A2A torna in utile e raddoppia la cedola nel 2012

 I risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012 sorridono ad A2A, che in borsa viene premiata dagli investitori. A Piazza Affari le azioni dell’ex municipalizzata lombarda mostrano al momento un rialzo del 6,47% a 0,4344 euro. I prezzi sono saliti già fino a 0,437 euro, ai massimi da due settimane. La multiutility controllata dai comuni di Milano e Brescia ha registrato un utile netto di 260 milioni di euro, oltre le stime degli analisti finanziari. Nel 2011, a seguito delle pesanti svalutazioni, aveva registrato un passivo di 423 milioni di euro.

Enel GP aumenta dividendo 2012 a 2,59 centesimi

 L’esercizio 2012 si è chiuso positivamente per Enel Green Power, che ha conseguito un utile netto di 413 milioni di euro, in crescita dell’1,2% dai 408 milioni di euro del 2011. Al netto di proventi e rettifiche di valore non ricorrenti rilevati nel 2011, l’utile è salito del 4,8%. L’utile ordinario, al netto dei proventi da rimisurazione al fair value e degli adeguamenti di valore, è cresciuto del 4,6% a 431 milioni di euro. Il giro d’affari è aumentato del 6,4% a 2,68 miliardi di euro.

Pirelli in crescita utile e dividendo 2012

 Il bilancio 2012 si è chiuso positivamente per Pirelli & C., in particolare con utili e cedola in aumento. Il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dell’1,48% a 8,925 euro. L’utile netto del gruppo della Bicocca è cresciuto del 27,2% a 398,2 milioni di euro. Nel 2011 l’utile complessivo era stato pari a 440,7 milioni di euro, ma solo grazie all’impatto positivo giunto da 128 milioni di euro di imposte differite attive pregresse. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,32 euro per ogni azione ordinaria.

Geox bocciata dagli analisti dopo conti 2012

 A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, le azioni di Geox sono sotto il tiro dei venditori e attualmente evidenziano una flessione del 5,84% a 2,32 euro. In matttinata si era giunti anche a una perdita intraday vicina al 9% con minimo intraday a 2,28 euro. Si tratta tra l’altro del livello più basso degli ultimi due mesi. A generare così forti vendite sul titolo sono stati i conti relativi all’esercizio 2012, ma anche le diverse bocciature giunte da broker e banche d’affari.

Tenaris utile netto 2012 sale del 20%

 Partenza sprint a Piazza Affari per le azioni Tenaris, che evidenziano un rialzo del 2,91% a 15,56 euro a seguito della diffusione dei risultati relativi al quarto trimestre del 2012. In realtà, il quadro complessivo presenta luci e ombre, ma gli investitori hanno premiato la capacità di generare reddito da parte della società leader nella produzione di tubi senza saldatura. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 15,62 euro, salendo sui livelli più alti delle ultime due settimane. Nel 2012 l’utile netto è salito del 20% a 1.701,4 milioni di dollari.

Saipem utile quarto trimestre 2012 in calo del 30%

 Dal preconsuntivo 2012 di Saipem non sono arrivate sorprese, in quanto il calo dei profitti era stato ampiamente scontato dal mercato a seguito dell’annuncio del profit warning sugli obiettivi 2012-2013, avvenuto a mercati chiusi lo scorso 29 gennaio. A Piazza Affari il titolo Saipem ha guadagnato lo 0,58% a 20,9 euro. L’unica sorpresa giunta dai conti 2012 è il risultato netto dell’ultimo quarter, più basso rispetto alle stime di consenso. Infatti, nel quartro trimestre del 2012 i profitti netti di Saipem sono scesi del 30,2% a 180 milioni di euro.

Telecom Italia dimezza dividendo 2013-2015

Telecom Italia ha aggiornato le guideline del piano 2013-2015, confermando la volontà di continuare a ridurre il debito ma anche di dimezzare il dividendo già a partire dall’anno in corso. Nel triennio che va dal 2013 al 2015 il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè e Marco Patuano distribuirà un monte-dividendi di 450 milioni di euro all’anno. Lo scorso maggio il presidente Bernabè aveva dichiarato che la cedola minima sarebbe stata pari a 4,3 centesimi di euro per le azioni ordinarie e 5,4 centesimi per le azioni risparmio per il successivo triennio.

