La bancarotta di Lehman Brothers segna la fine del sogno americano della banca di investimenti tout court

 Con il tragico fallimento della quarta banca d’affari americana Lehman Brothers, dopo il salvataggio in extremis di Bears Stern, e quello mascherato sotto mentite spoglie di acquisizione da parte di Bank of America, della terza banca d’affari Merril Lynch, si chiude definitivamente l’era delle banche d’affari e di investimento, che grazie ai loro guadagni spropositati, sembrava potessero e dovessero sostituire  il tradizionale modello bancario, fondato sulla ricerca e raccolta del risparmio presso i clienti. Una banca d’affari è un istituto di credito il quale (a differenza delle banche commerciali) non permette depositi, ma offre servizi di alto livello e specula con elevato rischio (Lehman aveva un esposizione di 35 volte il valore dei propri asset). Inoltre molte di queste banche offrono servizi di consulenza per le imprese in materia finanziaria e in operazioni straordinarie come il collocamento in Borsa o acquisizioni e fusioni di asset ed imprese. Inoltre operano come intermediari sui mercati mobiliari e forniscono a societa o ad enti locali finanziamenti sottoscrivendo e collocando le nuove emissioni di titoli.

Repsol a rischio opa, nel caso Sacyr, come sembra, decida di vendere la sua quota del 20%

 Sul comparto dei titoli energetici, già in fermento da qualche settimana per il calo del petrolio, una notizia dell’ultima ora arrivata dalla Spagna potrebbe provocare un vero e proprio scossone. Secondo alcune indiscrezioni piuttosto attendibili, infatti, giunte dal gruppo di costruzioni spagnolo Sacyr Villerhmoso, in grave difficoltà finanziaria, il cda avrebbe dato mandato, in queste ore, al presidente della società Luis Del Rivero, per dare l’avvio alla cessione della partecipazione del 20,1% nel colosso petrolifero spagnolo Repsol Ypf. Malgrado un portavoce del gruppo abbia subito smentito queste voci, le azioni di Sacyr , Venerdi scorso, sono subito schizzate su del 10% e quelle del colosso Repsol di oltre il 4% sulla piazza di Madrid, dando credibilità alla notizia e scatenando la speculazione sul futuro del gruppo petrolifero. Probabilmente il mercato, infatti, scommette che con questa operazione possa entrare nel capitale di Reposl o un grande colosso petrolifero, in previsione di una futura opa, oppure che vi sia una fusione fra Repsol, Gas Natural e Fenosa, come da tempo si vocifera in ambienti finanziari spagnoli.

AIG crolla in borsa sui timori per il fallimento. Downgrade di S&P e Moody’s

 Dopo il fallimento di Lehman Brothers continuano ad arrivare notizie preoccupanti dalla borsa di New York. Si complica infatti la situazione di AIG (American International Group), colpita da un downgrade di rating da parte di S&P e Moody’s. Il titolo ha perso a Wall Street il 61% del proprio valore, segno che alcuni investitori iniziano concretamente a temere il fallimento del colosso assicurativo. E intanto si corre ai ripari cercando liquidità. Ieri il governatore dello stato di New York ha dichiarato che ha concesso ad AIG di eseguire un’operazione di prestito ponte infragruppo: le società controllate presteranno ad AIG 20 miliardi di dollari. Anche questa però sembra solo una mossa temporanea.

Mini-Vocabolario dell’Analista Tecnico

 Come l’analista fondamentale ha una propria terminologia, così l’analista tecnico ha un suo dizionario. Per comprendere a fondo la lettura di articoli tecnici, si ha la necessità di conoscere i vocaboli di base. Vi sono concetti più avanzati, altri più basilari, e proprio su questi ultimi è bene dedicare qualche minuto per poter comprendere meglio uno studio grafico:

Tendenza: è la direzione dei prezzi di un valore mobiliare. Può essere al rialzo (se i prezzi tendono a salire creando massimi e minimi crescenti), al ribasso (se tendono a scendere creando massimi e minimi decrescenti) oppure neutrale (nel caso i prezzi presentano un andamento laterale caratterizzato da massimi e minimi sugli stessi livelli).

