Myspace licenzia quasi 50% della forza lavoro
Anche sul Web molte aziende non riescono a sfuggire ai venti di crisi ed alla conseguente necessità di dover avviare degli austeri piani di razionalizzazione
Anche sul Web molte aziende non riescono a sfuggire ai venti di crisi ed alla conseguente necessità di dover avviare degli austeri piani di razionalizzazione
La crisi finanziaria ed economica, poi trasformatasi anche nel nostro Paese in una crisi occupazionale, sta giocando brutti scherzi nel rapporto tra dipendenti e datori
Credit Suisse, il gruppo elvetico che rappresenta la seconda maggior banca di tutta la Svizzera, è fortemente intenzionata a tagliare un numero importante di posti
In Gran Bretagna gli interessi da pagare sul debito pubblico, di questo passo, potrebbero andare a lambire, se non sfondare, la soglia dei 70 miliardi
E’ atteso entro il prossimo mese di novembre, per la precisione entro il giorno 27, il responso della Commissione Europea in merito all’acquisizione di Opel
Abbiamo tralasciato per un pò il destino di Opel, perchè ormai era un continuo conferme e smentite sul possibile acquirente della casa tedesca. Ecco l’ultima:
In America i giovani faticano a trovare lavoro: il “New York Post“, citando il dipartimento del Lavoro, conferma un tasso di disoccupazione pari al 52,2%
Nello scorso mese di maggio in Italia, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio hanno fatto registrare una variazione nulla, mentre su base annua,
Con la chiusura di questo accordo – ha dichiarato l’amministratore delegato Franco Bernabè – Telecom Italia conferma ancora una volta come il proprio operato sia
Quello attuale non è di certo un buon momento per perdere il posto di lavoro, neanche in Italia visto che a causa della crisi economica
American Express è pronta a restituire gli aiuti governativi del “Fondo TARP” istituito per negli USA per il salvataggio del sistema bancario e finanziario. Ad affermarlo è
Primo trimestre del 2009 negativo per la Sony Ericsson. Dopo la Nokia anche la società nippo-svedese ha, infatti, annunciato ingenti perdite: ben 293 milioni di
Solo pochi giorni fa si era assistito al “sequestro” di alcuni dirigenti Fiat. Questo avveniva alcuni giorni fa in una stanza del Centro vendite della
Philips, una delle più grandi aziende europea nel settore elettronico (radio e tv, illuminazione, microprocessori, diagnostica medica, piccoli elettrodomestici), chiude i conti del primo trimestre