Ritorno a Piazza Affari per Richard Ginori. Il titolo subito sospeso al rialzo

Settimana nuova, vita nuova per Richard Ginori. Da lunedi, infatti, dopo il nulla osta della Consob il titolo di uno dei più antichi protagonisti del made in Italy è tornato sui listini di Piazza Affari dopo anni di assenza. L’ultima apparizione in borsa del titolo risale al dicembre del 2006 in seguito alla quale Richard Ginori era stata sospesa a tempo indeterminato. Positiva la risposta di Piazza Affari: lunedi la quotazione del noto marchio di porcellana è schizzata a +66%, passando da 0,114 euro a 0,19 di fine seduta ed il titolo è stato subito sospeso al rialzo.

Continua l’andamento altalenante di Wall Street: Dow Jones e Nasdaq in rialzo

 Tornano di nuovo a salire gli indici americani, dopo che i ribassi di ieri avevano fatto pensare a effetti benefici soltanto temporanei causati dall’annuncio del piano di salvataggio bancario promosso dal segretario del Tesoro statunitense, Timothy Geithner. Ormai a Wall Street sembra regnare perennemente la contraddizione; dopo la chiusura positiva delle borse grazie al piano di salvataggio delle banche, la seduta successiva ha visto i principali listini statunitensi chiudere in maniera negativa, proprio a causa dei bancari (in particolare bisogna sottolineare le pessime performance di JP Morgan, che aveva chiuso in calo di 9,15 punti percentuali e Bank of America, la quale aveva invece perso l’8,33%). La chiusura di ieri sera è tornata invece nuovamente positiva; da sottolineare ci sono soprattutto le contrattazioni dell’indice Dow Jones, che ha terminato con un rialzo di 1,2 punti percentuali, mentre il Nasdaq ha conseguito un aumento dello 0,91%.

Analisi Tecnica: S&P-Mib prepara il rintracciamento

 Mercati nervosi ma fortemente direzionali in questi giorni. Wall Street tenta comunque di frenare la corsa rintracciando per tutta la giornata concludendo poi con un rally rialzista e chiudendo in positivo, e probabilmente oggi riuscirà a “rovinare” la giornata agli Europei: è infatti atteso un minimo verso fine giornata, intorno a 15750 sulla trend-line discendente dagli ultimi massimi importanti. Trend-line, che se rimarrà inviolata e fornirà la spinta per continuare, si rivelerà ottimo punto di acquisto per i prossimi giorni di Borsa aperta.
Al contrario, un rintracciamento fin sotto 15700-15642 produrrà una vera e propria inversione di tendenza con target primo a 15250.

Almunia si mostra preoccupato per la situazione economica di Italia e Grecia

 Il commissario agli Affari economici e monetari dell’Unione Europea, Joaquin Almunia, lancia l’allarme sulla situazione critica che sta attraversando l’Europa: si tratta sostanzialmente solo dell’inizio del periodo critico e ci si aspetta da un momento all’altro che nei paesi dell’area euro possa scoppiare una vera e propria emergenza dal punto di vista finanziario. Secondo le parole dello stesso Almunia:

Certo, sono possibili altre crisi in Europa e nella zona euro, ma siano pronti e attrezzati per contrastarle.

Il commissario si è detto anche molto preoccupato in relazione alla situazione di alcuni paesi, in particolare la Grecia e l’Italia, i quali non hanno provveduto a consolidare le loro finanze pubbliche prima della crisi economica.

Anche nelle piazze asiatiche regna l’euforia per il piano USA

 Non è stata solamente Wall Street ad aver reagito con euforia al piano di salvataggio bancario promosso dall’amministrazione Obama al fine di rilevare gli assets tossici; si è registrato infatti anche un forte rialzo da parte della Borsa di Tokyo, in cui l’indice Nikkei 225 ha guadagnato ben 3,32 punti percentuali, raggiungendo quota 8.488,30 punti. C’è da sottolineare che tale rialzo ha permesso all’indice giapponese di recuperare in totale circa 17 punti percentuali nell’ultimo mese, dopo che era stato raggiunto il peggior livello dal 1982. Comunque, il Tokyo Stock Exchange deve ancora riprendersi dai consistenti cali del 2008 e il suo valore è ancora sotto del 4,4% in questi primi tre mesi del 2009.

 

Accordo Vodafone-Telefonica per la condivisione delle reti di telecomunicazione mobile in Europa

 Vodafone e la spagnola Telefonica hanno annunciato la decisione di integrare le loro reti di telecomunicazione mobile in alcuni Paesi di competenza. Nello specifico l’accordo tra i due operatori prevede la condivisione delle infrastrutture in Spagna, Germania, Irlanda e Gran Bretagna per un risparmio decennale di circa centinaia di milioni di euro. Scopo principale dell’intesa è quello di far fronte alla crisi economica attraverso la cooperazione e il conseguente abbattimento dei costi. Previsti vantaggi anche per i clienti delle due compagnie:

Telefonica e Vodafone approfitteranno dei loro accordi per facilitare la diffusione delle loro rispettive reti, migliorando allo stesso tempo la qualità del servizio a lungo termine per i loro clienti e l’esperienza dell’utente di telefonia mobile, portando l’offerta di servizi come la banda larga mobile a un maggior numero di clienti su una maggiore area di copertura.