Prysmian S.p.A approva bilancio, Risultato Operativo di Gruppo 508 milioni di euro

Prysmian S.p.A è la società a capo di un gruppo che nel 2005 ha acquisito le partecipazioni e le attività della Divisione Cavi e Sistemi di Pirelli & C. S.p.A. Tra i leader mondiali nel settore dei cavi, il gruppo è attivo nello sviluppo, nella progettazione, nella produzione, nella fornitura e nell’installazione di un’ampia gamma di cavi per le più varie applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni. Prysmian Cavi e Sistemi in Italia produce cavi e componenti che vengono impiegati: nella generazione, nel trasporto e nella distribuzione dell’energia elettrica; nell’equipaggiamento di macchine, navi, sistemi di sollevamento, materiale rotabile, utensili industriali ed elettrodomestici; nell’alimentazione e nel controllo di impianti industriali, linee ferroviarie, impianti petrolchimici e di estrazione, infrastrutture, piattaforme offshore. Prysmian è presente a livello mondiale con 54 stabilimenti e oltre 12.000 dipendenti distribuiti in 20 paesi.

L’assemblea degli azionisti di Prysmian, riunitosi ieri, ha approvato il bilancio d’esercizio 2007. Il Risultato Operativo di Gruppo ha raggiunto 508 milioni di euro, valore quasi doppio rispetto ai 258 milioni di euro del 2006 (+96,8%). Nel 2007 i Ricavi consolidati hanno raggiunto 5.118 milioni di euro, rispetto ai 5.007 milioni di euro del 2006. L’EBITDA si è attestato a 573 milioni di euro, con un incremento del 54,4% rispetto al 2006 e con un deciso balzo dell’incidenza sui ricavi, salita all’11,2% dal 7,4%.

Pirelli re chiude bilancio 2007 con utile di 151,1 milioni di euro

Pirelli RE, parte del gruppo Pirelli & C. SpA, è una management company che gestisce fondi e società proprietari di immobili e non performing loans nei quali investe tramite quote di minoranza (attività di Investment & Asset Management) ed ai quali fornisce, così come ad altri clienti, tutti i servizi immobiliari specialistici, sia direttamente che tramite il network in franchising. Il gruppo si pone come interlocutore unico per l’intero ciclo immobiliare: valutazione, acquisizione, gestione, valorizzazione, alienazione dei beni. La Società ha avviato con successo la strategia di investimenti in Germania e Polonia che rappresentano la prima fase dell’espansione e che hanno permesso alla società di consolidare la propria posizione di leadership nel settore dell’asset management in Europa Continentale.

L’Assemblea ordinaria, riunitasi ieri, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2007, che si è chiuso con utile netto consolidato di 151,1 milioni di euro, e ha deliberato di distribuire un dividendo di 2,06 euro per azione, con un pay-out ratio di circa il 58% in linea con il target del piano triennale 2006-2008. Il dividendo verrà messo in pagamento il 24 aprile 2008, con stacco cedola il 21 aprile 2008. L’Assemblea ha inoltre deliberato di autorizzare, fino alla data di approvazione del bilancio 2008, l’acquisto di azioni proprie entro il limite massimo di legge del 10% del capitale sociale.

Internet Banking: IWBank Spa raggiunge 11,2 milioni di euro

Siamo ormai abituati alla possibilità di gestire il nostro conto corrente, vendere o comprare azioni e fondi attraverso il servizio di Internet Banking offerto dalle banche italiane. IWBank fornisce servizi finanziari on-line in via integrata, la banca non si ferma ai confini italiani, ma espande il proprio business model nel mercato europeo. L’infrastruttura collaudata, l’offerta di un prodotto internazionale e il canale di vendita universale permettono alla Banca di offrire trading online professionale anche in altri Paesi dell’Unione Europea; da www.iwbank.com è possibile raggiungere i siti dei vari paesi in cui la IWBank è operativa: Francia, Lussemburgo, Germania, Austria e Gran Bretagna.

“L’accendiamo?” Chi vuol essere milionario registra cinque milioni di spettatori

Il 2006 ha visto Mediaset festeggiare un importante anniversario: il decennale della quotazione del titolo in Borsa. Il 15 luglio 1996 Mediaset faceva il suo debutto sul mercato azionario di Milano. Tra il 1996 e il 2006 abbiamo distribuito all’incirca 3,2 miliardi di euro in dividendi agli azionisti.
Il rendimento medio del titolo Mediaset dalla quotazione a oggi – dividendi inclusi – è stato di oltre il 15 per cento all’anno, quattro volte superiore a quello dei Titoli di stato. Anno dopo anno, bilancio dopo bilancio – dal 1996 al 2005 – anno del record, Mediaset ha realizzato una straordinaria progressione dei nostri risultati che ha portato il Gruppo a essere un’azienda di prima grandezza a livello europeo.