Telecom Italia ebitda e ricavi in calo nel 2012

 Telecom Italia ha diffuso i risultati preliminari dell’esercizio 2012, evidenziando un calo del giro d’affari e del margine operativo lordo. Lo scorso anno si è chiuso con una diminuzione dei ricavi dell’1,5% a 29,5 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano un fatturato più basso, pari a 29,2 miliardi di euro. La discesa dei ricavi è dovuta per lo più alla business unit domestica, mentre il fatturato è aumentato in Brasile ma soprattutto in Argentina (+564 milioni).

Terna ebitda 2012 sale del 12%

 Terna ha annunciato che nel 2012 è riuscita a generare ricavi in doppia cifra. Il giro d’affari è cresciuto del 10% a 1,8 miliardi di euro, mentre nel 2011 i ricavi erano stati pari a 1,636 miliardi. Incremento in doppia cifra anche per il margine operativo lordo. Infatti, l’ebitda 2012 è salito del 12% a 1,38 miliardi di euro mentre nell’anno precedente il mol si era attestato a 1,23 miliardi di euro. L’ebitda margin ha superato per la prima volta il 76%, in crescita rispetto al 75,2% dell’esercizio 2011.

Stm target alzato da Ubs a 6,3€

 L’uscita dalla joint-venture St-Ericsson rappresenta un punto di svolta per il futuro di STMicroelectronics secondo Ubs, che ha così deciso di aumentare il target price delle azioni del colosso italo-francese dei chip a 6,3 euro dalla precedente valutazione di 5,2 euro. La banca d’affari svizzera ha poi confermato la propria raccomandazione sul titolo Stm a “neutral”. La reazione del titolo alla borsa di Milano è molto positiva: dopo cinque ore di contrattazioni a Piazza Affari le azioni Stm segnano un rialzo del 3,36% a 6,605 euro.

Azimut +207% in borsa dal giorno di quotazione

 Il 2012 si chiuderà con risultati da record per Azimut. L’utile netto è atteso a 142 milioni di euro, i ricavi a 412 milioni, mentre la raccolta di risparmio gestito dovrebbe attestarsi a 1,6 miliardi di euro. In sistensi sono i numeri di bilancio forniti dal presidente e amministratore delegato della società, Pietro Giuliani, che ha ricordato come il titolo in borsa abbia guadagnato più del 200% dal giorno della quotazione (avvenuta nel 2004) rispetto a una perdita complessiva del 40% circa del mercato.

Per Nokia ultimo trimestre 2011 in profondo rosso

 Mentre Apple registra vendite record grazie soprattutto al celeberrimo iPhone, i tempi non sembrano essere così tanto rosei per Nokia. Il colosso finlandese ha registrato perdite per 1,5 miliardi a fronte dell’utile di 1,3 miliardi relativi all’ultimo trimestre del 2010. Tra ottobre e dicembre la compagnia  ha venduto 19,6 milioni di smartphone contro 37 milioni di iPhone, per cui la battaglia si chiude con la vittoria della casa di Cupertino, almeno per lo scorso anno. Nokia ha provato a difendersi nel segmento degli smartphone, ma la sua strategia non é bastata a surclassare una delle aziende più performanti del settore e la casa finlandese si trova costretta a progettare altre mosse.

Trimestrale Alitalia: si riducono le perdite

 Sembrano lontani i tempi in cui i passeggeri della compagnia di bandiera venivano all’ultimo minuto informati di ritardi, cancellazione di voli, e nei casi peggiori “parcheggiati” nelle sale d’attesa o negli alberghi per ore e giorni. Alitalia si sta riprendendo, lentamente, ma ha ripreso a salire: la compagnia aerea ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con ricavi in crescita del 10,7% a 2,7 miliardi di euro, grazie a un aumento del 6,2% dei passeggeri trasportati.