Tempo di conti anche per Eni, l’azienda attiva nei settori del petrolio, del gas naturale, della petrolchimica, della generazione e produzione di energia elettrica e dell’ingegneria e costruzioni, ha mostrato risultati migliori delle attese del mercato. Terzo trimestre del 2011 con un utile netto adjusted in crescita del 7% a 1,79 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2010. Le attese degli analisti in questo senso si attestavano a 1,5 miliardi. In crescita del 3% l’utile netto trimestrale raggiunge 1,77 miliardi di euro, per il cash flow trimestrale quota 2,61 miliardi di euro.
Spesometro, evasione fiscale quasi impossibile?
Controlli in arrivo per i contribuenti italiani, non solo per chi potrebbe essere sospettato di evasione, ma per chiunque faccia una spesa oltre i 3000 euro. Arriva lo spesometro, una misura che servirà a prevenire l’evasione fiscale e che permetterà di mettere subito in luce coloro che dichiarano di guadagnare poche migliaia di euro all’anno e invece fanno una vita da pasha. I venditori dovranno trasmettere le operazioni rilevanti ai fini Iva imponibili e non imponibili. Occorre quindi dare comunicazione all’agenzia delle entrate per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute da soggetti passivi Iva, di importo pari o superiore a 3000 euro.
Piazza Affari: super-rally di fine ottava, close vicino ai massimi
La giornata di oggi è estremamente positiva sotto quasi tutti i punti di vista sui mercati; un rialzo simile è indice sicuramente di grande forza nonostante il gap-up può far pensare ad un ritorno verso la “finestra di prezzo” almeno per chiudere il “buco” sul grafico. Sotto a quota 16700 i rischi di un ritorno verso il basso aumentano esponenzialmente, ma quello a cui si assisterebbe è per il momento una semplice chiusura di gap visto che con i movimenti di oggi sui grafici intraday le aspettative di medio periodo cambiano drasticamente.
La positività di oggi infatti (che vede il Mib guadagnare oltre il 5%) oltre una serie di pattern di continuazione sul grafico orario vanta anche un listino particolarmente incoraggiante visto che l’unico titolo negativo è Lottomatica che cede l’1.36%; il settore bancario trascina al rialzo invece le blue-chips con un guadagno complessivo di quasi il 7%, che insieme a Fiat, Enel ed Eni completano il quadro della giornata di oggi che sta per chiudersi nell’ottimismo più verde degli ultimi tempi.
Boeing, terzo trimestre trainato dalle vendite
Boeing Company, la maggiore compagnia americana per quel che concerne la costruzione di aeromobili, ha diffuso i dati relativi alla chiusura del proprio terzo trimestre: l’arco temporale compreso tra gli scorsi mesi di luglio e settembre è stato caratterizzato, in particolare, da un utile netto pari a 1,098 miliardi di dollari, un totale che consente di garantire un valore di 1,46 dollari per ogni singolo titolo azionario. Se poi si vuole effettuare un confronto col passato più recente, c’è da dire che nello stesso identico periodo del 2010 l’utile in questione era molto più basso, circa 837 milioni di dollari (per la precisione 1,12 dollari per azione).
Bpm, resi noti i componenti del Consiglio di Gestione
Tira una forte aria di nomine e riunioni in casa Banca Popolare di Milano: l’istituto lombardo sta infatti assistendo alla composizione dei principali consigli, dopo alcune rinunce e candidature che sono state avanzate. In particolare, la giornata di ieri è stata caratterizzata dalla prima riunione in assoluto del Consiglio di Sorveglianza. Che cosa è stato deciso nello specifico? L’attuale consiglio in questione viene presieduto da Filippo Annunziata, con ben due vice-presidenti e una serie infinita di consiglieri; le decisioni più importanti hanno riguardato la composizione dei vari comitati interni, vale a dire quello per il controllo e quello per la revisione contabile, senza dimenticare il comitato per le nomine e quello per la remunerazione.
Trimestrale negativa per Amazon
Amazon, il sito di acquisti online ha annunciato i risultati del terzo trimestre di quest’anno: l’utile netto, seppur positivo, è calato del 73% a $63 milioni pari a $0,14 per azione, i ricavi si sono attestati a 10,88 miliardi di dollari. Il consensus era di $0,24 per azione. Per quanto riguarda le spese operative sono cresciute del 48% e di conseguenza il margine operativo è diminuito dello 0,7%. A cosa é dovuto questo calo di risultato? Occorre considerare che il leader mondiale del commercio elettronico negli ultimi mesi ha continuato ad investire massivamente nella sua rete di distribuzione, in nuovi prodotti e servizi.
Fondi Ue: un uso migliore é necessario
Le sollecitazioni Bruxelles si fanno più pressanti e il nostro governo deve decidere al più presto le misure da adottare per arginare quantomeno il debito pubblico. Il presidente del consiglio sta preparando una lettera di intenti la quale contempla, secondo alcune indiscrezioni rivelate dal ministro Tremonti, soprattutto un uso coordinato e definito dei fondi europei: l’Italia in questo settore è al terzo posto, dopo vengono solo Romania e Bulgaria. La strategia di sviluppo, come sottolinea il numero uno dell’Economia, deve avere come protagonista il Sud Italia, maggiore destinatario in molti casi dei fondi europei.