In eterna concorrenza con le Reti di Stato, la prima serata di venerdì 11 aprile è stata vinta da Matrix su Canale 5 con una media di 5.839.000 spettatori, pari al 24.27% di share. Le reti Mediaset hanno vinto tutto: prima serata con 11.663.000 spettatori e il 46.04% di share; seconda serata con 4.145.000 (40.39%) e 24 ore con 3.960.000 (42.21%).

Centrobanca: utile 2007, ma i corsi di Borsa non riflettono i fondamentali della società

Centrobanca è la Corporate e Investment Bank del Gruppo UBI specializzata nelle medie imprese. L’organizzazione della banca è centrata sulle imprese e sulla loro necessità di rispondere rapidamente attraverso la crescita dimensionale, l’innovazione e l’internazionalizzazione, all’altrettanto rapida evoluzione dello scenario competitivo di questi anni. Nel 2007 con la fusione tra il Gruppo BPU e il Gruppo Banca Lombarda, Centrobanca è diventata la Corporate e Investment Bank di UBI Banca, ovvero Unione di Banche Italiane S.c.p.A.”.

L’Assemblea ordinaria di Centrobanca ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2007, anno in cui si è registrato un utile netto di 64,8 milioni di euro e la distribuzione agli azionisti di un dividendo unitario di 0,154 euro alle 336.000.000 di azioni in circolazione, per un totale di 51,75 milioni di euro. Le commissioni nette hanno registrato un notevole miglioramento, passando a 29 milioni di euro (+23,6% rispetto ai 23,5 milioni del 2006 e +39% rispetto ai 21 milioni “normalizzati” del 2006). Il ROE considerando solo le componenti della gestione caratteristica è in crescita di 2,9 punti rispetto al 2006, attestandosi al 12,54% contro il 9,63% dell’anno precedente. Il ROE calcolato considerando anche le componenti di natura non ricorrente si è attestato all’11,53% (14.42% nel 2006). Il cost income ratio normalizzato (oneri/proventi operativi) del 2007 si è attestato al 32,74% contro il 36,38% del 2006.

MEDIACONTECH ritorna ad un risultato netto positivo nel 2007

Attraverso le proprie controllate, il Gruppo fornisce a livello internazionale servizi di CONTENTS CREATION & MEDIA MANAGEMENT, ovvero soluzioni per la creazione e la gestione di contenuti per i principali operatori del mondo: BROADCAST (reti televisive tradizionali, operatori satellitari e canali tematici); ADVERTISING (agenzie e produttori pubblicitari, case di produzione cinematografiche, editori e canali televisivi); BUSINESS (agenzie creative, centri multimediali di Centri Congressi e Fiere, corporate & istituzioni pubbliche).

L’esercizio 2007 è stato un anno importante per il Gruppo Mediacontech che ha realizzato notevoli obiettivi di sviluppo ed il ritorno ad un risultato netto positivo. L’assemblea di Mediacontech ha approvato nella giornata di ieri il bilancio 2007. L’azienda ha evidenziato ricavi in crescita del 29,8% a/a a 112,3 mln euro, un Ebitda di 17,6 mln euro (+51%) e un risultato netto positivo di gruppo pari a 0,5 mln euro. Durante il 2007 è cambiato strutturalmente il grado di internazionalizzazione del Gruppo che nel 2007 ha realizzato oltre il 40% del fatturato all’estero rispetto al 28% del 2006. Mediacontech, nell’ambito del processo di crescita anche per linee esterne, ha acquisito nella seconda parte dell’esercizio, tramite la controllata Euphon Development S.r.l., il 52% di Volume S.r.l., società milanese operante nel settore dei servizi tecnologici e creativi. Nel corso del terzo trimestre è stato altresì perfezionato l’acquisto di un ulteriore 25,6% di Videe S.p.A..

Risulati 2007 Edison: il titolo riprenderà fiato?

