Ancora un record alla borsa di Milano per le azioni Banca Generali, spinte in una straordinaria corsa al rialzo da solidi fondamentali e prospettive incoraggianti. Ieri il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 4,55% a 14,72 euro, toccando il massimo più alto di sempre a 14,75 euro. Quasi sicuramente oggi il titolo salirà fino a 15 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 14%, mentre la performance a dodici mesi evidenzia un esaltante +90%. Goldman Sachs ha rivisto il target price a 14,8 euro.
Mps -22% in tre giorni in borsa in attesa cda straordinario
Ancora profondo rosso in borsa per le azioni Banca Monte dei Paschi di Siena, che ieeri hanno chiuso la seduta con un calo dell’8,19% a 0,2333 euro. Negli ultimi tre giorni la flessione complessiva è stata del 22%. Il 7 gennaio il titolo era salito fino a 0,313 euro, ma da allora la performance è stata negativa per il 34%. Ieri il titolo è sceso sui minimi più bassi degli ultimi venti giorni a 0,2321 euro, ma oggi potrebbe continuare a scendere avvicinandosi nuovamente a 0,2 euro.
Unicredit possibile chiusura di 50 filiali in Germania
Secondo indiscrezioni di stampa, Unicredit potrebbe chiudere 50 filiali in Germania tagliando 1.000 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. Secondo la maggior parte degli analisti finanziari, la notizia è positiva per i conti della banca di Piazza Cordusio che da tempo è focalizzata in un processo di riduzione di costi. Secondo gli esperti di Cheuvreux, la notizia – se confermata – avrà un impatto positivo del 3% sull’utile per azione di Unicredit. Intanto a Piazza Affariil titolo Unicredit segna un rialzo dello 0,9% a 4,506 euro.
Istituzioni finanziarie e monetarie in calo
La Banca Centrale Europea ha diffuso un interessante report statistico nel quale afferma come il numero degli istituti finanziari e monetari, dal 1999 ad oggi, sia calato fortemente: nonostante l’allargamento dei confini dell’Unione, infatti, il loro numero è drasticamente calato del 28 per cento, arrivando a toccare soglie di forte minoranza rispetto a quelle del decennio precedente. I dati, aggiornati al 1 gennaio di quest’anno, riguardano le istituzioni finanziarie (banche centrali, banche commerciali, banche di risparmio, uffici postali con funzioni bancarie e cooperative del credito) attive nell’eurozona.
Tod’s titolo vale 116€ secondo Citigroup
Il gruppo Tod’s, controllato dalla famiglia Della Valle, ha archiviato il 2012 con un fatturato in crescita del 7,8% rispetto all’anno precedente a 963,1 milioni
Bank of Japan nuove iniziative
La Bank of Japan (Boj), banca centrale dell’arcipelago nipponico, ha deliberato nuove iniziative per cercare di incrementare la liquidità presente sui mercati. Una mossa non del tutto inattesa, favorita anche dalla presenza di un contesto finanziario certamente più benevolo rispetto a quello riscontrato negli ultimi tempi. L’istituto ha anche colto l’occasione per rinnovare i propri target macroeconomici, e lasciar così intendere come ritiene di comportarsi nel prossimo futuro.
Fmi taglia stime 2013 sull’Italia
Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di tagliare le stime di crescita dell’Italia per l’anno in corso, ma ha alzato quelle del 2012. In realtà, l’aumento delle previsioni di crescita del pil nello scorso anno somiglia tanto a una vittoria di Pirro, in quanto è una magra consolazione in una fase comunque di grave recessione. Per il 2013 il Fmi ha tagliato la stima sul pil a -1% da -0,7%. Secondo l’istituto di Washington guidato da Christine Lagarde, quest’anno tutta la zona euro resterà in recessione con un calo medio dello 0,2%.
