Exxon Mobil ed ENI:utile in crescita, ma sotto le attese


Sono stati divulgati ieri pomeriggio i dati trimestrali di due delle più importanti compagnie petrolifere al mondo. Exxon ha visto crescere l’utile netto a 11,7 Miliardi di dollari dai 10,3 dell’anno passato mentre Eni, con un risultato netto di 2,32 Miliardi di euro migliora del 4% la performance dello scorso anno. Significativo però il fatto che in borsa sia Eni che Exxon Mobil siano scese; -1,36% per la compagnia italiana, -4,7% per la compagnia statunitense.

Gli analisti infatti si attendevano risultati migliori e in particolare preoccupano quelli di Exxon. Se infatti Eni è stata penalizzata essenzialmente dalla Robin Hood tax, Exxon ha visto la produzione scendere del 7,8% per i problemi in Venezuela, Nigeria, Angola e Russia: l’utile è quindi in aumento solo per l’alto prezzo del petrolio.

Spagna, USA, Inghilterra: brutte notizie dai mercati immobiliari

 Le cifre parlano chiaro: si sta allargando la crisi dei mercati immobiliari. I dati che sono stati diffusi in questi giorni evidenziano un peggioramento della situazione complessiva con il mercato immobiliare spagnolo in calo del 34%, i prezzi delle case in diminuzione del 16% in USA e del 4% in Inghilterra. In tutti e tre i casi inoltre i dati segnano un netto peggioramento rispetto alle precedenti stime evidenziando quindi una accelerazione al ribasso.

Partiamo dalla Spagna, paese che più degli altri deve al settore immobiliare lo sviluppo economico degli ultimi dieci anni e che più degli altri sta soffrendo l’attuale momento. Fattore decisivo è stato il rialzo dei tassi negli ultimi anni che hanno reso più oneroso l’acquisto di nuove case. Le vendite di case, come già detto, sono scese del 34% nell’ultimo anno ed adesso potrebbero iniziare a scendere in modo significativo anche i prezzi che invece fino ad ora erano rimasti costanti; in particolare le previsioni indicano una discesa di almeno il 15% entro il 2010.