Bank of America salva Countrywide

Bank of America ha raggiunto l’accordo per acquistare Countrywide, il principale istituto americano che si occupa di mutui, per circa 4 miliardi di dollari in azioni. Countrywide ha accusato pesantemente la crisi mutui ed è arrivata vicina al fallimento. La notizia è stata data ufficialmente dalla stessa Bank of America con un comunicato diffuso su Pr Newswire.

Merrill Lynch: perdite da 15 mld di dollari

Secondo quanto riportato dal New York Times le perdite di Merril Lynch dovute agli investimenti nei mutui subprime dovrebbero ammontare a 15 miliardi di dollari, ancora di più di quanto previsto dagli analisti di Wall Street e il doppio di quanto inizialmente la banca aveva annunciato. La conseguenza di ciò, sempre secondo il quotidiano statunitense, dovrebbe essere l’entrata di un nuovo investitore nel proprio capitale.

Tiscali: aumento di capitale ma il titolo crolla

Dopo l’ok della Consob, il Cda di Tiscali ha definitivamente annunciato la ricapitalizzazione. La notizia avrebbe dovuto incoraggiare il mercato ma ha avuto l’effetto contrario ed il titolo è sceso al minimo storico (1,601).
L’aumento di capitale prevede l’emissione di 150 mila azioni al prezzo di un euro l’una.La proposta è di avere 6 nuove azioni ordinarie ogni 17 possedute per un valore totale di 150 milio di euro. La ricapitalizzazione avrà effetto da lunedi 14 gennaio e ci sarà tempo fino al 25 gennaio.

People car: ultima sfida della Tata Motors

È la prima grande novità del 2008 automobilistico, una automobile economica, alla portata delle classi meno abbienti e per tutti quegli indiani che negli anni passati si erano fatti conquistare dalla piccola Suzuki Maruti, sarà inoltre venduta a un prezzo bassissimo: 2.500 dollari (equivalenti a 1.705 euro). Gli indiani ora avranno la possibilità di acquistare un prodotto nazionale ad un costo veramente accessibile dato che la piccola utilitaria costa meno di un motorino, ragion per cui la Nano car (questo il nome della novità automobilistica) è stata subito ribattezzata macchina del popolo appunto.

Forfettone? Ci sto!!!

E’ la risposta finale tanto attesa che il Governo da a tutti i contribuenti minimi e marginali con l’ultima firma apposta al decreto che lo rende operativo. Si tratta di un regime contabile che interessa per ora circa un milione di contribuenti ma che incentiverà presto tutti coloro che vorranno aprire nuove attività o limitare i propri rischi fiscali. Il regime interessa le persone fisiche che esercitano arti e professioni che hanno avuto ricavi o compensi inferiori a 30 mila lordi nel 2007, non abbiano effettuato cessioni alle esportazioni, non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente nel triennio 2005-2007 e acquisti di beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15 mila euro.

La Bce conferma i tassi al 4%

La mattina è trascora in attesa della diffusione dei tassi della Bce. L’inflazione europea si è attestata ai massimi con il 3,1%, l’indice più alto da quando abbiamo la moneta unica e ben lontano dai parametri previsti a Maastricht che stabilivano un limite del 2%. Il rallentamento dell’economia americana già sta avendo i suoi effetti anche dall’altra parte dell’oceano.

CRISI MUTUI: James Cayne, CEO di Bear Stearns, rinuncia alla carica

Dopo la rinuncia alla carica di ceo di Charles Prince (di Citigroup, prima banca Usa, almeno fino all’attuale crisi dei mutui subprime…), di Stan O’Neal della Merrill Lynch, un’altra personalità della finanza, James “Jimmy” Cayne, 73 anni, getta la spugna di fronte al vortice di crisi che sta colpendo le banche USA, pare però che non abbia deciso di abbandonare la banca, vi resterà infatti come Presidente, nutre quindi buone speranze?

Il settore bancario a Piazza Affari: la paura della recessione americana

Inizio d’anno particolarmente negativo per le borse. Il pericolo della recessione americana spaventa gli investitori. Ma quante reazioni sono dovute all’impatto psicologico e quante ad un reale rischio di recessione? La crisi della banche partita dagli Stati Uniti ha trascinato dietro di sé tutta una serie di settori industriali, come ad esempio quello automobilistico.

Crisi mutui subprime: taglio dividendi

Alcune società, i cui titoli salivano da molti anni, sono state costrette a tagliare i dividendi (Merrill Linch, Citygroup). La perdita del Dow Jones continuerà molto probabilmente a essere sempre più significativa.
Ma a cosa sono dovute queste perdite che stanno costringendo questi gruppi a diminuire la remunerazione dei loro titoli?

Alitalia in rialzo: possibile una newco per controbattere l’offerta di Air France-Klm

La notizia che Air One e Intesa stiano lavorando per coinvolgere altri imprenditori del Nord Italia per controbattere l’offerta di Air France-Klm, ha spinto ieri il titolo Alitalia al rialzo. Nel finale il titolo ha chiuso con un rialzo del 5,06% a 0,789 euro beneficiando delle voci sulla possibile controfferta di Ap Holding, a cui Air One fa capo.

Sfiducia fondi comuni d’investimento: aumentano rischi o ne cresce la consapevolezza?

Promotori e sportelli bancari non fanno altro, in linea generale, che premere per la sottoscrizione di fondi, assicurando i risparmiatori che verrà loro almeno restituito il capitale inizialmente conferito. Com’è possibile questo? Esiste sempre una certezza matematica che almeno il denaro investito non vada perso?
Per rispondere a questa domanda occorre analizzare la struttura dei cosiddetti prodotti a capitale garantito.