Il leader della Uil, Luigi Angeletti, ha fissato davanti al comitato centrale lo sciopero delle categorie degli statali per il 28 ottobre. Non sono risultate gradite le politiche del governo, che ha inserito nella recente manovra il blocco della contrattazione, ha sottolineato il leader. Le modalità dello sciopero saranno decise dalle quattro categorie: Uilpa, Fpl, scuola, e ricerca e università e nello specifico la Uil proporrà alle altre organizzazioni uno sciopero della durata di un’ora a tutti i dipendenti.
Stangata IVA, aumento al 21%
E’ previsto per domani l’aumento dell’IVA dal 20% al 21% previsto dall’ultima manovra economica approvata dal Governo. L’aumento riguarderà la maggior parte dei settori commerciali, dal frigorifero alle scarpe, dal profumo alla tovaglia, dalla tv alla chitarra. Oggi è prevista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi da domani saranno applicati le nuove normative introdotte con l’ultima manovra economica approvata dal governo.
I rincari saranno di circa 92 euro per famiglia secondo quanto calcolato dall’ufficio studi della Cgia di Mestre. Secondo l’ufficio di Cgia di Mestre, 32 euro di aumento a famiglia saranno le spese che riguardano il settore dei trasporti, come aumento della benzina, gasolio o anche per i biglietti di Bus e treni.
Piazza Affari: ottava verde, grazie al tracy+1
La partenza del tracy+1 sul derivato dell’indice Mib è arrivata più che puntuale e fino ad oggi ha totalizzato circa 1600 punti di rialzo negli ultimi 4 giorni di contrattazione; un risultato notevole se consideriamo che solo fino a Lunedì si temeva il peggio e sembrava non ci fosse motivo di essere ottimisti se non le scadenze cicliche imposte dal modello di Hurst.
Il ritorno in area 14800 di Mib proprio nel giorno della scadenza dei derivati di Settembre ha vanificato il valore di tutti gli strumenti ribassisti fuori dal range di interesse e le opzioni con gli strike più vicini hanno rapidamente invertito rotta favorendo quei pochi rialzisti che ormai avevano perso le speranze di veder fruttare il proprio investimento.
Agosto, aumentano le immatricolazioni in Europa
E’ stato un Agosto positivo quello che si è concluso da poco per il mercato dell’auto. Le immatricolazioni su scala Europea hanno visto un netto aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da segnalare positivamente subito la Spagna, che ha visto un +5,9%, ferma da 13 mesi consecutivi in flessione, la Spagna è il primo mese positivo per questo mercato. La Germania nel mese di Agosto ha segnato un 18,3%, il Regno Unito +7,3% e la Francia un +3,1%. L’Italia resta ancora debole, nel mese di Agosto vi è stato un aumento solamente dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2010.
San Raffaele: Ior e Malacalza per il salvataggio
Il forte indebitamento dell’ospedale milanese San Raffaele ha imposto un intervento urgente per il suo salvataggio: l’offerta più sostanziosa giunta sul tavolo del consiglio di amministrazione è stata quella dello Ior (Istituto per le Opere di Religione) e della famiglia Malacalza. In pratica, questa strana coppia garantirà il finanziamento complessivo della struttura con 250 milioni di dollari, un capitale che sarà messo a disposizione mediante l’apposita creazione di una newco. In pratica, è stato promesso l’accollo quasi totale dei debiti mediante una fidejussione bancaria; in realtà, comunque, la somma che è stata citata in precedenza è molto più alta, visto che occorre aggiungere altri 750 milioni relativi all’acquisto dei debiti, sfiorando quindi il miliardo di euro.
Wall Street: ottimo rally per il Dow Jones Industrial Average
Si può parlare con una certa ragionevolezza di un giovedì positivo per l’indice statunitense Dow Jones Industrial Average: le ultime contrattazioni, infatti, hanno fatto registrare dei guadagni piuttosto interessanti, soprattutto dopo che sono giunte delle notizie incoraggianti per quel che concerne l’eurozona e l’azione concordata delle varie banche centrali. Nel dettaglio, l’indice in questione ha subito un rialzo di 1,66 punti percentuali, attestandosi a quota 11.433,18 punti complessivi. Anche gli altri riferimenti a stelle e strisce si sono comportati egregiamente, comunque, come ad esempio il Nasdaq, protagonista di un importante +1,34%. In pratica, si sta assistendo a un vero e proprio rally, dato che gli indici sono in rialzo da quattro giorni consecutivi e di questi tempi è davvero oro colato.
Dollari alle banche dell’area euro in un intervento coordinato
La situazione dei Paesi dell’area euro diviene sempre più preoccupante a causa soprattutto del debito pubblico che, in taluni Paesi, ha raggiunto livelli che vanno oltre la soglia stabilita dal trattato di Maastricht. La Banca centrale europea ha quindi deciso di intervenire con la Fed americana, la Bank of England, la Banca nazionale svizzera e la Banca del Giappone per fornire liquidita’ in dollari alle banche dell’area euro che potessero trovarsi in situazione di difficoltà. Due banche europee (i cui nomi non sono ancora noti), l’altro ieri hanno già dovuto chiedere in prestito alla Bce 575 milioni di dollari, perchè non hanno trovato altro modo per reperire finanziamenti nella valuta americana.
