Il 28 febbraio scade il termine per la consegna del CUD

Il prossimo 28 febbraio è l’ultimo giorno utile per la presentazione del CUD, la certificazione unica dei redditi. In alternativa esso può essere consegnato entro 12 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati è un documento che i datori di lavoro devono consegnare ogni anno ai lavoratori dipendenti e a tutti coloro che percepiscono un reddito per attività similari al lavoro dipendente come, ad esempio, i lavoratori subordinati o a progetto. La certificazione viene consegnata anche a chi percepisce un trattamento pensionistico dagli enti pubblici o privati.

Molte novità nell’Unico 2009 per società di capitali: le istruzioni sono già online

 L’Agenzia delle Entrate, l’ente pubblico che si occupa della gestione e degli accertamenti in materia fiscale, ha provveduto a rendere disponibile sul suo sito internet la bozza di modello Unico 2009 per quanto riguarda le società di capitali. La bozza, la quale è caratterizzata da istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione del modello, si riferisce in particolare al periodo d’imposta del 2008: il modello Unico 2009 dovrà essere presentato dai soggetti che sono titolari di un reddito d’impresa. C’è anche da sottolineare che tale modello ha accolto le novità inserite nella Finanziaria 2008, nella cosiddetta “manovra d’estate” (il decreto legge 112/2008) e nel decreto legge 185/2008.

Canone Rai, scadenza il 2 febbraio

 Canone Rai. Non l’avete ancora pagato? Affrettatevi, perché scade il 31 gennaio. E come di consueto in questi casi, l’interrogativo sul che cos’è e sul perché pagarlo (e se) è d’uopo. Il canone Rai (che, se vi può consolare, insieme al bollo auto può essere rinnovato anche attraverso il sito Internet di Poste Italiane) si divide in due tipologie, ai sensi del D.L.Lt.21/12/1944 n. 458: gli abbonamenti ordinari, nel caso di detenzione per la propria abitazione privata – e quindi ad uso familiare, di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. Costa quest’anno 107,50 euro, che potete pagare in una o in tre soluzioni.

C’è poi l’abbonamento speciale, per chi possiede o detiene uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in locali aperti al pubblico. Qui gli importi (vere e proprie tabelline da studiare e incrociare).

Atti o adattabili alla ricezione. Questa è una delle frasi incriminate nell’annosa questione del Canone Rai…

BNP Paribas acquisterà gli assets di Fortis: si attende il voto degli azionisti

 BNP Paribas SA, la maggior banca francese, ha raggiunto un accordo per l’acquisto di una parte minore dell’unità assicurativa di Fortis e degli assets “tossici”, al fine di recuperare il break-up della società finanziaria, dopo che la Corte di Appello aveva bocciato un accordo precedente con il governo belga. L’isituto creditizio francese acquisterà dunque il 10% di Fortis Insurance Belgium SA per la somma di 550 milioni di euro e deterrà una partecipazione del 12% in un portafoglio creditizio con una garanzia di 5 miliardi di euro proveniente dal governo del Belgio. La Corte di Appello di Bruxelles aveva bloccato l’accordo stipulato lo scorso 12 dicembre.

Total lancia un’Opa da 385 milioni di euro sulla canadese Uts Energy

Un’Opa ostile da 385 milioni di euro su Uts Energy. A lanciarla è la compagnia petrolifera francese Total. Il terzo gruppo petrolifero d’Europa ha, infatti, lanciato, tramite la filiale Total E&P Canada, un’offerta pubblica d’acquisto sulla società petrolifera canadese Uts Energy. Il valore complessivo dell’operazione è stimato attorno ai 617 milioni di dollari canadesi e la Total intende corrispondere un prezzo d’offerta pari a 1,3 dollari canadesi per ogni singola azione della società Uts Energy. Dalla Total fanno sapere che il prezzo verrà pagato interamente in cash ed andrà ad integrare un premio di circa il 57% rispetto alle attuali quotazioni in Borsa del titolo Uts.

Ford licenzierà 1.200 dipendenti, dopo il calo record di vendite automobilistiche

L’unità finanziaria di Ford Motor Co. provvederà ad eliminare il 20% della sua forza lavoro, il che equivale a dire il licenziamento per circa 1.200 dipendenti: la misura verrà adottata come parte di un piano di taglio dei costi, dato che il tasso delle vendite delle autovetture statunitensi è sceso al suo livello più basso dal 1982. Il comparto creditizio di Ford ha inoltre necessità di disporre di meno impiegati per quanto riguarda la vendita dei marchi Jaguar e Land Rover a Tata Motors Ltd., in vista del termine del suo accordo finanziario con l’affiliata Madza Motors Co. I tagli del personale prenderanno avvio verso la metà del prossimo mese e si prevede verranno completati entro la fine di luglio. L’unità creditizia taglierà inoltre 275 posti di lavoro a dipendenti salariati e a contratto del quartier generale di Dearborn (circa il 20% di tutto lo staff di questo stabilimento).

Intensificati gli scambi commerciali tra Africa ed India

Puntare sull’Africa per trovarsi davanti un mercato che, in questo clima di forte crisi economica, pare soffrire meno di altri e offrire ampi margini di crescita. E’ quanto hanno scelto di fare alcune società indiane, tra cui la Escorts, azienda produttrice di veicoli e macchinari industriali che ha firmato un accordo da circa 10 milioni di dollari con una società africana. Si intensificano, dunque, in questa fase di  recessione, gli scambi tra l’India ed il continente nero. In quest’ottica il governo di New Delhi ha avviato una nuova strategia commerciale che prevede l’apertura di nuove linee di credito verso i Paesi africani e il rafforzamento degli scambi commerciali tra i due Stati. Nello specifico, sono quasi 5 miliardi e mezzo di dollari le risorse indiane destinate alle società africane con l’obiettivo di spingerle ad investire nelle tecnologie indiane.