Banco Popolare rating tagliato a BB+ da S&P

 La scorsa ottava si è chiusa nel peggiore dei modi per Banco Popolare, che ha ricevuto un downgrade da Standard & Poor’s sul rating di lungo periodo a BB+ con outlook negativo. Marzo non è stato un mese facile per la banca, che dopo aver lanciato il profit warning 2012 ha fatto i conti con un bilancio non particolarmente brillanti e i soliti timori sulla qualità del credito. Venerdì il titolo Banco Popolare ha chiuso con un ribasso del 2,8% a 1,075 euro.

Moncler sbarcherà in borsa a fine 2013

 E’ sempre più vicino il momento della quotazione di Moncler in borsa. Secondo indiscrezioni di stampa, la controllante Eurazeo vorrebbe dare il via all’Ipo entro fine 2013 o al massimo all’inizio del 2014. La casa di investimenti francese rilevò i piumini Moncler due anni fa e ora ha intenzione di dare un’accelerazione all’Ipo della società di abbigliamento italiana. Patrick Sayer, ex banchiere Lazard e ora a capo di Eurazeo, sta fiutando la possibilità di fare un buon affare in un contesto favorevole alle operazioni di private equity.

Bpm trasformazione in Spa piace alla borsa

La decisione di trasformare il modello della banca da popolare a Spa piace ai mercati e il titolo Banca Popolare di Milano continua a fare bene in borsa, dopo che ieri le azioni dell’istituto di credito di Piazza Meda avevano messo a segno una performance superiore all’11%. Stamattina, infatti, il titolo Bpm –quotato con il ticker PMI – evidenzia un rialzo del 4,88% a 0,516 euro. I prezzi sono già saliti fino a 0,518 euro, sui massimi delle ultime due settimane. Soltanto due giorni fa il titolo navigava in brutte acque alla borsa di Milano.

Mediaset titolo ha perso troppo secondo Goldman Sachs

Giornata molto positiva in borsa per le azioni Mediaset, che a Piazza Affari mostrano un progresso del 4,74% a 1,636 euro. I prezzi sono saliti anche fino a 1,677 euro, toccando i livelli più alti delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo in borsa è stato il report di Goldman Sachs, che ha alzato la propria raccomandazione a “neutral” dalla precedente valutazione “sell” (vendere le azioni). Il target price viene fissato a 1,7 euro per azione. Lo scorso 4 marzo il titolo era sceso a 1,451 euro, sui minimi da metà dicembre scorso.

Bpm bilancio 2012 in perdita per 430 milioni

 La pulizia di bilancio di Banca Popolare di Milano porta il gruppo a dover far fronte a perdite superiori alle attese. I mercati non hanno apprezzato molto i dati di bilancio. A Piazza Affari le azioni Bpm hanno chiuso la seduta di borsa con un calo del 5% a 0,4428 euro. Il titolo è sceso sui livelli più bassi da fine dicembre scorso a 0,4402 euro. La perdita netta è stata di circa 430 milioni di euro, dovuta principalmente alle svalutazioni degli avviamenti e agli accantonamenti sui crediti.

Unicredit target price tagliato a 4,15€ da Ubs

Dopo aver assaggiato la scure di Fitch, Unicredit deve fare i conti anche con la parziale bocciatura di Ubs. A Piazza Affari il titolo della banca milanese accusa il colpo e mostra un ribasso dell’1,25% a 3,644 euro, quotando poco sopra il minimo intraday che attualmente è posto a 3,638 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio hanno perso il 3,61%. Gli analisti finanziari di Ubs hanno tagliato le stime di eps del 19% nel 2013 a 0,32 euro per azione.

Banco Popolare in perdita

 Banco Popolare ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 945 milioni di euro, in contenimento rispetto alla perdita di 2,258 miliardi di euro del 2011. A pesare sono le svalutazioni sulla banca online e le rettifiche di valore su crediti richieste dalla Banca d’Italia: di fatti, escludendo dal computo le componenti di natura straordinaria e non ripetibile, il risultato netto dell’esercizio sarebbe stato positivo per 145 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto all’anno precedente.

