Ocse: disoccupazione in aumento e cala fiducia dei consumatori (Isae)

 La crisi finanziaria non si ferma ed estende conseguenze sull’economia reale. Contagia istituzioni e
mercati, incluse le economie emergenti, che fino a poco tempo fa parevano relativamente immuni. Lo sottolinea l’ultimo rapporto dell’Ocse. L’unica situazione che è in miglioramento per i consumatori è relativamente al petrolio: il calo dell’oro nero e dei prezzi delle materie prime daranno qualche sollievo sul fronte dell’inflazione.
Il nuovo capo-economista dell’Ocse, Klaus Schmidt-Hebbel ha commentato così il rapporto:

Le incertezze che gravano sulle previsioni sono estremamente ampie. Molto dipendera’ dalla rapidita’ con cui sara’ superata la crisi finanziaria. Il Pil degli Usa scendera’ fino alla meta’ del prossimo anno per poi riprendersi gradualmente, man mano che si attenueranno gli effetti della stretta creditizia, la crisi immobiliare avra’ raggiunto il fondo e si fara’ sentire l’impatto della riduzione dei tassi.Dopo il calo dello 0,6% del Pil nel 2009, potremo attenderci una ripresa dell’1,2% solo nel 2009.

Nintendo rileverà Sony dopo le ottime performance di vendita nel mercato USA

 Nintendo Corporation è pronta a rilevare una quota consistente di Sony Co., dato che la maggior azienda al mondo per quanto riguarda la produzione di apparecchi per videogames ha annunciato che le vendite della sua consolle Wii sono più che raddoppiate durante il “venerdì nero” della settimana di shopping, consentendo in tal modo di far risollevare la spesa per i consumi statunitensi. La società giapponese ha venduto infatti poco meno di 800.000 consolle Wii nel periodo di riferimento, così come ha anche precisato il presidente Satoru Iwata in un’intervista a Kyoto, città dove ha sede la Nintendo: le vendite si sono notevolmente incrementate rispetto allo scorso anno, anche perchè la compagnia ha provveduto a far aumentare la produzione per venire incontro alla domanda.

 

Le vendite della Nintendo nel mercato statunitense contrastano con la tendenza attualmente dominante della spesa per consumo, la quale persiste ad essere debole anche in questo quarto trimestre; il comparto dei negozi al dettaglio sta registrando la sua peggior crisi da almeno quarant’anni a questa parte. Iwata ha anche voluto spiegare il successo della sua compagnia:

Siamo stati fortunati a poter osservare i nostri prodotti tra le scelte preferite dai consumatori. In un periodo in cui l’economia si sta progressivamente deteriorando, è molto importante rimanere su tali livelli.

Libia azionista di Eni per il 10% del capitale

 Sicuramente fa bella mostra di sè Eni a Piazza Affari dopo l‘accordo con il Governo libico che vuole il 10% del capitale. Il titolo del colosso petrolifero registra un progresso del 9% a 16,79 euro. Pasquale De Vita, presidente Unione Petrolifera ha così commentato l’accordo:

La volontà espressa da un paese produttore di voler entrare nel capitale è anche un grande riconoscimento all’Eni.

Sembra infatti che sia stata proprio la Libia a manifestare al Governo italiano l’interesse a rilevare il 5% circa di Eni e la partecipazione avverrà attraverso il Libyan Energy Fund. Per il momento c’è il proposito del 5%, ma l’obiettivo è in realtà portare il fondo a detenere fino al 10% del capitale, come ha spiegato in un’intervista alla stampa l’ambasciatore libico in Italia, Hafed Gaddur. Allo scopo di arrivare a questa percentuale, gli acquisti saranno effettuati “compatibilmente con le condizioni del mercato”, ma direttamente in Borsa.

Lo sciopero contro l’arresto di due sindacalisti fa chiudere due miniere di Penoles

 Due miniere messicane gestite dalla Industrias Penoles SAB, maggior azienda al mondo per quanto riguarda la produzione dell’argento, e altre due miniere rese operative da una società controllata, sono state chiuse dopo che i lavoratori avevano avviato uno sciopero volto a protestare contro l’arresto di due funzionari sindacali. Anche la produzione all’interno delle miniere Sabinas e Madero nello stato messicano di Zacatecas è stata bloccata, dato che la Mining and Metal Workers Union si era appellata in maniera illegale ai suoi membri per interrompere il lavoro dopo gli arresti. Fresnillo Plc, una delle unità produttive di Penoles, ha fatto sapere che le sue miniere, oltre a quelle di Ciniega, sono state chiuse: Fresnillo rappresenta la principale miniera d’argento al mondo.

