Moody’s ha annunciato ufficialmente la volontà di rivedere i rating di tutti i debiti sovrani dell’Unione europea nel primo trimestre del prossimo anno e lo spread Btp Bund torna a crescere: il gap dei tassi tra i Btp italiani a 10 anni e i Bund tedeschi arriva a toccare i 437 punti base, mentre il rendimento tocca il 6,5%. Le nuove tensioni sono legate soprattutto all’agenzia di rating che ha invitato alla cautela e si é detta poco convinta che le misure dell’Ue siano sufficienti, confermando il clima di incertezza e austerità.
Redazione
Previsione inflazione 2012 post manovra
Al momento non ci sono previsioni ufficiali sull’inflazione nel prossimo 2012, quest’anno potrebbe chiudersi con un dato vicino al 3,4%, ma che dovrebbe subire delle variazioni in aumento con la Manovra “Salva Italia” e un lieve innalzamento potrebbe già palesarsi entro la fine di questo mese. L’inflazione nel mese di novembre è diminuita al 3,3% su base annua, con una riduzione dello 0,1% su base congiunturale (dati ISTAT). L’aumento delle accise sui carburanti già operativo da alcuni giorni però, ha incrementato di circa due decimi i prezzi degli stessi.
Moody’s dichiara che rivedrà i rating dei paesi Ue e la borsa apre in calo
Dopo il recente summit che si è tenuto a Bruxelles dei principali capi di stato europeo, Moody’s ha dichiarato che le decisioni prese a tale summit non sono incisive per l’economia europea. In effetti è stato un nuovo nulla di fatto al termine di questo ennesimo summit come anche quelli passati. L’Europa non riesce a trovare una soluzione unitaria per combattere la crisi economia.
Italia in crisi ma non toccate gli stipendi dei parlamentari
Sta facendo discutere in queste ore l’eventualità di un taglio agli stipendi dei parlamentari: la crisi economica ha spinto Mario Monti a misure rigide per evitare il tracollo delle finanze pubbliche e le ripercussioni a livello europeo, così, con il ritorno dell’ICI, la riforma delle pensioni, le tasse sugli yacht, ha messo le mani nelle tasche degli italiani, sostenendo che, a causa del periodo di austerità é necessaria la collaborazione di tutti. Anche dei parlamentari: dopo aver riformato il vitalizio pensionistico, che diventerà tipo contributivo, un’altra proposta andrà a toccare il generoso salario dei nostri politici, una riduzione della loro indennità da 11.704 a 5.339 euro.
EBA chiede a banche europee un rafforzamento di capitale
Una consistente iniezione di capitale é quello che ci vuole per affrontare questo periodo di austerità: l’EBA (Autorità bancaria europea) ha aggiornato la direttiva di ricapitalizzazione per le banche europee. Meno di due mesi fa era stata chiesta una ricapitalizzazione da 106 miliardi di euro, che ora passa a 114,7 miliardi. Nello specifico Unicredit passa a 7,974 miliardi di euro, MPS 3,267 a miliardi, Banco Popolare a 2,731 miliardi, Ubi Banca a 1,393 miliardi. L’unica banca che é stata esonerata é Intesa Sanpaolo: l’istituto non ha bisogno di ricapitalizzazione. Le altre banche banche invece dovranno incrementare il patrimonio reperendo nuovi capitali. Ma non solo istituti nostrani: l’Eba ha chiesto a ben 71 grandi gruppi bancari europei di rafforzare la posizione patrimoniale a causa soprattutto delle esposizioni verso gli emittenti sovrani. Un modo elegante per dire: se avete investito in titoli di stato, state all’erta perchè potreste ritrovarvi con un pugno di mosche.
Accordo tra Fiat e lavoratori quasi concluso
Non si sono fermate neanche durante il ponte dell’Immacolata le delegazioni che hanno partecipato ai tavoli tecnici per la formulazione del “contratto collettivo specifico” che coinvolgerà 86mila lavoratori del gruppo Fiat. Il negoziato prosegue, con la lettura dei testi e l’accordo sembra in dirittura d’arrivo. Ci sono ancora distanze importanti, come ha sottolineato Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim, che indica la necessità di trovare ancora un accordo su trattamento di malattia, scatti di anzianità e straordinari. Dopo aver lavorato fino a tarda serata, il negoziato si è interrotto e i rappresentanti di Fiat si sono riuniti nelle ore successive per analizzare le osservazioni al testo sollevate da Uilm, Fismic, Fim, Ugl e Associazione Capi e Quadri Fiat. Nello stesso momento i segretari generali dei sindacati hanno continuato a lavorare sull’allegato al contratto sulla rappresentanza sindacale nelle fabbriche.