Edison è uno dei principali operatori italiani nell’energia. Produce, importa e vende energia elettrica e idrocarburi (gas naturale e petrolio). L’anno appena concluso ha visto Edison migliorare ulteriormente i risultati operativi, aumentando la propria partecipazione al mercato italiano e imboccando la strada dello sviluppo estero. Questi risultati sono stati realizzati in un contesto esterno particolarmente difficile. Nel corso dell’anno, infatti, i mercati dell’energia elettrica e del gas hanno mostrato un deciso rallentamento rispetto ai trend storici: la domanda di energia elettrica è cresciuta dello 0,7%, quella di gas appena dello 0,1%, a fronte di una media negli ultimi 10 anni del 2,3% nel settore elettrico e del 3,8% in quello del gas. Le cause di tale contrazione vanno ricercate sia nella bassa crescita dell’economia, sia nell’eccezionale mitezza del clima dello scorso inverno.

L’Assemblea degli azionisti di Edison SpA ha approvato nei giorni scorsi il bilancio relativo all’esercizio 2007, che si è chiuso con un utile di 449 milioni di euro (632 milioni nel 2006). A livello consolidato, l’utile è stato pari a 497 milioni di euro (654 milioni nel 2006). L’Assemblea ha inoltre deliberato di distribuire un dividendo di 0,05 euro per azione ordinaria, in crescita del 4,2% rispetto agli 0,048 euro dell’anno precedente, e di 0,08 euro per azione di risparmio (+2,6% rispetto al 2006. Il dividendo sarà pagato il 17 aprile 2008. L’Assemblea ha inoltre eletto Giuliano Zuccoli Presidente della Società e nominato i seguenti 13 Amministratori: Pierre Gadonneix, Marco Merler, Daniel Camus, Renato Ravanelli, Gerard Wolf, Paolo Rossetti, Marc Boudier, Ivan Strozzi, Umberto Quadrino, Gregorio Gitti, GianMaria Gros Pietro e Mario Cocchi. Al termine dell’Assemblea degli Azionisti, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, che ha confermato Umberto Quadrino amministratore delegato.

Bühler: utile netto di 130,2 milioni di franchi

La brioche del mattino? L’inchiostro del giornale? Un piatto di pasta a mezzogiorno? Una birra rinfrescante dopo il lavoro? Sì, in questi prodotti con molta probabilità Bühler ha contribuito alla realizzazione. Oggi, cilindri in ghisa macinano il cereale per ottenere prodotti come farina e semola. Tantissimi molini in tutto il mondo usano la tecnologia e le macchine Bühler; malterie e birrerie beneficiano dell’esperienza e della qualità offerte da Bühler nella lavorazione degli ingredienti. Inoltre Bühler è leader a livello internazionale nella progettazione e costruzione di impianti e macchine per produrre tutti i tipi di inchiostro da stampa. Chi è quindi Bühler? È una multinazionale specialista nella progettazione e realizzazione di impianti e servizi per la trasformazione di materie prime rinnovabili e materiali sintetici in prodotti funzionali di qualità e sostanze pregiate. Ma anche i gusci di telefoni cellulari e computer portatili oggi si ottengono sempre più dalla fusione di metalli su impianti di pressofusione Buhler.

Buongiorno Spa: utile 2007 e acquisto azioni proprie

BUONGIORNO è una multinazionale italiana , leader nel mercato del digital entertainment. La società venne costituita nel 1999 in Provincia di Asti come Vitaminic S.p.A., ma trasferì quasi subito la sua sede a Torino; nel 2000 la società viene ammessa alla quotazione presso la Borsa valori di Milano. Oggi l’azienda si occupa della creazione e distribuzione di contenuti multimediali per operatori di telefonia fissa, mobile ed internet, con una presenza sul territorio, anche grazie a delle joint-venture con altre aziende in Europa, Stati Uniti, Russia, India, Sud America, Messico, Medio Oriente, Africa e Cina, per un totale di oltre 30 paesi. BUONGIORNO è quotata sul mercato MTAX, nel segmento STAR.

