No recessione, solo rallentamento crescita: post-Bernanke

Dopo il calo degli ultimi giorni in seguito alle dichiarazioni di Ben Bernanke, la Federal Reserve di cui Bernanke e’ presidente è pronta ad approvare nuovi tagli dei tassi d’interesse se necessario. Lo ha affermato lo stesso presidente precisando che lo scopo e’ sostenere la crescita e l’economia per evitare che gli Usa entrino in una fase di recessione.

People car: ultima sfida della Tata Motors

È la prima grande novità del 2008 automobilistico, una automobile economica, alla portata delle classi meno abbienti e per tutti quegli indiani che negli anni passati si erano fatti conquistare dalla piccola Suzuki Maruti, sarà inoltre venduta a un prezzo bassissimo: 2.500 dollari (equivalenti a 1.705 euro). Gli indiani ora avranno la possibilità di acquistare un prodotto nazionale ad un costo veramente accessibile dato che la piccola utilitaria costa meno di un motorino, ragion per cui la Nano car (questo il nome della novità automobilistica) è stata subito ribattezzata macchina del popolo appunto.

Forfettone? Ci sto!!!

E’ la risposta finale tanto attesa che il Governo da a tutti i contribuenti minimi e marginali con l’ultima firma apposta al decreto che lo rende operativo. Si tratta di un regime contabile che interessa per ora circa un milione di contribuenti ma che incentiverà presto tutti coloro che vorranno aprire nuove attività o limitare i propri rischi fiscali. Il regime interessa le persone fisiche che esercitano arti e professioni che hanno avuto ricavi o compensi inferiori a 30 mila lordi nel 2007, non abbiano effettuato cessioni alle esportazioni, non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente nel triennio 2005-2007 e acquisti di beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15 mila euro.

Cambi: euro si rafforza, perde sterlina.

10/01/08. Per scongiurare un effetto contagio dell’ondata di pessimismo che segna gli USA, si poteva pensare che la Bce avrebbe diminuito i tassi di interesse. Tuttavia La Banca centrale europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati, mantenendo il tasso principale al 4%. Lo ha deciso oggi il Consiglio direttivo dell’istituto a Francoforte. Con la decisione di oggi la Banca centrale mantiene il tasso di rifinanziamento principale al 4,00%, quello marginale al 5,00% e quello sui depositi overnight al 3,00%.

La Bce conferma i tassi al 4%

La mattina è trascora in attesa della diffusione dei tassi della Bce. L’inflazione europea si è attestata ai massimi con il 3,1%, l’indice più alto da quando abbiamo la moneta unica e ben lontano dai parametri previsti a Maastricht che stabilivano un limite del 2%. Il rallentamento dell’economia americana già sta avendo i suoi effetti anche dall’altra parte dell’oceano.

CRISI MUTUI: James Cayne, CEO di Bear Stearns, rinuncia alla carica

Dopo la rinuncia alla carica di ceo di Charles Prince (di Citigroup, prima banca Usa, almeno fino all’attuale crisi dei mutui subprime…), di Stan O’Neal della Merrill Lynch, un’altra personalità della finanza, James “Jimmy” Cayne, 73 anni, getta la spugna di fronte al vortice di crisi che sta colpendo le banche USA, pare però che non abbia deciso di abbandonare la banca, vi resterà infatti come Presidente, nutre quindi buone speranze?

Il settore bancario a Piazza Affari: la paura della recessione americana

Inizio d’anno particolarmente negativo per le borse. Il pericolo della recessione americana spaventa gli investitori. Ma quante reazioni sono dovute all’impatto psicologico e quante ad un reale rischio di recessione? La crisi della banche partita dagli Stati Uniti ha trascinato dietro di sé tutta una serie di settori industriali, come ad esempio quello automobilistico.

Crisi mutui subprime: taglio dividendi

Alcune società, i cui titoli salivano da molti anni, sono state costrette a tagliare i dividendi (Merrill Linch, Citygroup). La perdita del Dow Jones continuerà molto probabilmente a essere sempre più significativa.
Ma a cosa sono dovute queste perdite che stanno costringendo questi gruppi a diminuire la remunerazione dei loro titoli?