Analisi Tecnica: Fiat dal medio al breve periodo

 Tra i titoli preferiti dai daytrader per quanto riguarda il paniere SPMIB c’è sicuramente FIAT. Gli scambi sono elevati, e le azioni sono trattate tanto dai cassettisti quanto dagli scalper più veloci. Analizziamo dunque l’andamento di medio periodo al fine di fornire indicazioni di massima per chiunque desidera investire in questo titolo.
Iniziando da una visione weekly (quindi a candele settimanali) si nota innanzitutto che, a differenza dell’indice di riferimento, il minimo assoluto è stato fatto nel 2005 (precisamente nella settimana del 18 Aprile) ad un valore di 4,3581. Tale prezzo non è ancora stato rivisto, poiché il minimo di periodo è stato fatto tre settimane fa’ a 5,2350. Sostanzialmente si tratta di un segnale di tenuta rispetto all’indice, per cui nel medio periodo sembra che se l’indice prenderà la strada del rialzo, il titolo FIAT ne trarrà beneficio sovraperformando l’SPMIB. Importante sarà la tenuta del livello 4,82 se verrà raggiunto, sul quale iniziare ad accumulare, con entrate frazionate in attesa degli sviluppi di medio periodo. In ultimo, la situazione di ipervenduto dell’RSI settimanale fornisce un’indicazione di rimbalzo, utile per riportare i prezzi in una situazione di equilibrio.

Analisi Tecnica: segnali critici per il breve periodo sulle piazze italiane

 Seduta nera per gli indici mondiali, ed in particolare per il nostro SPMIB che anticipa il ribasso delle altre piazze innescando furiose vendite fin dall’apertura delle contrattazioni. Trend definito perfettamente in intraday, con una serie di candele rosse sia sul time frame 15 minuti sia sul time frame orario; il risultato sul grafico daily è una lunga candela rossa senza lower shadow, quindi classificabile come marubozu di continuazione del trend ribassista, salvo la comparsa nella giorata odierna di un forte pattern di candlestick.
Rotto anche il livello a 21520 il quadro grafico diventa critico per il breve periodo: se non vi sarà un forte recupero immediato saremo costretti a tornare sui minimi di periodo (coincidenti con i minimi annuali), a testare la parte bassa del canale ribassista blu disegnato sul grafico. L’unica resistenza forte che ci separa da quest’ultimo target è la statica rossa di lungo periodo posta a 20346, gia più volte rotta e recuperata in entrambe le direzioni.

S&P-MIB: target raggiunto, nuovo livello di supporto

 Continuiamo a monitorare da vicinissimo il nostro indice italiano: la delicatezza dei livelli sui quali ci stiamo muovendo, merita un’attenzione particolarissima. La giornata di ieri Giovedì 30 Ottobre ha disegnato sul grafico un’altra potenziale Doji: le contrattazioni sono iniziate a 20734 e si sono concluse a 20768, due valori molto vicini che disegnano sul grafico daily un body ridottissimo, quasi inesistente. La differenza rispetto alla Doji del 27 Ottobre, è la posizione: non trovandosi ad un bottom (o ad un top) di un movimento importante, l’operatività su violazione dei livelli estremi (21238-20418) è estremamente sconsigliata.

Piazza Affari vola in alto: raggiunta la prima resistenza

 A livello settimanale l’indice SPMIB recupera i minimi del 2003: sarà importante chiudere sopra i 20346 la settimana corrente per allontanare almeno momentaneamente lo spettro di un nuovo minimo annuale da panico. L’importanza di questo grafico è stata indicata da Mr. Gann, che più volte nei suoi scritti ripete la valenza delle indicazioni scaturite dallo studio dei grafici weekly. È fondamentale quindi tenerlo sempre aggiornato indicando i massimi e minimi di periodo e assoluti, oltre ai livelli di resistenza e supporto sia statici sia dinamici.