In una nota si legge che la multinazionale ha acquistato nel corso del mese di marzo 1.003.547 azioni Buongiorno S.p.A. ordinarie, ad un prezzo medio ponderato di 1,7683 Euro, per un controvalore pari a circa 1,8 milioni di Euro. Lo si legge in una nota. Dall’inizio del Programma di investimento sono state acquistate complessivamente n. 2.141.000 azioni ordinarie (pari al 2,0131% del capitale sociale), per un investimento complessivo di circa 4 milioni di Euro. Gli acquisti del mese di marzo, oggetto del presente comunicato, hanno determinato il superamento da parte della Società Emittente, in data 27 marzo, della soglia del 2% di cui all’art. 117 del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, adottato con Deliberazione Consob n. 119971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche. La ratio di questa norma risiede nel fatto che, la società, acquistando azioni proprie è come se divenisse “creditrice di se stessa” e deve quindi pagare l’acquisto delle sue azioni col suo stesso patrimonio, per cui si avrebbe un’aumento solo illusorio del capitale sociale, un aumento solo nominale (nel caso di azioni di nuova emissione, aumenta il numero delle azioni ma non il capitale perché in realtà non sono entrate nuove risorse ma queste sono state prelevate dalla stessa azienda).

Snai: esercizio 2007 in utile e rialzo in Borsa a seguito decisione Tar

Snai SpA si occupa della gestione di scommesse e di concorsi a pronostici. È stata fondata nel 1990. Il Gruppo SNAI SpA nasce nel 1990 con la costituzione della SNAI Servizi S.r.l. dedita originariamente alla gestione di impianti ippici e alla fornitura di servizi amministrativi e logistici per la raccolta telefonica delle scommesse ippiche. Dal 1999 diventa leader in Italia e in Europa nella fornitura di servizi telematici per raccolta e gestione di scommesse sportive . Il Gruppo SNAI, oggi, opera nel mercato dei giochi e delle scommesse ricoprendo un ruolo di primo piano nel panorama economico e finanziario europeo. SNAI è in grado di fornire servizi innovativi e tecnologie d’avanguardia grazie all’elevato grado di specializzazione di tutte le aziende che lo compongono. Il gruppo è proprietario dei più grandi ippodromi italiani: il complesso storico monumentale dell’ippodromo del galoppo di Milano e gli ippodromi del trotto di Milano e Montecatini.

Esercizio 2007 Prada: il miglior bilancio di sempre

Prada Spa è una casa di moda italiana fondata nel 1913 da Mario Prada. Nel 1978, la nipote di Mario, Miuccia Prada, ereditò l’azienda e ne fece una delle firme più prestigiose e conosciute al mondo.

Nei primi mesi del 2007 è stato lanciato il Prada Phone. Dopo la collaborazione e la joint venture tra Motorola e Dolce e Gabbana con Motorola V3i D&G e Samsung con Versace per il Samsung E500 Versace, il successivo connubio moda e tecnologia è avvenuto tra LG Electronics e Prada, la cui unione ha appunto generato il Prada phone.

A2A: cresce il risultato operativo nell’esercizio 2007

L’attività del Gruppo A2A è incentrata su 7 diverse aree: produzione elettricità, vendita elettricità e gas, reti elettricità e gas, teleriscaldamento, ciclo idrico integrato, ambiente. Il gruppo nasce dalla fusione, avvenuta nel 2007 di 3 società: ASM, AEM ed AMSA. Oggi A2A è il 1° operatore nazionale per fatturato nel settore delle Local Utility, il 2° operatore nazionale per capacità produttiva installata ed elettricità venduta, il 3° operatore nazionale per gas venduto e per numero di clienti, il 1° operatore nazionale nel trattamento dei rifiuti e dei servizi ambientali.

Cresce del 6,9% il margine operativo lordo del gruppo AEM, i ricavi salgono a 7.209 milioni di euro, con un incremento di 274 milioni di euro rispetto al 2006. Bene l’attività in campo termoelettrica e idroelettrica, la cui produzione è aumentata del 3,9%, grazie alla nuova centrale di Simeri Crichi, in Calabria, e al pieno funzionamento di quella di Torviscosa. Una buona prestazione che va a colmare il calo nella distribuzione di gas, pari a -5,4%.

Pericolo in borsa per Pirelli, ma l’utile 2007 cresce nonostante l’aumento del costo delle materie prime

Pirelli Tyre è il quinto operatore mondiale in termini di fatturato nel mercato dei pneumatici, con una redditività tra le più alte del settore. Pirelli Tyre è oggi la holding operativa di un gruppo attivo nella progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di pneumatici destinati a vari tipi di veicoli: vetture, veicoli leggeri e moto, autobus, autocarri, macchine agricole e per il movimento terra, oltre alla produzione e commercializzazione dello steelcord. Pirelli ha consolidato rapporti di collaborazione con varie case automobilistiche e motociclistiche del mondo: una partnership che si è tradotta in innumerevoli omologazioni relative ai modelli di tutti i principali produttori auto e moto del mondo.