occupazionale, con il probabile licenziamento di trentamila dipendenti entro i prossimi due anni, circa il 10% dell’intera forza lavoro. Il motivo di un piano così drastico è presto detto, in effetti i costi devono essere meglio gestiti e non è più possibile farlo con dei salari tanto alti. Nel dettaglio, i tagli lavorativi e le chiusure degli uffici dovrebbero portare a una riduzione dei costi complessivi superiore ai 3,5 miliardi di dollari da qui al 2013.

Piazza Affari: open in gap-up, ma nessun segnale di acquisto

 L’apertura del Mercato Italiano oltre la resistenza a 18600 non ha fornito l’ingresso rialzista atteso proprio per oggi, visto che il close della prima ora è stato inferiore alla statica. Ancora negatività quindi sul Mercato Italiano che dal top relativo di giornata perde circa 500 punti e continua a scendere mantenendo negativa la SuperTrend oraria.

Credito Sanmarinese, i pericolosi contatti con la mafia

 I rapporti tra finanza italiana e mafia sono più stretti di quanto si creda. Ne è una chiara testimonianza l’ultima inchiesta che sta riguardando il Credito Sanmarinese, uno dei principali istituti della Repubblica del Titano: l’arresto del presidente Lucio Amati è giunto dopo la conclusione dell’operazione “Decollo Money” da parte della Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta. Nel dettaglio, la banca in questione, sulla quale la Banca Centrale di San Marino esercita da tempo il proprio commissariamento, si sarebbe macchiata di reati gravi, quali i rapporti di collaborazione tra mafiosi e faccendieri e il Credito stesso.

Manovra economica: il finanziamento dei crediti agricoli

 Nell’ambito della cessione dei crediti bisogna senza dubbio sottolineare il finanziamento che la manovra economica ha destinato agli agricoltori: in base ai commi 11 e 12 dell’articolo 8 del Decreto legge 70 del 2011, questi soggetti possono cedere a degli istituti finanziari i crediti che sono scaturiti dal possesso di titoli di pagamento diretto. Tali versamenti non sono altro che quelli previsti dalla Pac, la Politica Agricola Comune dell’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di rendere più semplici possibili le possibilità di finanziamento.

Piazza Affari: nuovo ciclo intermedio su Telecom Italia

 Il prezzo di Telecom Italia torna vicino a 0.87 dopo una serie di inversioni veloci che hanno allungato di 1 tracy la precedente fase ciclica di medio periodo.

Il minimo che si è andato a formare sotto a 0.8 supera nettamente il precedente del 27 Giugno ed aumenta le distanze da quello di Novembre dello scorso anno, peggiorando la tendenza di medio periodo ed allontanando tutte le possibilità di tornare sopra a quota 1 Euro.