Mps bilanci truccati da Mussari secondo Bankitalia
Continua la bufera a Siena. Lo scandalo dei derivati finanziari, che Banca Mps avrebbe occultato nei bilanci degli ultimi anni, sta avendo una grande risonanza nel mondo bancario e della politica, considerando che Rocca Salimbeni è considerata da sempre un “feudo rosso”, la banca dell’ex Pci e quindi ora del Partito Democratico. Le presunte irregolarità nei bilanci della banca senese stanno facendo muovere un po’ tutti gli organi di vigilanza per valutare l’entità delle perdite e le responsabilità. Secondo Bankitalia ad occultare i documenti contabili sarebbero stati gli ex vertici del Montepaschi.
Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane
La banca americana Morgan Stanley è tornata ad occuparsi del settore bancario taliano, che negli ultimi tempi ha dimostrato una grande forza in borsa e un certo fermento per ciò che concerne le emissioni obbligazionarie. Secondo gli specialisti della banca d’affari statunitense c’è ancora molto valore inespresso nelle grandi banche italiani, che trattano a sconto rispetto al loro net asset value (NAV). La situazione sta migliorando sempre più nelle ultime settimane, grazie alle buone condizioni del mercato del funding e al deciso calo dello spread.
Autogrill spin-off attività sempre più vicino
E’ ormai solo questione di tempo e poi lo spin-off delle attività di Food & Beverage e Travel & Duty Free di Autogrill diventerà realtà. Infatti, secondo quanto riportate da alcune agenzie di stampa, la famiglia Benetton avrebbe dato il suo beneplacito al progetto di separazione. Stamattina alla borsa di Milano le azioni Autogrill sono molto acquistate e attualmente evidenziano un progresso dell’1,76% a 8,06 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 9,01 euro, il livello più alto delle ultime due settimane.
Toyota meglio di GM nel 2012
Nel corso del 2012 Toyota ha sorpassato General Motors in termini di autovetture vendute sul mercato mondiale. Appena un anno fa era invece avvenuto il sorpasso inverso, con il colosso di Detroit che aveva sorpassato il dominio Toyota, a sua volta coinvolta in una serie di eventi pregiudizievoli che, a partire dal terremoto giapponese, e per concludersi con le alluvioni thailandesi, aveva subito forti blocchi alle linee produttive.
Mps nella bufera per scandalo derivati
Brusco risveglio per il settore bancario italiano, che si pensava fosse immune al virus dei derivati finanziari. Qualche mese fa le operazioni con i derivati di Jp Morgan destarono scalpore e fecero riaffiorare brutti ricordi legati alla crisi finanziaria del 2007-2008. Warren Buffet, il finanziere plurimiliardario a capo della Berkshire Hathaway, definì i derivati come “armi di distruzione di massa”. Molti grandi istituti di credito sono stati messi in ginocchio dal “mostro dei derivati”, ma un simile scandalo non aveva praticamente mai sfiorato le banche italiane. Banca Mps ha dimostrato il contrario.
Fmi Missione italiana
Il Fondo Monetario Internazionale arriva in Italia con il compito di verificare l’effettivo stato di salute delle banche italiane. Una missione che si protrarrà fino ai primi di febbraio, e che vedrà protagonista l’organizzazione di Washington, impegnata in una serie di incontri con i principali istituti di credito nazionali. L’obiettivo dichiarato è quello di mettere a fuoco i conti delle banche nazionali e, in particolar modo, l’andamento delle sofferenze e dei crediti deteriorati.
Italia taglio rating ingiusto secondo ex capoanalista Moody’s
Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni di Alexander Kockerbeck, capoanalista per l’Italia di Moody’s fino a metà luglio 2012, riportate da Il Sole-24 Ore del 21 gennaio 2013, l’ultimo rating assegnato all’’Italia dall’agenzia di valutazione internazionale è ingiusto. L’ex capoanalista di Moody’s si riferisce al taglio del rating dell’Italia effettuato dall’agenzia il 13 luglio scorso. In quell’occasione il giudizio venne abbassato di due notch a Baa2 da A3, il rating più basso mai ricevuto dall’Italia.