I commercialisti propongono alcune misure per la semplificazione fiscale

 Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec), sta mettendo a punto una sorta di decalogo con delle importante proposte di semplificazione nel settore fiscale, commerciale, ma anche del diritto di famiglia: attraverso questa iniziativa, Siciliotti intende porre in essere un confronto col governo, in particolare col premier Silvio Berlusconi. Il presidente del consiglio, infatti, aveva fatto sapere, tramite il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il quale รจ intervenuto al congresso di categoria di Torino, di voler avviare un confronto che verta sulle modalitร  di semplificazione e modernizzazione del paese. Tra le novitร  e i punti piรน interessanti che figurano in questo decalogo vi sono di sicuro le semplificazioni relative al rito civile, soprattutto per quanto riguarda le separazioni tra i coniugi, ma anche le modalitร  sui trasferimenti di aziende o rami di azienda.

Franceschini propone la tassazione dei redditi piรน alti contro la crisi

 Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini lancia una proposta molto simile, nelle linee, a quella adottata negli Stati Uniti da Obama per quanto riguarda il superamento della crisi e il sostegno delle fasce di povertร  piรน alte. Dalla segreteria Pd รจ stato infatti suggerito di applicare un contributo straordinario ai redditi superiori ai 120.000 euro (come, ad esempio, quelli dei parlamentari) di due punti percentuali aggiuntivi per tutto il 2009, al fine di finanziare Comuni e associazioni che svolgono volontariato con circa 500 milioni di euro proprio per venire incontro alle persone piรน povere. Sempre secondo le parole di Franceschini, la proposta diventerร  presto unโ€™iniziativa parlamentare.

Uno studio dell’Ocse illustra la situazione dei “paradisi fiscali” nel mondo

 Secondo le ultime analisi e stime dellโ€™Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), il โ€œtesoroโ€ che le banche dei cosiddetti paradisi fiscali possono vantare ammonta intorno a una cifra compresa tra i 4.000 e i 5.600 miliardi di euro. Uno dei principali intenti dellโ€™Unione Europea e del G20 รจ proprio quello di mettere in luce questi flussi di denaro: tale iniziativa ha giร  messo in allarme numerosi paesi, tra cui la Svizzera e lโ€™Austria e gli altri โ€œparadisiโ€ (tra i piรน noti ricordiamo il Principato di Monaco e il Lussemburgo). A parere dellโ€™Ocse รจ necessario coordinare in maniera piรน adeguata il segreto bancario, per poter rispondere prontamente alle rogatorie internazionali in casi delicati come quelli dei paradisi fiscali.

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Il governo ottiene la fiducia per il decreto “milleproroghe”: forti critiche dall’opposizione

 Il governo ha richiesto la fiducia, si tratta della tredicesima volta per quanto riguarda questo esecutivo, sul cosiddetto decreto โ€œmilleprorogheโ€, ottenendola con 284 voti favorevoli e 243 contrari. Il prossimo 24 febbraio รจ la data fissata per il voto finale sul decreto. Cโ€™รจ da sottolineare che il testo giunto alla Camera รจ quello giร  approvato in Senato: anche a Palazzo Madama era stata richiesta la fiducia sul provvedimento, in modo da โ€œblindareโ€ il testo. Le mosse del governo non sono certo piaciute allโ€™opposizione, la quale lamenta il troppo breve tempo per discutere su argomenti di questa portata e la continua richiesta di fiducia su questioni importanti legate allโ€™economia.

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