Previsioni produzione ENI

 Come noto, Eni ha presentato ai propri stakeholders il piano strategico. Una presentazione tenutasi a Londra, in un contesto di attesa particolarmente vibrante, considerato anche che seguiva di pochissimo l’annuncio della conclusione dell’intesa raggiunta con i cinesi di Cnpc. Vediamo allora quali sono le principali previsioni formulate dalla compagnia energetica dinanzi agli analisti finanziari, e in che modo i conti societari potrebbero essere influenzati da tali trend.

A2A torna in utile e raddoppia la cedola nel 2012

 I risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012 sorridono ad A2A, che in borsa viene premiata dagli investitori. A Piazza Affari le azioni dell’ex municipalizzata lombarda mostrano al momento un rialzo del 6,47% a 0,4344 euro. I prezzi sono saliti già fino a 0,437 euro, ai massimi da due settimane. La multiutility controllata dai comuni di Milano e Brescia ha registrato un utile netto di 260 milioni di euro, oltre le stime degli analisti finanziari. Nel 2011, a seguito delle pesanti svalutazioni, aveva registrato un passivo di 423 milioni di euro.

Enel svaluta Endesa

 Enel, la compagnia energetica italiana, ha effettuato svalutazioni per 2,584 miliardi di euro nel bilancio d’esercizio 2012, con particolare attenzione all’adeguamento dei valori relativi a Endesa. Ad affermarlo una nota della società. Cerchiamo dunque di comprendere quali siano state le principali valutazioni effettuate da Enel all’interno dei propri documenti contabili, e quali potranno essere gli eventuali risvolti sul piano industriale 2013 – 2017.

Nuovi contratti africani per Saipem

 Interessanti e nuovi contratti sono stati siglati da Saipem nel continente africano. Tra le diverse commesse, in Egitto la società guidata dall’a.d. Umberto Vergine si è aggiudicata da Burullus Gas Company un contratto per lo sviluppo del progetto West Delta Deep Marine-Fase IXa, situata a circa 90 chilometri dalla costa egiziana nel Mediterraneo, e ottimamente valutato dalla compagine. Notizie che hanno conferito un po’ di fiducia agli investitori finanziari.

Enel GP aumenta dividendo 2012 a 2,59 centesimi

 L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente per Enel Green Power, che ha conseguito un utile netto di 413 milioni di euro, in crescita dell’1,2% dai 408 milioni di euro del 2011. Al netto di proventi e rettifiche di valore non ricorrenti rilevati nel 2011, l’utile è salito del 4,8%. L’utile ordinario, al netto dei proventi da rimisurazione al fair value e degli adeguamenti di valore, è cresciuto del 4,6% a 431 milioni di euro. Il giro d’affari è aumentato del 6,4% a 2,68 miliardi di euro.

Pirelli in crescita utile e dividendo 2012

 Il bilancio 2012 si è chiuso positivamente per Pirelli & C., in particolare con utili e cedola in aumento. Il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dell’1,48% a 8,925 euro. L’utile netto del gruppo della Bicocca è cresciuto del 27,2% a 398,2 milioni di euro. Nel 2011 l’utile complessivo era stato pari a 440,7 milioni di euro, ma solo grazie all’impatto positivo giunto da 128 milioni di euro di imposte differite attive pregresse. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,32 euro per ogni azione ordinaria.

Fiat Industrial promossa da Deutsche Bank

 Giornata positiva a Piazza Affari per l’intera galassia-Fiat. Sul listino azionario milanese i tre titoli con la migliore performance borsistica sono al momento proprio Fiat, xor e Fiat Industrial. Quest’ultima evidenzia un rialzo del 2% a 9,455 euro. I prezzi hanno finora toccato un massimo intraday a 9,595 euro, ovvero il livello più alto da quasi venti giorni. A dare slancio alla società attiva nel settore dei veicoli industriali pesanti è la notizia della promozione ricevuta da Deutsche Bank, che ha rivisto al rialzo sia il rating che il prezzo obiettivo.