Grandi novità in casa Telecom Italia. La società telefonica guidata da Franco Bernabè ha deciso di rifiutare l’offerta dell’uomo d’affari egiziano Naguib Sawiris, di portare avanti il progetto di scorporo della rete con Cdp e di proseguire con i negoziati per la vendita di Telecom Italia Media. E’ quanto emerge dalla riunione di ieri del consiglio di amministrazione del colosso telefonico italiano sui tre temi più importanti del momento. A Piazza Affari le azioni ordinarie Telecom Italia hanno chiuso la seduta con un ribasso dell’1,74% a 0,7065 euro, toccando un minimo intraday a 0,698 euro.
quotazioni
Saipem -10% in borsa dopo scandalo corruzione in Algeria
E’ un momento davvero molto difficile per Saipem, dopo che ieri l’amministratore delegato Pietro Franco Tali si è dimesso a seguito dello scandalo che vede la società petrolifera milanese coinvolta in attività illecite in Algeria. Le accuse sono quelle di corruzione e malversazione. Dopo aver chiuso ieri la seduta di borsa con un calo del 4,33% a 32,68 euro, stamattina le azioni della società petrolifera non riuscivano a fare prezzo. L’apertura è avvenuta a 29 euro. Poco dopo l’inizio delle contrattazioni in fase continua è avvenuto un clamoroso crollo fino a 28,01 euro.
Saipem esce dalla lista dei preferiti di Citigroup
Il titolo Saipem è sotto i riflettori a Piazza Affari, a seguito della notizia di un possibile ribaltone ai vertici della società. E’ stato convocato un consiglio di amministrazione straordinario intorno alle ore 14,30. Il cda potrebbe portare alla clamorosa uscita di scena dell’attuale amministratore delegato Pietro Franco Tali, che si trova al comando dell’azienda petrolifera milanese ormai dall’anno 2000. Non viene esclusa, però, la possibilità di esclusione anche di altri top manager. Intanto, il titolo Saipem è stato escluso dalla lista di titoli preferiti di Citigroup.
Prezzo Oro in rialzo sui mercati internazionali
Continua il rally dell’oro sui principali mercati internazionali. Grazie anche al risultato del voto del Parlamento di Atene le piazze finanziarie europee e mondiali stanno riscontrando una inaspettata ventata di ottimismo, che ha riguardato altresì le materie prime (oro in testa) e la forza delle quotazioni della valuta unica europea.
Attualmente, il Ftse MIB sigla un incremento di 1,38 punti percentuali, guidando la corsa all’apprezzamento di tutte le Borse europee di principale riferimento. Parigi cresce di un punto percentuale, Francoforte guadagna 0,84 punti percentuali mentre Londra avanza attualmente di 0,67 punti percentuali. All’interno dei listini di Piazza Affari, molto bene i titoli bancari, con Banco Popolare in incremento di 4 punti percentuali.
Fondo Beta Immobiliare: proroga durata di un anno
La durata del Fondo Beta Immobiliare, così come previsto dal Regolamento di gestione, è stata prorogata per un periodo pari ad un anno. A darne
Mercato immobiliare Usa: 20 anni per riprendersi dall’ultimo crac
L’ultimo crac immobiliare negli Stati Uniti, a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime, ha distrutto tanto di quel valore e di quella ricchezza
Quotazioni petrolio sopra i 70 dollari al barile
Dai circuiti americani a quelli asiatici, il petrolio torna ad essere scambiato in queste ultime ore sui mercati internazionali sopra la soglia dei $ 70
Borsa, riepilogativo Piazza Affari 10/11: Mibtel a +0.76%, bene FonSai e MolMed. Male Aedes.
Chiusura in progresso, ma lontano dai massimi, per le piazze finanziarie europee sostenute da rialzi diffusi su tutti i settori ad eccezione dei bancari, dove si segnala il calo del Santander dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 7,2 mld. I listini Ue, dopo una partenza in forte ascesa in scia all’ok del Governo cinese al piano di sostegno all’economia, hanno rallentato nel pomeriggio complice il rallentamento di Wall Street dove si segnala il crollo di Gm. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno chiuso entrambi in progresso dello 0,76% rispettivamente a 22077 punti a a 17072 punti. Su anche il Cac 40 (+1,06%), il Ftse 100 (+0,89%) e il Dax (+1,76%).
È attesa per domani la decisione di Taiwan sui limiti dei movimenti delle quotazioni: il Taiex Index è ancora in calo
Taiwan annuncerà domani se ha intenzione di conservare uno stretto limite nei movimenti delle quotazioni, dopo che il governo ha avviato la ricerca di misure volte a stabilizzare i mercati durante la crisi finanziaria globale. Le decisioni possibili a questo riguardo sono due: continuare a rafforzare il limite del 3,5% sui prezzi delle azioni a un giorno, oppure andare a ristabilire il precedente tetto del 7%. Gordon Chen, portavoce della Taiwan’s Financial Supervisory Commission, ha annunciato che la decisione finale verrà presa nel tardo pomeriggio di domani (orario di Taipei).
Solamente due giorni fa il governo di Taiwan aveva fatto sapere di voler estendere l’utilizzo del suo National Stabilization Fund per poter sostenere il mercato per almeno un mese. I governi statunitense e inglese stanno attualmente provvedendo ad acquistare le partecipazioni bancarie, garantendo in tal modo i prestiti interbancari e immettendo liquidità nei mercati per evitare il collasso finanziario globale. Altre misure che sono state intraprese dal governo della nazione asiatica riguardano in particolare quello di dare maggiori garanzie per tutti i depositi bancari.
Prezzo riso e mais sono aumentati nel 2008 di più del 100%
Occorre investire nella produzione agricola per dare stabilita’ ai mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nelle diverse realta’ del pianeta, dove le politiche di mercato devono valorizzare prima di tutto le produzioni locali per essere meno dipendenti dalle esportazioni.
Delisting e nuove quotazioni a Piazza Affari
Quest’anno abbiamo potuto assistere alle offerte totalitarie, volontarie e residuale su Polynt, Sirti, Ducati, Immobiliare Lombarda, Popolare di Intra, Cremomini, Laworwash, Marazzi e, da ultime,
Barile a 134,70 dollari, euro scambiato a 1,563 dollari
Il barile Usa chiude con un aumento di 2,77 dollari le contrattazioni al Nymex, quotandosi a 134,70 dollari sui future di luglio. Il dollaro debole
Una nuova SIIQ: Immit ammessa alle negoziazioni in Borsa
Una new entry si prepara al suo ingresso a Piazza Affari: Immit è una SIIQ (società di investimento immobiliare quotata) creata dal gruppo Intesa Sanpaolo.
Opa da parte degli azionisti di maggioranza: Ducati delistata da Piazza Affari?