Giappone: timori recessione, intanto HangSeng -4,3% e Shanghai -7%

Secondo le autorità monetarie giapponesi, gli organismi internazionali e le banche di investimento, il Paese asiatico sarebbe seriamente influenzato dalla debolezza del mercato immobiliare, dal rallentamento degli investimenti domestici ed esteri. Inoltre, la possibile recessione negli Stati Uniti, uno dei suoi principali soci finanziari, e le elevate quotazioni del petrolio, stanno peggiorando il quadro di riferimento internazionale. Quindi i timori di una recessione globale hanno raggiunto il gigante nipponico. La Bank of Japan indica che la crescita del Pil giapponese si posizionerà all’interno del range 1%- 1,5% per l’anno fiscale in corso (che si concluderà a marzo).

I timori per una recessione in Giappone e la brutta chiusura dei mercati statunitensi di venerdì scorso hanno di nuovo affossato i listini asiatici , Tokyo e Seul chiudono con un ribasso del 4,0% e Hong Kong del 4,25%. Le Piazze europee non potevano non risentire della situazione generale e aprono tutte con ribassi tra l’1,0 e il 2,0%, la nostra Piazza Affari non fa eccezione. Tra i peggiori Alitalia (-3,12%) sulle voci che vedrebbero rimessa in discussione la cessione ad AirFrance della nostra Compagnia di Bandiera, Saipem (-2,64), male anche Unicredit (-2,54%).

Accordo Cnbc e New York Times: buona performance titolo General Electric

Cnbc è il primo canale digitale di finanza e di economia che offre, in tempo reale, informazioni sull’andamento dei principali mercati: dati, grafici, approfondimenti, interviste, collegamenti, rubriche sul risparmio, la finanza personale e l’economia digitale di Internet. È visibile su SKY con il pacchetto Mondo al canale 505, su internet e su Alice Home TV. Cnbc e New York Times, hanno raggiunto nelle scorse settimane un accordo sui contenuti relativi all’informazione sulla rete internet, relativamente in particolare alla trasmissione di contributi video online. Per il New York Times si tratta di un rafforzamento della posizione nel comparto dell’informazione economica e finanziaria, una risposta al dichiarato obiettivo di Murdoch di incrementare la presenza di temi di politica economica e interesse generale sul Wall Street Journal.

Alitalia e crisi Governo: rischio per Air France?

Carlo Toto e Intesa Sanpaolo non si arrendono. La cordata ha intenzione di sostenere fino in fondo il suo progetto per l’acquisto di Alitalia, creare una grande compagnia focalizzata sul mercato italiano, creare Alitalia più Air One. Ciò nonostante il governo al momento abbia le idee chiare e vada verso la vendita ad Air France. Difatti continua la trattativa tra Air France e Alitalia. La caduta del Governo Prodi pone una grossa incognita sulle trattative tra Alitalia e Air France per la privatizzazione della compagnia ex di bandiera? Se e’ vero infatti che le trattative riguardano esclusivamente le due compagnie, e’ anche vero che al termine delle otto settimane di colloqui tra i due presidenti Maurizio Prato e Jean Cyril Spinetta, qualora si arrivi a un’offerta vincolante da parte della compagnia franco-olandese, occorrera’ poi una decisione politica se accettare o meno tale offerta. Un Governo in queste condizioni, molto difficilmente infatti potra’ prendere una decisione sulla vendita dell’Alitalia. Nei giorni scorsi, tuttavia, in una riunione al ministero dell’Economia, la conferma della trattativa e la rassicurazione che la crisi di governo non incidera’ sui negoziati.

Porsche: Carrera GT e Panamera coupè

Prima assemblea degli azionisti ieri a Stoccarda per la neonata Porsche Automobil Holding SE, creata appositamente per il previsto piano che dovrebbe portare al controllo di Volkswagen (al momento la Casa di Stoccarda ne detiene una quota del 31%). Nel primo semestre fiscale (agosto-gennaio), Porsche ha registrato un aumento del fatturato del 14,2%, superiore alle attese. Come ha comunicato la casa automobilistica, a margine dell’ assemblea della giornata di ieri degli azionisti, il fatturato e’ arrivato a 3,5 miliardi, dopo i 3,070 miliardi realizzati nello stesso periodo dell’ anno precedente. Gli altri risultati del semestre verranno pubblicati a marzo. Porsche sta andando molto bene in Nordamerica dove ha consegnato 16.200 vetture, l’11,4% in più. Secondo un analista di Merck Finck, l’attuale annata finanziaria sarà ancora positiva per l’azienda di Zuffenhausen, in attesa di un’ulteriore crescita dal 2009 quando debutterà l’attesissima coupé a quattro porte Panamera. La Panamera monterà probabilmente un motore da 3,6 litri con sei cilindri a V capace di erogare circa 290 cavalli per una coppia di 390 nm.

Tod’s assegna 1400 euro ai dipendenti, titolo in rialzo.

Tod’s S.p.A. è l’azienda di calzature della famiglia Della Valle, è quotata presso la Borsa valori di Milano. È stata fondata agli inizi del Novecento da Filippo Della Valle, nonno degli odierni proprietari Diego e Andrea Della Valle. Il gruppo conta 7 stabilimenti per le calzature e 2 per la pelletteria. Tod’s opera nel mercato delle calzature con i marchi Tod’s e Hogan, nell’abbigliamento con il marchio Fay. I principali azionisti sono: Diego Della Valle che detiene il 61.489%, direttamente ne detiene il 2.802% , tramite la Diego Della Valle & C. SAPA il 6.059% , tramite la DI VI Finanziaria SAPA di Diego Della Valle & C. il 52.628%; Andrea Della Valle che detene il 2.819%, ed infine la OPPENHEIMERFUNDS INC. con il 5.028%.

