Jp Morgan aumenta l’offerta per Bear Stearns, i mercati volano

La notizia dell’acquisizione di Bear Stearns da parte di Jp Morgan ad un prezzo di svendita aveva lasciato esterefatti i dipendenti che ne posseggono le quote di partecipazione. Ma la vicenda non era ancora chiusa. Jp Morgan ha cercato di vincere la diffidenza degli azionisti della banca in fallimento quintuplicando l’offerta: 10 dollari ad azione.

Il valore totale di Bear Stearns arriva così a due miliardi di dollari e il titolo vola in borsa: ha chiuso a +57% arrivando a sfiorare i 10 dollari offerti da Jp Morgan (9,38 dollari), dopo aver raggiunto +116% a 12,9 dollari. Secondo un accordo precedente il 39,5% degli asseti nel portafoglio di Bear Stearns è già passato nella mani dell banca d’affari statunitense, mentre il restante deve ricevere il sì degli azionisti.

L’assemblea ha accettato il rilancio di Jp Morgan e l’acquisizione dovrebbe essere ufficializzata l’8 aprile. Sarà la nuova proprietaria ad accollarsi il miliardo di perdite di Bear Stearns e non più la Fed, che se necessario interverrà in un secondo momento, per i restanti 29 miliardi.

Il colosso tedesco del turismo Tui annuncia i profitti del 2007

La TUI (Touristik Union International), è un gruppo industriale di turismo tedesco nato dalla Preussag AG nel giugno 2002. È la più grande azienda per il turismo del mondo con interessi soprattutto in Europa, ha più di 65.000 dipendenti, circa 3.600 agenzie di viaggi, 84 marche organizzative, più di 100 aeroplani, 37 agenzie incoming, circa 290 alberghi di proprietà (letti: più di 157.000) e unisce circa 200 differenti marche turistiche in Europa.

Piazza Affari: sale Mibtel. Anche a Wall Street recupera Dow Jones

Nonostante i future sugli indici di New York siano piatti, le principali Borse europee hanno incrementato i guadagni dopo la diffusione dell’indice tedesco Zew sul sentiment economico, e ora segnano guadagni superiori al punto percentuale. Il Dax avanza dell’1,61%, il Cac40 dell’1,74% e il Ftse100 dell’1,36%. Piazza Affari accelera e i principali indici italiani arrivano a guadagnare il 2%. L’S&P/Mib balza del 2,11%, mentre il Mibtel sale dell’1,85%. In forte progresso anche il Midex (+1,56%) e l’AllStars (+1,11%). Banche in generale progresso, nonostante i deludenti risultati trimestrali comunicati da Credit Suisse. I titoli del settore hanno beneficiato delle dichiarazioni di Warren Buffet in merito alla copertura dei rischi nei gruppi finanziari. Unicredit
è balzata del 6,5% a 4,85 euro. Il numero uno dell’istituto, Alessandro Profumo, ha precisato nuovamente che la banca non è interessata a rilevare il controllo di Société Générale. Al contrario, il gruppo guarda con interesse all’Europa dell’Est e non esclude la possibilità di procedere con piccole acquisizioni in quest’area, anche se al momento non ci sono operazioni concrete in corso.