L’Agenzia delle Entrate, l’ente pubblico che si occupa della gestione e degli accertamenti in materia fiscale, ha provveduto a rendere disponibile sul suo sito internet la bozza di modello Unico 2009 per quanto riguarda le società di capitali. La bozza, la quale è caratterizzata da istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione del modello, si riferisce in particolare al periodo d’imposta del 2008: il modello Unico 2009 dovrà essere presentato dai soggetti che sono titolari di un reddito d’impresa. C’è anche da sottolineare che tale modello ha accolto le novità inserite nella Finanziaria 2008, nella cosiddetta “manovra d’estate” (il decreto legge 112/2008) e nel decreto legge 185/2008.
Analisi Tecnica: operatività settimanale dell’indice S&P-Mib
Settimana movimentata a livello intraday per i mercati mondiali: in sostanza però guardando “da lontano” il grafico dell’indice italiano, sul time frame weekly non si ha alcuna indicazione. Si è creata infatti una barra inside alla settimana precedente, insignificante quindi per qualsiasi conteggio. Da segnalare comunque una performance del 3,77% rispetto alla chiusura di settimana precedente.
Scendendo nel dettaglio, dopo la candela di inversione del 23 Gennaio 2009 la reazione si è sviluppata, e come da attese ha incontrato fortissima resistenza in area 18300-18477: da qui i prezzi hanno rintracciato mettendo a segno due giornate negative consecutive.
Da un’analisi volumetrica (effettuata sul derivato con sottostante l’indice S&P-Mib) si rileva come le giornate rialziste sono state confermate dai flussi dei volumi, mentre le ultime due giornate rosse non trovano alcuna conferma. Non si è infatti riusciti ad avere un’estensione di range tale da classificare il rintracciamento come inversione, e quindi le giornate singole come “trend-day”.
S&P Mib chiusura Borse, i migliori e i peggiori di giornata: 30-01-2009
S&P Mib i top 10 di giornata
UNIPOL 1,1700 +3,08%; FIAT 3,8350 +2,61%; PARMALAT 1,2640 +2,35%; LOTTOMATICA 14,4400 +2,27%; MEDIOLANUM 3,0300 +2,19%; FONDIARIA-SAI 12,2400 +2,17%;BUZZI UNICEM 9,7950 +1,87%; FINMECCANICA 12,2700 +1,66%; ENEL 4,3950 +1,15%; ALLEANZA 5,3150 +0,95%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
MONDADORI 3,3925 -4,50%; GR E L’ESPRESSO 0,9595 -3,76%; PIRELLI & C. 0,2245 -3,65%; ENI 16,6400 -3,26%; BANCA MPS 1,1240 -3,19%; TENARIS 7,7400 -3,13%; UBI BANCA 9,7500 -2,99%; AUTOGRILL 4,5975 -2,75%; BANCO POPOLARE 4,4725 -2,61%; TELECOM ITALIA 0,9635 -2,43%.
Canone Rai, scadenza il 2 febbraio
Canone Rai. Non l’avete ancora pagato? Affrettatevi, perché scade il 31 gennaio. E come di consueto in questi casi, l’interrogativo sul che cos’è e sul perché pagarlo (e se) è d’uopo. Il canone Rai (che, se vi può consolare, insieme al bollo auto può essere rinnovato anche attraverso il sito Internet di Poste Italiane) si divide in due tipologie, ai sensi del D.L.Lt.21/12/1944 n. 458: gli abbonamenti ordinari, nel caso di detenzione per la propria abitazione privata – e quindi ad uso familiare, di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. Costa quest’anno 107,50 euro, che potete pagare in una o in tre soluzioni.
C’è poi l’abbonamento speciale, per chi possiede o detiene uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in locali aperti al pubblico. Qui gli importi (vere e proprie tabelline da studiare e incrociare).