La situazione in Borsa di questi ultimi giorni per Tod’s è stata più che positiva, ben intonata nel paniere del Midex. Il titolo ha registrato un rialzo dell’1,62% passando di mano a 39,53 euro, su un massimo di 41,48 euro. Citigroup ha alzato la raccomandazione su Tod’s a ‘buy’ dal precedente sell, abbassando tuttavia il target price a 42,7 euro da 47,7 euro.

Wall Street: Apple delude su previsioni

Il taglio dei tassi varato martedì dalla Federal Reserve ha fatto risalire Wall Street dai minimi. Dopo un inizio incerto, la chiusura si è attestata intorno al 2,5%. La volatilita’ e’ diventata un elemento costante sui mercati azionari e lo sara’ finche’ gli investitori non inizieranno ad avere un quadro più chiaro sulla direzione economica. A guidare il recupero sono stati i comparti bancario e immobiliare (REIT compresi), che hanno iniziato a beneficiare della manovra straordinaria di politica monetaria effettuata dalla Fed, relativa alla riduzione del costo del denaro di 75 punti base al 3.5%.
Male ancora i tecnologici con il Nasdaq a -0,3%. Su Wall Street in giornata hanno pesato in parte i conti di Apple, che ha ceduto anche il 18%, mandando in fumo una capitalizzazione di oltre 20 miliardi di dollari, e di Motorola, che ha perso quasi il 20%. Lo S&P 500 ha segnato 2,1%. A pesare quindi sui mercati è stata inizialmente la trimestrale di Motorola (-84% gli utili) e la caduta di Apple, dopo aver previsto un utile del primo trimestre prudente e al di sotto delle attese.

Philogen biotecnologie: ingresso a Piazza Affari

Philogen S.p.a. è un’impresa che opera nell’area delle Biotecnologie, con lo scopo di sviluppare prodotti per la diagnosi e terapia di patologie associate ad angiogenesi (cancro, “Age-related Macular Degeneration“, artrite reumatoide, psoriasi). Philogen ha laboratori di ricerca a Genova, presso il Centro di Biotecnologie Avanzate (CBA); l’impresa ha recentemente allestito a Siena una struttura di 2000 m2 per la ricerca e la produzione GMP di derivati anticorpali per applicazioni cliniche. Questa struttura è stata autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di farmaci sperimentali.

Impregilo + 6%: Igli lancerà Opa

Impregilo è il primo gruppo italiano di ingegneria e general contracting, attivo nel settore della realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nel settore impiantistico e dei servizi ambientali. L’impresa opera a livello mondiale per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale di molti Paesi. L’attività centrale del settore è oggi la costruzione di ferrovie, dighe e impianti idroelettrici, reti autostradali, stradali e metropolitane, oltre a opere marittime e lavori specializzati in sotterraneo, operando in ambito ambientale, sia come impiantista ed anche con il ruolo di general contractor, in particolare nel settore del trattamento acque (principalmente dissalazione di acqua di mare) e acque di scarico, trattamento fumi e rifiuti solidi (con incenerimento e recupero vapore), sia nella gestione e nei servizi, incluso la raccolta e lo stoccaggio di rifiuti solidi urbani, ospedalieri e industriali, la bonifica di aree contaminate, l’antinquinamento marino e la protezione delle coste. A supporto delle sue attività opera un Centro di Ricerca e un Laboratorio equipaggiato con i più moderni strumenti e personale esperto ed altamente qualificato e sofisticate metodologie analitiche.

Cina: stretta monetaria per frenare crescita

Il 2008 per la Cina sarà il sesto anno consecutivo di crescita, la previsione è del Centro d’informazione dello Stato, le cui stime sono riportate dal giornale Shanghai Securities News. Secondo lo studio, la crescita del surplus commerciale cinese dovrebbe ridursi a causa del “protezionismo straniero” (molte aziende cinesi sono bersaglio di inchieste antidumping), delle incertezze sull’economia Usa e del ridimensionamento degli incentivi fiscali agli esportatori (finora un soggetto straniero che decideva di intraprendere un’ investimento diretto in Cina, godeva di una serie di agevolazioni fiscali alquanto vantaggiose, soprattutto nei primi anni d’impresa). Tuttavia questo non frenerà la crescita del Paese asiatico, il Centro prevede infatti per l’anno in corso una crescita del Pil del 10,8%, contro il +11,5% del 2007.

Parmalat: accordo Intesa Sanpaolo, aumento cedole

Allo stato attuale il gruppo Parmalat ha ancora aperte azioni revocatorie nei confronti delle banche per circa 4,7 miliardi, di cui 1,2 nei confronti del gruppo Unicredit/Capitalia, mentre le azioni risarcitorie residue potenziali dovrebbero ammontare a 28,1 miliardi, compresi 1,9 miliardi in solido di Unicredit. Per quanto riguarda le azioni risarcitorie negli Usa, pari a complessivi 10 miliardi di dollari nei confronti di BoA, GT e Citigroup, è attesa nel primo trimestre 2008 una decisione preliminare sull’ammissibilità alla prosecuzione della causa legale.