Sono stati pubblicati nel pomeriggio di ieri i numeri sul PIL statunitense. Le aspettative erano per una velocità di crescita annualizzata dell’ 1,9%, ma i dati sui primi sei mesi si sono attestati al 3,3%. Il dato quindi ha stupito positivamente gli economisti, ma serve cautela nell’interpretarlo. Sono molti infatti gli aspetti che potrebbero frenare l’ottimismo portato da questa crescita sopra le attese. A trainare l’economia degli Stati Uniti in questo semestre sono state le esportazioni in forte crescita, le quali hanno contribuito alla salita del PIL come non accadeva da quasi trenta anni (+3,1%). Le esportazioni tuttavia hanno beneficiato da una parte di un dollaro decisamente debole rispetto alle altre valute e dall’altra di economie importatrici (Europa e Giappone in primis) che non avevano ancora subito tutti gli effetti della crisi. Non è quindi scontato che nel secondo semestre la bilancia commerciale (export – import) possa continuare a migliorare visto il recente recupero del dollaro e i dati sulla crescita di Giappone e Europa.
Profitti in calo per China Telecom: gli utenti cinesi si rivolgono sempre più alla telefonia wireless
China Telecom Corp., la maggiore compagnia cinese di telefonia fissa, ha annunciato un calo dei suoi profitti a causa dei tagli dei prezzi effettuati dalle
Ellison, fondatore della Oracle, diviene uno dei più pagati direttori generali: critiche da molti azionisti
Larry Ellison, il fondatore della Oracle Corporation, l’azienda statunitense produttrice di computer, sta attirando verso di sè le critiche di alcuni azionisti della società, a
Privatizzazione autostrada Pennsylvania Turnpike: si aggiudicano la gara Citigroup e Abertis
Il Parlamento della Pennsylvania ha intenzione di privatizzare una delle più grandi e antiche autostrade a pagamento degli Stati Uniti. Si tratta della Pennsylvania Turnpike
Telecom Italia cede Alice France al gruppo Iliad
Telecom Italia ha concluso la cessione di Alice France al gruppo Iliad. L’Autorità Antitrust francese ha, infatti, dato il via libera all’operazione che, nello specifico,
Nuovo attacco informatico: Santander blocca migliaia di carte di credito
La sede centrale norvegese del Banco di Santander ha bloccato in questi giorni 3 mila carte di credito di suoi clienti, a causa di una
Nuovo taglio di rating per le principali banche italiane, si salvano solo Unicredit e Popolare
Gli analisti di Jp Morgan, in un dettagliato studio sulle banche italiane, hanno preso una posizione cauta sugli istituti di credito in Italia. Fra le
Per Standard & Poor’s l’Italia è a rischio recessione tecnica: crescita zero nel 2008, migliore il 2009
Dopo Bankitalia, che nel proprio bollettino economico di luglio ha ridotto le stime di crescita per l’Italia allo 0,4%, è arrivato il turno di Standard & Poor’s. La prima agenzia di rating al mondo si è espressa ieri intorno alla economia europea, fornendo le proprie previsioni di crescita per le più importanti economie del vecchio continente. Se Francia e Germania nel 2008 riusciranno a crescere nonostane la crisi (+1,5% Francia; +1,7% Germania), le economie europee con i fondamentali più debole resteranno priticamente ferme. Per l’Italia Standard & Poor’s prevede una crescita dello 0,1%. Sul nostro paese grava inoltre il richio recessione “tecnica”, intendendo con questa espressione una diminuzione dell’economia lungo due trimestri consecutivi. Recessione tecnica prevista anche per Spagna ed Irlanda con la Spagna in particolare che rischia di vedere un tracollo del settore immobiliare e delle costruzioni.
Terna acquista da Eni oltre 17 km di elettrodotti
Terna allarga la propria rete di trasmissione dell’energia elettrica. La società che gestisce le linee di alta tensione ha, infatti, acquistato due elettrodotti di proprietà
Euro ai minimi contro il dollaro dopo i dati sull’ifo tedesco
L’euro è precipitato contro il dollaro, cedendo oltre l’1% e rompendo al ribasso la soglia di 1,46 dollari, dopo che l’indice Ifo sul clima economico
BORSE EUROPA: Indici in netto calo, in controtendenza Fiat e RHEINMETALL
Le piazze europee sono in calo, non si lasciano impressionare dal balzo in avanti Nikkei, al massimo di due settimane, e dall’andamento positivo delle altre borse asiatiche. In positivo invece l’indice che raggruppa i titoli delle case automobilistiche, trascinato dalle buone prestazioni dell’italiana FIAT e della tedesca RHEINMETALL. E’ incerto l’andamento del greggio che, dopo aver agevolato la spinta delle borse asiatiche con il calo dei prezzi, torna nuovamente a salire. Il contratto sul Nymex a ottobre guadagna 87 centesimi a 115,46 dollari al barile, mentre l’analoga scadenza sul Brent sale di 88 centesimi a 114,80 dollari al barile.
Wall Street: chiusura in parità, dominano petrolio e mercato immobiliare
Seduta contrastata a Wall Street: dopo un’apertura negativa i più importanti indici hanno oscillato intorno al livello di parità lungo tutta la seduta. Segno positivo per l’indice Dow Jones, che guadagna lo 0,23%, segno negativo invece per il Nasdaq, arretrato dello 0,18%. Giornata positiva in particolare per i titoli del settore energetico che hanno risentito positivamente dell’andamento del prezzo del petrolio. Se infatti ad inizio giornata il petrolio era in discesa a 113 dollari al barile a causa dei brutti dati riguardanti le prospettive dell’economia europea, poco prima della chiusura delle contrattazioni il greggio si è portato a quota 117 dollari al barile segnando un rialzo del 2%. A spingere al rialzo il prezzo del petrolio è stata la possibilità che si verifichi negli Stati Uniti un nuovo picco negativo dell’offerta in seguito all’arrivo nel Golfo del Messico di un nuovo e disastroso uragano (nel Golfo del Messico si trova la maggior parte delle raffinerie e dei pozzi petroliferi americani).
Federal Reserve: ancora inflazione, disoccupazione e lenta crescita
Il portavoce della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha affermato che l’inflazione dovrebbe attenuarsi molto tardi quest’anno e lo stesso avverrà nel 2009, mettendo in rilievo
Nasce la nuova Alitalia, si chiamerà Compagnia Aerea Italiana: Colaninno nominato presidente
Sta cominciando a prendere forma la nuova Alitalia: la società che sta per nascere è stata costituita col nome di Compagnia Aerea Italiana e avrà