Termini in sciopero: operai Fiat bloccano la Statale
Giornata di sciopero per gli operai Fiat: l’incertezza sul futuro lavorativo é così forte da spingere gli operai di Termini Imerese a bloccare per quarantacinque minuti, in entrambi i sensi di marcia, le autostrade Palermo-Catania e Palermo-Messina e anche la stazione ferroviaria di Fiumetorto, sulla linea che collega il capoluogo alla citta’ dello Stretto. Dalle ore 7.45 alle 8.30 della giornata di ieri hanno bloccato il traffico e successivamente gli operai dello stabilimento e dell’indotto sono riuniti davanti al cancello della fabbrica, dopo una breve assemblea nella quale e’ stato deciso di proseguire con scioperi e proteste anche nei giorni a venire.
Mercato del lavoro in lenta ripresa
Sembra che l’attuale recessione in cui versa il nostro Paese non abbia avuto effetti assolutamente deleteri sul mercato del lavoro. La crisi c’è e si sente, ma non come ci si sarebbe aspettati in situazioni come questa. L’impatto sul mercato del lavoro italiano è stato relativamente mite, ma la ripresa è stata lenta, ha sottolineato l’Ocse nel suo Rapporto sull’Occupazione 2011. Il tasso di disoccupazione italiano è aumentato di 2,5 punti percentuali tra il 2007 e il 2010 per raggiungere l’8,5%, ma questo aumento é stato inferiore rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea. La stessa analisi ha rivelato che sono più le donne ad essere in difficoltà nella ricerca del lavoro: 29,4%, contro il 26,8% dei colleghi uomini. Entrambi i dati sono ben superiori alla media dei 34 Paesi Ocse del 15,7% e 17,6% rispettivamente.
Commissione europea riduce stime crescita dell’Italia
L’Italia rallenta seguendo il trend europeo, la situazione congiunturale é negativa e la Commissione europea riduce le stime di crescita del nostro Paese. Secondo le stime pubblicate oggi dall’esecutivo comunitario il prodotto interno lordo italiano crescerà quest’anno al ritmo di 0,7%, al di sotto delle precedenti stime del mese di maggio che evidenziavano tre decimi in più. Confermata invece a 2,6%, livello identico al quello previsto il 13 maggio scorso, la stima sull’inflazione media di quest’anno.
Analisi Tecnica: il volume degli scambi, ma senza Market Profile
Durante la giornata di contrattazioni a Piazza Affari i volumi che muovono il mercato sono tutt’altro che costanti e al variare di questi cambiano le prospettive in base anche ai movimenti del prezzo.
Tralasciando il Market Profile che studia i volumi sotto un aspetto molto approfondito con grafici ad hoc, limitiamoci all’osservazione degli scambi direttamente sul grafico classico; durante la prima ora di contrattazioni del Fib generalmente ci si rende conto della piega che prenderà la giornata visto che con una semplice proiezione si arriva molto vicini al volume finale di giornata. Lo scambio delle prime ore infatti è uno dei punti fermi del Market Profile secondo cui anche il range di prezzo che viene definito in questo periodo di tempo avrà importanza per tutto il giorno come punto di resistenza e supporto.
La Grecia rimarrà nell’eurozona: parola di Merkel e Sarkozy
Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere Tedesco Angela Merkel ne sono certi, la Grecia rimarrà nell’eurozona: il colloquio internazionale tra i leader dei due principali paesi europei non poteva che riguardare questo argomento, visto che c’è l’intenzione di fronteggiare con decisione la crisi del debito. L’euro ha reagito ovviamente anche a questo annuncio, apprezzandosi in modo ulteriore. Parigi e Berlino sono entrati infatti in contatto col premier ellenico George Papandreou, il quale è ben lontano dall’aver raggiunto i propri obiettivi di riduzione del deficit di bilancio. Secondo gran parte degli analisti, inoltre, si tratta di una sottolineatura importante: è ovvio che si tratta solamente di parole e dichiarazioni, ma sono proprio queste a far gonfiare in continuazione la moneta unica.
Alfa Romeo, nel 2011 un buon incremento delle vendite
Il Salone dell’Auto di Francoforte di questi giorni è ovviamente l’occasione per discutere di business e proiezioni future in relazione alle principali case automobilistiche: è il caso di un brand molto noto nel nostro paese, Alfa Romeo, la quale fa parte integrante del Gruppo Fiat e che sta guardando con un certo ottimismo al biennio 2013-2014. Harald Wester, amministratore delegato del marchio in questione, è stato piuttosto prodigo di dichiarazioni: a suo parere, infatti, le vendite globali che verranno realizzate entro la fine di questo anno raggiungeranno una interessante quota, vale a dire 155mila unità. Appena un anno fa, invece, lo stesso totale si era fermato a 115mila vetture, il che vuol dire che si prospetta un importante aumento da questo punto di vista. L’annuncio in questione è giunto a margine di una presentazione destinata agli analisti.
Bankitalia, debito a luglio raggiunge nuovo record
Nella giornata di oggi sono stati resi pubblici i dati presenti sul supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia. Il supplemento riporta i conti delle pubbliche amministrazioni, monitorando anche il debito mensilmente. Lo scorso mese di luglio il debito delle pubbliche amministrazioni ha raggiunto un nuovo record storico.
A comunicarlo è la Bankitalia nel Supplemento al Bollettino Statistico. Il debito per il mese di luglio è arrivato a 1.911,807 miliardi di euro, contro i 1.901,874 del mese di giugno. Per i primi sette mesi del 2011, le entrate tributarie sono state pari a 214,130 miliardi di euro, con una crescita pari all’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2010.