Piazza Affari: FTSE-Mib recupera nonostante la negatività di Wall Street
Strano ma vero; la tenuta di ieri confermata con una formazione che viene chiamata “Pin-Bar“ alle ore 15:00 della giornata di ieri rilancia verso l’alto l’indice italiano che si appresta a chiudere la giornata sopra la parità. Dopo aver recuperato la statica minore a 16125 il Mib è ora pronto per chiudere la giornata oltre a 16250 punti mentre il Dow Jones dà seguito all’analisi ciclica che richiede in questo momento un close di trady+1.
La stranezza stà semplicemente nel fatto che di solito è l’indice italiano (insieme a quelli Europei) a sfruttare ogni singola chiusura ciclica per ritracciare il prezzo e tornare su livelli bassi scendendo molto di più in proporzione al Dow Jones;
Fmi, la partecipazione all’Efsf non è impossibile
Il cosiddetto “fondo salva-stati” (noto anche come European Financial Stability Facility) sta tentando di potenziare il proprio raggio di intervento, magari accompagnandosi ad altri strumenti e veicoli: uno di questi è lo Spiv (un veicolo speciale di investimento), del quale potrebbe far parte persino il Fondo Monetario Internazionale. L’indiscrezione è giunta direttamente da alcuni funzionari dell’area dell’euro, i quali si sono detti alquanto possibilisti. L’organo sorto a Bretton Woods ha comunque soltanto ipotizzato questa sua partecipazione, ma finora non vi è ancora una decisione ufficiale e precisa, tutto dipenderà dalle varie misure che saranno adottate.
Yen-dollaro: record storico per la valuta nipponica
Gli ultimi livelli toccati dallo yen nei confronti del dollaro sono a dir poco storici: in effetti, la valuta nipponica non raggiungeva simili quotazioni almeno dal secondo dopoguerra, tanto da riuscire a rialzare le proprie stime anche nei riguardai delle altre controparti valutarie, a causa soprattutto della crisi del debito che non abbandona ancora l’Europa. Ad esempio, il dollaro canadese ha mostrato segni di rallentamento per la prima volta negli ultimi quattro giorni nei confronti con la moneta verde, visto che la Banca Centrale del Canada ha provveduto a rivedere al ribasso il proprio outlook relativo alla crescita.
UBS trimestrale: utile nonostante maxifrode
I mercati si aspettavano un performance più sottotono per Ubs, dopo che alla fine dell’estate un dipendente della banca era stato arrestato a Londra in relazione alla frode ai danni dell’istituto. Secondo l’accuso il trader di UBS sarebbe reo di aver commesso una maxi frode costata alla banca 2,3 miliardi di dollari. Sospettato di aver utilizzato in modo illecito informazioni interne riservate è comparso in un tribunale di Londra in questi giorni per un’udienza lampo, in attesa della prossima udienza stata fissata al 22 novembre. Nonostante ciò la prima banca svizzera Ubs ha chiuso il trimestre con un utile netto ben al di sopra delle previsioni degli analisti, risultato realizzato grazie a partite straordinarie.
Fiat dice addio all’ANFIA
Fiat annuncia l’uscita dall’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. L’ad Sergio Marchionne ha dichiarato durante l’assemblea dell’Associazione che si tratta di una scelta fatta ragionevolmente, che nulla ha a che vedere con ragioni politiche. La verità, stando alle parole del numero uno del Lingotto, é che Fiat non puo’ permettersi di operare in Italia in un quadro di incertezze. Marchionne sottolinea che il settore auto europeo non ha saputo cogliere le opportunità presentatesi con la crisi e dare un taglio netto a quelli che sono i modelli del passato, anche se hanno rappresentato dei best seller. Così Sergio Marchionne risponde a chi prevede in questa mossa un disimpegno di Fiat dall’Italia.
Piazza Affari: pomeriggio rosso in vista?
Mentre nella giornata di ieri le previsioni negative dei principali canali di informazione non si sono avverate, dando invece spazio ad un recupero intraday a “V” che ha riportato in quota il listino per chiudere di poco sopra la parità, le aspettative positive di oggi potrebbero essere altrettanto smentite.
Il livello di interesse da controllare in close orario è posizionato a quota 16250, aggiornato in questo momento dalla formazione di uno swing ribassista che definirà il bottom di ingresso per il ribasso; la debolezza è ben visibile fin dalle prime ore visto che il range di giornata è, attualmente, quasi per intero contenuto nel range della prima ora di contrattazioni e l’uscita che si sta per delineare sul grafico sembra proprio essere ribassista a dispetto della posizione di Wall Street.
Luxottica, il cda comunica una trimestrale positiva
C’era grande attesa ieri per conoscere i risultati che il cda di Luxottica avrebbe comunicato in merito al terzo trimestre del 2011: le aspettative erano ottimistiche e sono state pienamente esaudite, tanto che anche nel periodo compreso tra i mesi di luglio e settembre la compagnia di Agordo ha messo in luce un fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro, una buona stima, soprattutto se si pensa che è stata ottenuta in concomitanza con il deprezzamento del dollaro. Il gruppo in questione, celebre per la produzione e commercializzazione di occhiali, ha fatto registrare altre informazioni molto interessanti.