Calano i consumi in Usa, le borse recuperano ma la congiuntura resta fortemente negativa

 Seduta tra alti e bassi sulle piazze occidentali. La Fedannuncia nuovi aiuti. Mercati in altalena tra la spinta al rialzo che viene dai piani di aiuti americani per rimettere in moto l’economia e quella al ribasso dei dati congiunturali. La buona notizia è che la Federal Reserve ha annunciato l’avvio di un programma per far ripartire il settore immobiliare e ha messo sul piatto 800 miliardi per stabilizzare il mercato finanziario, combattere la carenza di liquidità e sostenere il credito al consumo. Quella cattiva è che nel terzo trimestre, il Prodotto interno lordo statunitense è sceso dello 0,5%, come attesto dagli analisti, ma i consumi, a sorpresa, sono crollati a -1,4% rispetto a una prima stima di -0,8%. Si tratta del peggior dato dal 1991.

Intel allontana lo spettro della recessione: i computer si vendono ancora

Continua l’altalena di Wall Street tra buone e cattive notizie. Questa volta buone nuove arrivano da Intel, azienda leader mondiale nella produzione di semiconduttori, che ha chiuso il primo trimestre con vendite in crescita del 9,3%.

Wall Street incassa il dato e va avanti senza però trascurare il calo degli utili: -12% a 1,44 miliardi di dollari, flessione consistente ma giustificata dal gruppo con i costi elevati di alcune ristrutturazioni.

Una trimestrale comunque “buona”, che dimostra una solida domanda ed allontana gli spettri di una recessione già in corso. Tesi sostenuta anche da Intel che ha previsto per il resto dell’anno vendite saranno mantenute mentre i profitti avranno ancora margine di crescita.