
Il colosso bancario ha annunciato profitti in crescita. Con un utile in salita del 17,9% rispetto al 2006 sembra che la crisi dei mutui subprime non abbia colpito la Hsbc, la terza banca del mondo e prima in Europa per capitalizzazione. Nello specifico la banca britannica ha registrato un utile per aziono di 1,65 euro, un utile pretasse di 24,2 milioni di dollari (+10%) ed un utile operativo a 13,6 milioni (+21%).
Un tale incremento del profitto è dovuto principalmente all’attività nei
mercati emergenti, soprattutto nell’area asiatica, dove
i profitti sono cresciuti del 70%. In questo dato non è stata ovviamente calcolata
Hong Kong, sede del gruppo bancario fino al 1991, e fonte di guadagni per almeno il 22%. Esclusa quest’area va comunque detto che
la maggior parte dei suoi ricavi provengono dall’estero e solo una piccola parte dalla Gran Bretagna.