La BASF è pronta ad accordarsi con Ciba Holding AG per creare il primo fornitore mondiale di prodotti chimici

 La BASF SE, la più grande compagnia mondiale attiva nel settore della chimica, ha raggiunto un accordo per l’acquisto di Ciba Holding AG, altra società operante nello stesso ramo, per 6,1 miliardi di franchi svizzeri (5,5 miliardi di dollari), al fine di poter avere una maggiore  competitività nel mercato degli additivi per la carta. La società tedesca, che ha sede a Ludwigshafen, sborserà 50 franchi per ogni azione della Ciba, circa il 32% in più rispetto al prezzo di chiusura rilevato il 12 settembre. Le azioni della Ciba, compagnia che ha sede a Basilea (Svizzera) sono salite di ben 29 punti percentuali.

 

Il direttore generale della BASF, Juergen Hambrecht, è convinto di poter creare in tal modo il primo fornitore mondiale di prodotti chimici e che ciò favorirà il salvataggio della divisione cartacea della società, sempre più indebolita dalla bassa domanda e dagli alti costi delle materie prime. Il manager svizzero Peter Gachnang ha affermato che:

A prima vista può sembrare un buon prezzo di mercato. Dovrebbe portare delle sinergie negli acquisti.

Lehman un fallimento da troppo tempo annunciato, il mondo finanziario trattiene il fiato

 Borse europee in forte calo dopo l’annuncio che Lehman Brothers ha gettato la spugna. Gli indici sono scivolati tutti verso i minimi dell’anno, senza però violarli. L’S&P/Mib (-3,5%, 27.367) incontra tali livelli a 26.500 punti. In un solo anno la spaventosa crisi subprime, con tutti i risvolti enigmatici che probabilmente comprenderemo meglio solo a distanza di parecchio tempo, ha cambiato radicalmente la fotografia del mondo della finanza americano. Prima è sparita Bear Stearns, la più piccola delle banche d’affari, fondata nel 1923. Una settimana fa l’amministrazione Bush era intervenuta per salvare Fannie Mae e Freddie Mac. Nel fine settimana è fallita Lehman Brothers, fondata nel 1850. Contemporaneamente, Merrill Lynch, fondata nel 1914, è stata comprata da Bank of America con un’operazione simile a quella di Bear Stearns, con emissione di nuove azioni e nessun esborso cash.

Gli eventi più rilevanti della settimana. Partenza disastrosa a causa di Lehman Brothers e Merril Lynch

 Quella che inizia oggi si preannuncia una settimana di tensione per i mercati. Sono attese le decisioni della FED e della banca centrale giapponese in materia di tassi, i dati sull’inflazione della zona euro e degli Stati Uniti, le trimestrali di Goldman Sachs e Morgan Stanley. Intanto  arrivano notizie disastrose dalle altre banche d’affari americane. Lehman Brothers, dopo giorni passati a cercare un compratore, ha dichiarato bancarotta, nessuna banca (si era parlato di Barclays) si è presa il rischio di acquisire asset che potevano nascondere decine di miliardi di svalutazioni. Brutte notizie anche da Merril Lynch, in questo caso però sarà Bank of America ad acquisire la terza banca d’affari americana per una cifra che si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari. Da oggi quindi a New York saranno attive soltanto due banche d’affari (le sopra citate Goldman Sachs e Morgan Stanley) dalle 5 di un anno fa (ricordiamo anche la svendita di Bearn Stears).

Introduzione all’Analisi Tecnica: percorsi e trend dei valori mobiliari

 Chi si avvicina al mondo della Finanza e degli strumenti mobiliari con l’intento di investire i propri risparmi, sicuramente avrà sentito parlare di Analisi Tecnica (di seguito A.T.), la “sorella” dell’Analisi Fondamentale. Per definizione, l’analisi fondamentale è una metodologia di studio che consente di ricavare l’ipotetico valore “giusto” di un’attività mediante un’analisi economica, statistica e contabile. Ricavato il valore ideale, lo si confronta con il prezzo corrente sul mercato per decidere se conviene investire i propri risparmi.

L’analisi tecnica diversamente, si propone di studiare puramente a livello grafico una certa attività per ricavarne innanzitutto la tendenza, successivamente i livelli di prezzo critici e infine il periodo ideale per l’investimento.