Bce taglia tassi all’1% e segna record minimo
Il governatore della BCE Mario Draghi ha annunciato il taglio di 25 punti base per i tassi di riferimento Eurozona, giungendo così all’1%. Solo il mese scorso il costo del denaro era stato diminuito: ad appena 5 settimane dal suo insediamento quindi Draghi ha fatto bis. L’ambigua situazione dei mercati e dell’economia reale ha allentato le pressioni al rialzo su salari, costi e inflazione, per questo motivo il numero uno della BCE ha deciso di invertire la rotta delle misure monetarie da adottare (erano previsti infatti dei rialzi). Nonostante la diminuzione del costo del denaro, le previsioni della BCE sul tasso di inflazione nel 2012 sono al rialzo del 2%, rispetto all’ultima stima dell’1,7%, la crescita nell’eurozona invece sarà compresa tra l’1,5% e l’1,7% nel 2011 e tra il -0,4% e + 1% l’anno prossimo.
Unione fiscale dell’Ue e firewall finanziario
A non essere intenzionata a lasciare morire di “morte naturale” l’euro sembra essere, tra gli altri, soprattutto Angela Merkel: con la “Fiskalunion”, che il cancelliere chiama “Unione di stabilità“, sarebbe introdotta una certa disciplina nonchè intervento da parte dell’UE negli affari interni degli Stati sovrani. I Greci possono già testimoniare di questo tipo di intervento, con i Commissari UE presenti in ogni Ministero da quando la situazione di austerità ellenica é stata resa pubblica. Un’idea non condivisa in tutto e per tutto dalla Francia, dove il deputato di sinistra Jean-Marie Le Guen si oppone a un accordo in tal senso tra il Presidente Nicolas Sarkozy e Merkel. In questo contesto dovrebbe inserirsi l’Italia, una delle maggiori economie trainanti Eurolandia.
Bonus IRAP 2012, sconto per le imprese
Già dal prossimo 2012 sarà valido il bonus IRAP, che permette, alle imprese che assumono donne e giovani al di sotto dei 35 anni, di beneficiare di uno sconto sull’imposta regionale sulle attività produttive, pari a 10.600 euro, l’agevolazione si eleva a 15.200 per le regioni del Sud. Inoltre sull’ Irpef più leggero sarà calcolata l’aliquota Irap pari al 3,9%, da applicare sia per i dipendenti già assunti che per quelli da assumere in futuro. Ma c’é un’altra condizione: che i lavoratori siano assunti a tempo indeterminato.
Cgil-Cisl e Uil sciopero contro la manovra Lunedì 12
Si prospetta come un’altra giornata calda quella di Lunedì 12 dicembre. Subito dopo la conferma delle varie misure presentate in conferenza stampa dal premier Monti, le tre principali sigle sindacali Cgil-Cisl e Uil si sono accordate e confermano che ci saranno tre ore di sciopero lunedì 12. In prima battuta Cisl e Uil si erano accordate per solamente due ore di sciopero, la Cgil, sentitasi esclusa da tale accorda ne aveva proclamate 4 per lo stesso giorno. Nella giornata di ieri si è raggiunto l’accordo per un totale di tre ore di sciopero.
Valore derivati finanziari in aumento del 13%
Il valore nozionale dei derivati finanziari registra un aumento nei primi sei mesi di questo 2011: circa il 13% in più, performance che però può risultare modesta se rapportata a quella osservata nel complesso dei paesi del G-10, dove si e’ registrato un aumento del 18%. Il comunicato di Banca d’Italia sulla rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine giugno 2011 sottolinea però che il valore nozionale dei contratti in essere presso le banche italiane é comunque una quota piuttosto irrisoria dell’intero campione dei paesi del G-10 (1,6%).
La manovra diventa decreto legge, le novità
Il presidente della Repubblica ha emanato il decreto legge con le disposizioni urgenti per la crescita, l’equità ed il consolidamento dei conti pubblici: a Montecitorio fanno sapere che si lavorerà anche nel ponte dell’Immacolata per studiare gli emendamenti da proporre. La manovra Monti di cui in queste ultime settimane hanno discusso tutti gli italiani, dai governatori nella conferenza delle Regioni, dalla maggioranza e la nuova opposizione, fino ai comuni cittadini al bar, è divenuta legge, ecco alcune novità.
Piazza affari apre in calo. Spread sotto i 400 punti
Apre in calo questa mattina Piazza Affari. Dopo l’apertura positiva di ieri derivante dalla manovra finanziaria presentata dal Premier Monti nella serata di Domenica, questa mattina Piazza Affari sembra in leggero affanno. L’Ftse Mib in apertura, lasciava sul terreno lo 0,9%, l’All Share segnava un -0,8%. Verso le 9:20 la situazione sembrava volgere in positivo, con una perdita pari allo 0,2% e con l’All Share che guadagnava lo 0,15% a 16.683 punti.
Fonsai e margine di solvibilità da rafforzare
Fondiaria Sai S.p.A. ha confermato di essere allo studio su possibili operazioni finalizzate a sostenere e rafforzare il margine di solvibilità consolidato del gruppo. La società deve agire in seguito a una richiesta della Consob, che ha rilevato la necessità di aumentare la riserva finanziaria supplementare alle riserve tecniche, per garantire più adeguati mezzi finanziari proporzionati all’attività svolta. E’ necessaria, secondo la commissione nazionale per la società e la Borsa, una somma eccedente rispetto ai mezzi necessari ad onorare i “normali” impegni già assunti.