 

Il Mexican Attorney General’s Office, la procura generale della nazione centroamericana, ha provveduto agli arresti di Carlos Pavon Campos, direttore della comunicazione del sindacato, e Juan Linares Montufar, addetto alla sicurezza, dopo che i lavoratori avevano accolto il reclamo secondo cui il sindacato avrebbe mal gestito un finanziamento di 55 milioni di dollari dei minatori. Anche il governo messicano si è mosso per “congelare” alcuni conti bancari del sindacato. Secondo Rodrigo Heredia, analista della società Ixe Casa de Bolsa SA:

Tale problema è cominciato come una questione a due, tra Grupo Mexico e il sindacato, ma si sta trasformando pian piano in un vero e proprio conflitto tra il sindacato e il settore minerario.

Ansaldo una azienda su cui puntare in un momento di crisi dei mercati

 Tre nuovi ordini acquisiti in meno di una settimana e la soddisfazione di essere uno dei migliori titoli del 2008 di Piazza Affari. Con una performance positiva da inizio anno del 10%, Ansaldo Sts , controllata da Finmeccanica e attiva nel segnalamento e nei sistemi ferroviari, sembra confermarsi come uno dei maggiori titoli difensivi di tutto il listino milanese. Questo sia perchè essa appartiene ad un settore di quelli cosi detti anticlici e sia perchè essa beneficia sicuramente del fatto che per contrastare il calo degli investimenti privati, i governi stanno facendo ricorso a politiche espansive al cui interno un capitolo importante sono gli investimenti per infrastrutture. Pochi giorni fa, ad esempio, il governo italiano ha annunciato investimenti per 16,6 miliardi di euro in nuove opere infrastrutturali di cui sicuramente Ansaldo sts che è attiva anche nella realizzazioni di linee della metropolitana ed opere ad esse legate, avrà una parte di tutto rilievo, come nel caso dell‘Expo milanese 2015.Ma Ansaldo è società attiva in tutto il mondo e l’ultimo contratto firmato nei giorni scorsi è una commessa da 103 milioni di euro della Rio Tinto per la realizzazione di un treno senza guidatore per il trasporto di minerali e metalli in Australia.

Analisi Tecnica: cosa è cambiato sul Dow Jones?

 Rialzo interessante quello del Dow Jones Industrial Average, che a fine giornata trova la forza di chiudere a 8635,42 punti indice, mettendo a segno una performance del 3,65%: viene da chiedersi se nel medio periodo sta cambiando vento, oppure se siamo di fronte all’ennesima oscillazione non significativa.
L’osservazione dei grafici weekly smentisce (allo stato attuale) l’ipotesi di un cambio di tendenza: non vi sono infatti segni di ripresa, anzi rimane un target al ribasso da raggiungere (i minimi del 2002). Certo, per invertire la tendenza su un grafico di questo tipo è necessario un determinato arco di tempo, al fine di permettere la formazione di pattern e il posizionamento degli oscillatori in zone di rilievo.

Diminuiscono i consumi ma non per il Superenalotto

 Continuiamo a lamentarci della crisi, che i soldi a fine mese non bastano più, delle politiche di Governo che non sono in grado di stabilire la situazione economica. Intanto, nonostante la crisi gli italiani non rinunciano al Superenalotto, ai telefonini e ai prodotti per la persona. Non importa se ciò significhi acquistare meno auto, vestiti e recarsi al ristorante solo per importanti cerimonie. Particolarmente accentuata la flessione per il settore dell’auto: la domanda di beni e servizi per la mobilità è diminuita del 13,8%, rispetto ad ottobre 2007. È quanto emerge dall’indicatore dei consumi di Confcommercio relativo al mese di ottobre: la domanda di beni e servizi ricreativi fa registrare un aumento del 2,4% dovuto principalmente alla forte crescita della spesa per giochi a premi, soprattutto del Superenalotto. La cifra del montepremi ha ragggiunto i 100 milioni e gli italiani, forse, attirati dal miraggio della vincita milionaria sono attirati dalla possibilità di una svolta nella loro vita. Per settimane milioni di italiani hanno tengono le dita incrociate, sperando di azzeccare la vincita che può realizzare tutti i sogni, quelli egoisti e quelli generosi.

Cina e USA sono concordi nel ritenere vicina la conclusione del Doha Round del WTO

 Stati Uniti e Cina si sono mostrati ottimisti sul fatto che il round negoziale di Doha del WTO, relativo al commercio globale, possa concludersi entro la fine del 2008: l’auspicio sul termine del negoziato (avviato nel 2001) è stato espresso anche dal segretario statunitense all’agricoltura, Ed Schafer. Lo stesso Schafer si è così espresso al riguardo durante una conferenza stampa a Shanghai:

Sia la Cina che gli Stati Uniti ritengono molto probabile una conclusione proficua del Doha Round nelle prossime settimane.

