In ribasso le borse europee, crolla il Mibtel

Chiusura in deciso ribasso per le principali piazze finanziarie europee dopo una giornata caratterizzata da una pioggia di vendite. I listini Ue, gia’ in calo in avvio, hanno recuperato parte delle perdite dopo la decisione della BoE di tagliare i tassi di interesse di 150 bps per poi imboccare di nuovo la via del ribasso in seguito alla decisione della Bce di abbassare i tassi di riferimento di 50 bps giudicati dagli esperti troppo pochi. A Wall Street il Dow Jones procede in territorio negativo del 3,02%. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtelhanno chiuso in calo rispettivamente del 5,06% a 21607 punti e del 4,68% a 16715 punti.

La bancarotta di Lehman Brothers segna la fine del sogno americano della banca di investimenti tout court

 Con il tragico fallimento della quarta banca d’affari americana Lehman Brothers, dopo il salvataggio in extremis di Bears Stern, e quello mascherato sotto mentite spoglie di acquisizione da parte di Bank of America, della terza banca d’affari Merril Lynch, si chiude definitivamente l’era delle banche d’affari e di investimento, che grazie ai loro guadagni spropositati, sembrava potessero e dovessero sostituire  il tradizionale modello bancario, fondato sulla ricerca e raccolta del risparmio presso i clienti. Una banca d’affari è un istituto di credito il quale (a differenza delle banche commerciali) non permette depositi, ma offre servizi di alto livello e specula con elevato rischio (Lehman aveva un esposizione di 35 volte il valore dei propri asset). Inoltre molte di queste banche offrono servizi di consulenza per le imprese in materia finanziaria e in operazioni straordinarie come il collocamento in Borsa o acquisizioni e fusioni di asset ed imprese. Inoltre operano come intermediari sui mercati mobiliari e forniscono a societa o ad enti locali finanziamenti sottoscrivendo e collocando le nuove emissioni di titoli.

Mediobanca lancia Chebanca! e punta a fare concorrenza a Conto Arancio

Si chiama Chebanca! ed è un nuovo prodotto retail di Mediobanca. Per la precisione sarà previsto un conto di deposito che garantisce tassi al 4,7% lordo annuo, una specie di Conto Arancio nostrano, ideato proprio da Christian Miccoli, ex amministratore delegato di Ing MediolanDirect. Un investimento di circa 100 milioni di euro per diventare protagonisti nel settore, con sportelli e filiali innovativi, ma soprattutto Internet e call-center.

Chebanca! offrirà ai suoi clienti non solo il conto deposito, ma anche mutui e conti correnti. Tra questi un conto tascabile, per sfidare tutte le banche che offrono conti correnti a zero (o poche) spese: quello di Chebanca! infatti avrà un costo di 1 euro, compreso di Bancomat e carta di credito.

Mediobanca sarà quindi meno merchant e grazie a Chebanca potrà entrare a pieno titolo nel settore retail, realizzandosi a pieno entro 5-7 anni, come ha spiegato l’ad in conferenza stampa. Il sogno è quello di arrivare ad essere diretti concorrenti proprio della zucca arancio, che al suo arrivo in Italia rubò molti clienti alle banche tradizionali.

Telecom-Mediaset: una fusione nelle fantasie dei broker

Oggi Affari & Finanza di Repubblica parla nelle prime due pagine di Tele-Set, la possibile fusione tra Mediaset e Telecom. Qualcosa di più di una voce quindi? L’ipotesi di fusione aleggia nell’aria già da molto tempo ormai, ma finora non era mai stata considerata abbastanza credibile. Ora è cambiato qualcosa?

La società monopolista della telefonia non naviga in buone acque da qualche tempo: la sua presenza sul mercato internazionale è debole (il fatturato estero costituisce il 15% del totale, contro il 60% di Telefonica o il 50% di Deutsche Telecom). A livello finanziario l’indebitamento, eredità delle precedenti gestioni, resta pesante e lascia poco spazio ad inziative che comunque non sono arrivate.

Inoltre l’ipotesi di una liberalizzazione, toglierebbe a Telecom anche il vantaggio di agire da monopolista ed aggreverebbe non poco la situazione, che non può essere definita ancora disastrosa, ma neanche da adito ad ottimiste speranze future.