Dopo più di 200 anni di storia il New York Stock Exchange dice addio alla sua indipendenza. Prevale così la nuova legge dei mercati che vuole un maggiore consolidamento delle borse globali nelle mani di pochi grandi gruppi. Così il Nyse Euronext viene acquistato dall’Ice (IntercontinentalExchange), il colosso dei mercati future (materie prime e petrolio) per una cifra pari a 8,2 miliardi di dollari. L’offerta di Ice per il simbolo di Wall Street è pari a 33,12 dollari per azione, che incorpora un premio del 37,7% rispetto alla chiusura di due giorni fa.
Redazione
Forex outlook positivo sull’euro nel 2013 secondo S&P
L’agenzia di rating Standard & Poor’s, che fino a pochi mesi fa aveva bersagliato i paesi della zona euro con raffiche di downgrade a catena, vede rosa per l’euro nel 2013 sottolineando l’importanza del lavoro svolto da Mario Draghi alla guida della BCE. Grazie alle mosse del banchiere italiano, il rischio che la zona euro possa finire in frantumi è sempre più remoto. E’ questa l’opinione di Paul Sheard, chief economist e head of research di Standard & Poor’s, che ha ha una view positiva sull’euro per il prossimo anno.
Stm quota jv svalutata da Ericsson per 924 milioni
Il titolo STMicroelectronics sta evidenziando un andamento negativo questa mattina a Piazza Affari, in linea con il sentiment di giornata che sta spingendo gli investitori a monetizzare i guadagni accumulati negli ultimi giorni di rialzi in borsa. Male anche Stm, che perde l’1,3% a 5,305 euro, dopo essere sceso nell’intraday fino a 5,205 euro. A pesare sull’andamento del titolo in borsa è una notizia relativa alla joint venture St-Ericsson. Il colosso svedese ha annunciato che non acquisterà la piena maggioranza nella joint venture paritetica con Stm.
Spread Btp-Bund sotto 290 sfiora target Monti
La seduta di ieri è stata molto favorevole per i tassi italiani. Lo spread Btp-Bund è sceso sotto 290 punti base, toccando quota 288 punti. Il livello raggiunto ieri è praticamente il target indicato da Mario Monti qualche tempo fa, pochi giorni prima dell’annuncio delle dimissioni dalla carica di premier. La notizia è molto positiva per le casse dello stato, in quanto il costo del servizio del debito scende ulteriormente. Ieri lo spread è comunque risalito fino a chiudere a 296 punti, ma comunque sempre al di sotto della soglia “psicologica” dei 300 punti base.
Buzzi Unicem upgrade da Deutsche Bank con target a 13,2 euro
Giornata molto positiva per Buzzi Unicem alla borsa di Milano. Le azioni della compagnia cementifera mostrano un rialzo del 3,59% a 10,24 euro. Il titolo è al momento il secondo best performer sul listino azionario milanese. A dare slancio alle quotazioni è stata la promozione ricevuta da Deutsche Bank, che ha incrementato sia il rating che il prezzo obiettivo. La banca d’affari tedesca ha alzato la sua raccomandazione sul titolo a “buy” (comprare le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio).
Saxo Bank previsioni shock 2013
La banca danese Saxo Bank, specializzata nel trading online e negli investimenti, ha stilato una lista di 10 previsioni shock per il 2013, ovvero una serie di eventi all’apparenza improbabili ma che se dovessero accadere potrebbero avere un impatto molto significativo sul futuro dei mercati finanziari mondiali. Come ogni fine anno Saxo Bank effettua queste particolari previsioni “catastrofiche”, che in realtà non sono pronostici per il futuro bensì analisi di scenari di mercato poco probabili ma con un potenziale impatto devastante nel caso in cui dovessero clamorosamente avverarsi.
Spread Btp-Bund a 300 punti nonostante incertezza politica
Le incognite legate alle dimissioni del premier Mario Monti e alle imminenti elezioni politiche non frenano la corsa al ribasso dello spread Btp-Bund, che stamattina è tornato a quotare a 300 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano si porta così intorno al 4,4%. Chi pronosticava nuove tensioni sullo spread dopo l’annuncio schock delle dimissioni di Monti è stato decisamente smentito, visto che negli ultimi dieci giorni il differenziale di rendimento tra il Btp e il Bund tedesco a dieci anni è sceso di oltre 60 punti base dai top di periodo.