Il segretario statunitense all’agricoltura si trova in Cina per promuovere lo Strategic Economic Dialogue tra il paese asiatico e gli Stati Uniti.

 

I negoziatori del WTO sono alla ricerca di un accordo commerciale da ben sette anni, con l’intento principale di tagliare i sussidi agricoli e le tariffe sui beni industriali. Il direttore generale dell’organizzazione, Pascal Lamy, ha fatto sapere che sta considerando di convocare un meeting ministeriale per la seconda settimana di dicembre al fine di completare le trattative. Gli Stati Uniti sembrano attualmente più preparati per adottare i compromessi migliori sui sussidi relativi al Doha Round. Il ministro del commercio della Cina, Chen Deming, aveva già espresso recentemente la sua fiducia sul fatto che manchino davvero pochissimi giorni alla conclusione del negoziato.

I nuovi dati sull’Euribor e le conseguenze sul mercato italiano.

Il tasso di interesse calcolato per il pagamento dei mutui ha finalmente invertito la rotta. Dopo i picchi da capogiro raggiunti nel mese di agosto adesso si intravede la possibilità di respirare per decine di migliaia di famiglie alle prese con i mutui variabili.

La buona notizia arriva dalla tabella del Supplemento al Bollettino Statistico di Bankitalia che ha reso note le ultime oscillazioni dell’Euribor e degli altri valori di riferimento ad esso collegati. Il contratto a tre mesi, quello di riferimento, è sceso di quattro punti percentuali attestandosi al 3,743%, valore più basso degli ultimi dieci mesi.

L’Euribor a un mese e quello a sei mesi non sono stati da meno, fermandosi rispettivamente al 3,416% e al 3,787%. Dallo stesso documento arrivano però altre liete novelle per i consumatori che si imbattono ormai quotidianamente nel TAN e nel TAEG. Quest’ultimo nel mese di ottobre si è fermato al 5,88% (contro il 6,11% di agosto, massimo storico) mentre il tasso nominale sui mutui è sceso fino al 5,76% (contro il 5,95% di agosto).

Soffre Enel dopo la decisione di vendere il comparto gas e parte delle energie rinnovabili

 Soffre in Borsa il titolo Enel, che deve incassare l’ennesimo report negativo da parte di una Banca d’affari. Questa volta ci si mettono gli anlisti di Deutsche Bank, che con un taglio del 44% sul prezzo obiettivo, posto ora a 4 Euro, consigliano di vendere i titoli della utility italiana. Sono tanti i motivi che pesano sul pessimo andamento del titolo in queste ultime giornate di Borsa. Inanzitutto ci sono le continue voci ed indiscrezioni a proposito del 25% di Endesa in mano al socio spagnolo Acciona, che vorrebbe avvalersi della possibilità di vendere le azioni ad un prezzo molto più alto di quello attuale, come da contratto statuito in tempi però in cui i mercati avevano ben altre valutazioni. E questo eventuale esborso di circa 10 miliardi di euro, in un momento come quello attuale metterebbe l’azienda italiana in una situazione patrimoniale assai delicata. Poi sono arrivate le voci di un blocco delle tariffe.

Soluzione al crack bancario: i conti dormienti

 I conti dormienti sono fondi detenuti da banche, da società finanziarie o dalla Posta per conto di cittadini che non sono a conoscenza di tali proprietà finanziarie. Come è possibile dimenticare il proprio denaro in questi tempi di crisi? Capita ed i motivi possono essere i seguenti: decessi improvvisi, perdita della capacità di intendere e di volere, mancata conoscenza da parte degli eredi del patrimonio finanziario del de cuius o addirittura banali dimenticanze.

Tuttavia questo denaro non é res nullius, è dei titolari dei conti o dei loro legittimi eredi. In questo caso però si potrebbe parlare di successione dello Stato. Presupposto della successione dello Stato è un’eredità vacante, fenomeno che ricorre quando, rispetto ad un bene appartenente ad un defunto, manca ogni successibile legittimo e testamentario. Condizione minima per avviare l’esproprio: non aver registrato nessun movimento volontario negli ultimi dieci anni, nemmeno un estratto conto. Escluse, quindi, tutte quelle operazioni automatiche come l’addebito Rid e altre forme di pagamento effettuate da terzi, come l’accredito dello stipendio o della pensione.