I mercati asiatici continuano ad essere in difficoltà: in calo bancari e materie prime

 I titoli asiatici hanno subito dei bruschi cali, portando l’indice di mercato regionale al suo livello più basso da cinque anni a questa parte. Una delle peggiori performance è stata sicuramente quella di Nomura Holdings Inc., la più grande società di intermediazione del Giappone, la quale ha perso ben 8,4 punti percentuali a seguito della vendita di una partecipazione da 3.1 miliardi di dollari. Non è andata certamente meglio a PetroChina Co., la principale compagnia petrolifera cinese, che ha subito un calo del 4,7% alla borsa di Hong Kong, a causa, in particolare, dell’andamento altalenante del greggio. C’è anche da sottolineare il rallentamento di Baoshan Iron & Steel Co., società specializzata appunto nella produzione di acciaio, la quale ha perso 3,8 punti percentuali immediatamente dopo l’annuncio di UBS AG secondo cui i produttori avrebbero sovrastimato la domanda.

Il G20 pianifica a Berlino le future strategie di regolamentazione finanziaria

 Il meeting di Berlino che ha riunito il G20 (ovvero il gruppo che riunisce i 19 paesi più industrializzati insieme all’Unione Europea), in preparazione del prossimo vertice di Londra del 2 aprile, ha mostrato molti punti comuni nelle intenzioni dei diversi interlocutori: i rappresentanti delle principali economie dell’Unione Europea hanno infatti ritenuto prioritari aspetti come il controllo su qualsiasi tipo di prodotto finanziario, la lotta ai cosiddetti “paradisi fiscali” (gli Stati in cui la normativa sulla fiscalità presenta condizioni vantaggiose), una maggiore tutela della concorrenza e l’aumento delle risorse da destinare al FMI. L’intento comune è dunque quello di dar vita ad una nuova struttura finanziaria mondiale: il premier britannico Gordon Brown ha parlato in proposito di un vero e proprio “new deal globale”.

Enel assume il controllo di Endesa grazie ad un accordo miliardario con Acciona

 Enel Spa ha raggiunto un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 25% in Endesa SA da Acciona SA, la società spagnola che si occupa di ingegneria civile, infrastrutture e costruzioni, per 11,1 miliardi di euro: l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica potrà ottenere in tal modo il controllo totale della principale compagnia spagnola per quanto riguarda la produzione idroelettrica. L’acquisto da parte di Enel comprenderà tra l’altro il trasferimento di assets di energia rinnovabile del valore di circa 2,9 miliardi di euro ad Acciona: quest’ultima riceverà inoltre 9,6 miliardi di euro dalla compagnia italiana, mentre i restanti 1,5 miliardi di euro verranno pagati attraverso un dividendo anticipato da Endesa.

La Commissione UE approva il “Tremonti bond”, ritenuto idoneo al momento di crisi

 La Commissione Europea, organo esecutivo dell’UE, ha dato la sua approvazione per l’avvio della modifica del regime italiano di conferimento dei capitali ai vari istituti di credito (tale regime è anche conosciuto con il termine di “Tremonti bond”). L’organo esecutivo europeo ha spiegato che le modifiche sono state accolte, in quanto rappresentano una soluzione alternativa per gli istituti creditizi nell’ambito della remunerazione dei titoli; inoltre, queste misure sono in linea con i dettami della Commissione per quanto riguarda il sostegno da adottare nei confronti delle banche al fine di superare la crisi economica attualmente in corso.

Fiat sospende la cassa integrazione per 8mila dipendenti. Riparte la produzione

 Finalmente una buona notizia dal mercato delle auto. La Fiat ha sospeso la cassa integrazione che aveva programmato per il mese di marzo per oltre 8 mila lavoratori. A spingere la Fiat al contrordine è stato il riavvio della produzione in seguito al massiccio ricorso agli incentivi auto varati dal governo. Aumentano gli ordini per le auto ecologiche e in particolare per la Grande Punto a metano che beneficia del contributo maggiore, di quella a benzina, di cui 3 modelli su 4 beneficiano degli incentivi statali, di quella diesel con tutti i modelli coperti dal contributo statale. Boom di ordini anche per le linee della Lancia Ypsilon, della MiTo e della Multipla.