Banca Mps cedola Monti-bond al 10%
E’ un momento positivo in borsa per il titolo Banca Mps, che continua a evidenziare un interessante rally a seguito dell’approvazione dei Monti-bond da parte della Commissione UE. Ieri le azioni della banca di Rocca Salimbeni hanno chiuso la seduta con un rialzo del 3,01% a 0,2226 euro. Nell’intraday il rialzo era stato maggiore, fin sopra il 5%. I prezzi sono saliti fino a 0,2287 euro, sui livelli più alti da fine ottobre scorso. I volumi di scambio sono stati i più alti degli ultimi due mesi.
Saras joint venture con la russa Rosneft
La società petrolifera milanese Saras, controllata dalla famiglia Moratti, e il colosso russo Rosneft hanno sottoscritto a Monaco una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture paritetica per la commercializzazione e la lavorazione di petrolio greggio e per vendere prodotti petroliferi. In realtà la notizia era attesa ormai da un po’ di tempo, visto che il 17 settembre scorso Igor Sechin, presidente della società russa, e Gian Marco Moratti, presidente della società italiana, avevano già gettato le basi per una collaborazione tra le due aziende.
Fiscal cliff accordo più vicino spinge le borse
L’accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti sembra essere più vicino. In un incontro alla Casa Bianca, il presidente americano Barack Obama ha teso la mano ai repubblicani illustrando a John Boehner un nuovo piano in cui per la prima volta esclude l’aumento delle tasse sui redditi superiori ai 250mila dollari l’anno, mentre la soglia viene ora alzata a 400mila dollari l’anno. Le borse americane hanno chiuso in rialzo nella seduta di ieri: il Dow Jones ha chiuso con un progresso dello 0,76% a 13.235 punti, avvicinandosi ai top di periodo di area 13.330.
Imu 2012 ecco le sanzioni per chi non ha pagato
Ieri è scaduto il termine ultimo per versare il saldo Imu 2012. I contribuenti che hanno omesso il versamento o che eseguono il pagamento in ritardo rispetto alla tabella prevista possono avvalersi del ravvedimento spontaneo per ridurre sanzioni e interessi, che dovranno essere versati unitamente all’imposta dovuta. C’è poi da verificare la correttezza dei dati inseriti nella dichiarazione Imu: in sede di conguaglio scatteranno le sanzioni, mentre in caso di errori con la prima rata non verranno applicate né sanzioni né interessi.
Apple sui minimi a 10 mesi dopo downgrade Citi
La banca d’affari americana Citigroup ha deciso di tagliare la sua raccomandazione sul titolo Apple, abbassando sia il rating che il prezzo obiettivo. Secondo gli analisti finanziari di Citi, le azioni della società hi-tech di Cupertino non sono più da comprare. Il rating passa a “neutral” dalla precedente valutazione “buy”. Abbassato anche il target price, che in precedenza era di 675 dollari per azione. La nuova valutazione assegnata da Citi alle azioni Apple è di 575 dollari. Ieri nel pre-market Apple quotava addirittura sotto 500 dollari, poi ha aperto a 508,92 dollari.
Fiat aumento di capitale improbabile secondo Mediobanca
Da qualche giorno si parla con insistenza della possibilità di un aumento di capitale per Fiat, ipotesi comunque già smentita a gran voce dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. Venerdì il titolo era stato sotto i riflettori a Piazza Affari, chiudendo la seduta con un ribasso vicino al 2% anche se nell’intraday aveva evidenziato perdite maggiori. Stamattina le azioni della casa automobilistica torinese evidenziano un guadagno dell’1,54% a 3,686 euro, con i prezzi che hanno toccato un top intraday a 3,7 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno affrontato l’argomento della possibile ricapitalizzazione.
Nikkei sui massimi a 8 mesi dopo elezioni politiche
Continua a salire la borsa di Tokyo, a poche ore dalla vittoria del partito dei liberaldemocratici (Ldp) alle elezioni politiche in Giappone. Il Nikkei-225 ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,94% a 9.829 punti, salendo così sui livelli più alti degli ultimi 8 mesi e mezzo. Come da previsioni ha vinto il leader dell’opposizione, ovvero il nazionalista Shinzo Abe. Viene considerato un falco in tema di politica estera e ha intenzione di portare avanti una politica monetaria ultra-espansiva per favorire la svalutazione dello yen, la ripresa dell’export e dell’economia nazionale.