Atti o adattabili alla ricezione. Questa è una delle frasi incriminate nell’annosa questione del Canone Rai…
BNP Paribas acquisterà gli assets di Fortis: si attende il voto degli azionisti
BNP Paribas SA, la maggior banca francese, ha raggiunto un accordo per l’acquisto di una parte minore dell’unità assicurativa di Fortis e degli assets “tossici”, al fine di recuperare il break-up della società finanziaria, dopo che la Corte di Appello aveva bocciato un accordo precedente con il governo belga. L’isituto creditizio francese acquisterà dunque il 10% di Fortis Insurance Belgium SA per la somma di 550 milioni di euro e deterrà una partecipazione del 12% in un portafoglio creditizio con una garanzia di 5 miliardi di euro proveniente dal governo del Belgio. La Corte di Appello di Bruxelles aveva bloccato l’accordo stipulato lo scorso 12 dicembre.
Analisi Tecnica: attenzione al massimo di ieri
Con la giornata di ieri i mercati hanno lasciato intendere che vi è attesa dal punto di vista tecnico per gli sviluppi: si sta aspettando
S&P Mib chiusura Borse, i migliori e i peggiori di giornata: 29-01-2009
S&P Mib i top 10 di giornata
ITALCEMENTI 7,4000 +2,92%; MONDADORI 3,5525 +2,23%; PARMALAT 1,2350 +;1,81% UNIPOL 1,1350 +1,70%; BANCO POPOLARE 4,5925 +1,16%; ENI 17,2000 +1,12%; SNAM RETE GAS 4,0500 +1,00%; FINMECCANICA 12,0700 +0,92%; GEOX 4,4300 +0,57%; MEDIASET 3,8675 +0,45%.
S&P Mib i flop 10 di giornata
BULGARI 3,2875 -6,47% TELECOM ITALIA 0,9875 -5,59%; FONDIARIA-SAI 11,9800 -4,77%; FIAT 3,7375 -4,17%; PIRELLI & C. 0,2330 -4,08%; GENERALI 16,6500 -3,76%; STMICROELECTRON 4,0300 -3,59%; GR E L’ESPRESSO 0,9970 -3,39%; LUXOTTICA GROUP 11,1100 -3,39%; LOTTOMATICA 14,1200 -3,02%
Total lancia un’Opa da 385 milioni di euro sulla canadese Uts Energy
Un’Opa ostile da 385 milioni di euro su Uts Energy. A lanciarla è la compagnia petrolifera francese Total. Il terzo gruppo petrolifero d’Europa ha, infatti, lanciato, tramite la filiale Total E&P Canada, un’offerta pubblica d’acquisto sulla società petrolifera canadese Uts Energy. Il valore complessivo dell’operazione è stimato attorno ai 617 milioni di dollari canadesi e la Total intende corrispondere un prezzo d’offerta pari a 1,3 dollari canadesi per ogni singola azione della società Uts Energy. Dalla Total fanno sapere che il prezzo verrà pagato interamente in cash ed andrà ad integrare un premio di circa il 57% rispetto alle attuali quotazioni in Borsa del titolo Uts.
Analisi Tecnica: S&P-Mib si imposta al rialzo in vista della prima resistenza
Giornate verdi per l’indice S&P-Mib, che negli ultimi 4 giorni di contrattazione è riuscito ad impostare positivamente il quadro grafico: dopo aver raggiunto il target
Ford licenzierà 1.200 dipendenti, dopo il calo record di vendite automobilistiche
L’unità finanziaria di Ford Motor Co. provvederà ad eliminare il 20% della sua forza lavoro, il che equivale a dire il licenziamento per circa 1.200 dipendenti: la misura verrà adottata come parte di un piano di taglio dei costi, dato che il tasso delle vendite delle autovetture statunitensi è sceso al suo livello più basso dal 1982. Il comparto creditizio di Ford ha inoltre necessità di disporre di meno impiegati per quanto riguarda la vendita dei marchi Jaguar e Land Rover a Tata Motors Ltd., in vista del termine del suo accordo finanziario con l’affiliata Madza Motors Co. I tagli del personale prenderanno avvio verso la metà del prossimo mese e si prevede verranno completati entro la fine di luglio. L’unità creditizia taglierà inoltre 275 posti di lavoro a dipendenti salariati e a contratto del quartier generale di Dearborn (circa il 20% di tutto lo staff di questo stabilimento).
Chiusura Borse, S&P Mib: i migliori e i peggiori di giornata, 28-01-2009
S&P Mib i top 10 di giornata
UNICREDIT 1,4080 +11,57%; INTESA SANPAOLO 2,5150 +7,02%; BANCO POPOLARE 4,5400 +6,89%; GENERALI 17,3000 +6,40%; BANCA POP MI 4,0050 +6,37%; FIAT 3,9000 +6,27%; FONDIARIA – SAI 12,5800 +5,45%; BUZZI UNICEM 9,8450 +4,46%; IMPREGILO ORD 2,0575 +4,34%; SEAT PG 0,0512 +4,07%.
S&P Mib i flop 10 di giornata
STMICROELECTRON 4,1800 -3,02%; TELECOM ITALIA 1,0460 -2,88%; SNAM RETE GAS 4,0100 -1,96%; TERNA 2,3950 -0,93%; LOTTOMATICA 14,5600 -0,27%; ENI 17,0100 -0,06%; A2A 1,3510 -0,22%; ATLANTIA 11,5300 0,35%; SAIPEM 12,3300 -0,65%; ITALCEMENTI 7,1900 -0,70%.
Analisi Tecnica: Dow Jones indietro rispetto all’Europa
Mentre nel Vecchio Continente gli indici consolidano il superamento delle resistenze importanti e mettono a segno i primi veri rialzi degni di una importante ripartenza
Intensificati gli scambi commerciali tra Africa ed India
Puntare sull’Africa per trovarsi davanti un mercato che, in questo clima di forte crisi economica, pare soffrire meno di altri e offrire ampi margini di crescita. E’ quanto hanno scelto di fare alcune società indiane, tra cui la Escorts, azienda produttrice di veicoli e macchinari industriali che ha firmato un accordo da circa 10 milioni di dollari con una società africana. Si intensificano, dunque, in questa fase di recessione, gli scambi tra l’India ed il continente nero. In quest’ottica il governo di New Delhi ha avviato una nuova strategia commerciale che prevede l’apertura di nuove linee di credito verso i Paesi africani e il rafforzamento degli scambi commerciali tra i due Stati. Nello specifico, sono quasi 5 miliardi e mezzo di dollari le risorse indiane destinate alle società africane con l’obiettivo di spingerle ad investire nelle tecnologie indiane.
Fortis avvia le trattative per un nuovo accordo col governo belga e BNP Paribas
Fortis, la banca belga con sede a Bruxelles, sta mettendo a punto delle importanti trattative con il governo del Belgio e BNP Paribas SA, al fine di recuperare il bailout bancario dopo che gli investitori ne avevano messo in dubbio i termini. Dunque, verranno negoziati nuovamente alcuni elementi significativi dell’acquisto concordato lo scorso ottobre a seguito di molte raccomandazioni pervenute da un gruppo di esperti belgi, così come ha precisato la stessa Fortis in una dichiarazione. Il team designato in proposito ha infatti consigliato una soluzione secondo cui BNP Paribas, la quale si è già accordata per il pagamento di 14,5 miliardi di euro da investire nel settore bancario belga e negli assets assicurativi, dovrebbe detenere una partecipazione inferiore a quella attuale nell’ambito delle assicurazioni. Questo comitato di esperti è stato nominato dalla Corte di appello di Bruxelles, dopo che quest’ultima aveva provveduto a sospendere il break-up di Fortis (la disgregazione in diverse società minori) dato che non era stata approvata dagli azionisti.