Al via oggi a Roma il G7 per sconfiggere la crisi. Al bando il protezionismo

Prenderà il via questa sera a Palazzo Madama a Roma il vertice finanziario del G7. Parteciperanno alla riunione i ministri dell’Economia e delle Finanze, i Governatori delle banche centrali dei 7 paesi maggiormente industrializzati nonchè alcuni esponenti di rilievo delle istituzioni internazionali. Tra gli obiettivi  principali del vertice finanziario c’è la ricerca di soluzioni comuni per far uscire l’economia internazionale dalla crisi finanziaria che ha colpito i mercati di tutto il mondo.

L`attuale crisi finanziaria ed economica -spiega una nota del ministero dell’Economia– è senza precedenti. Il G7 ha oggi, ancor più che in passato, la responsabilità di promuovere a livello globale l`adozione di riforme e misure di politica economica adeguate.

Analisi Tecnica: Natural Gas negli ultimi 10 anni

 Sul grafico daily del Natural Gas si sta sviluppando una buona occasione d’acquisto per il medio periodo. Monitorando i supporti nel breve quindi potrebbe regalare agli investitori un rally.
Guardando da lontano la situazione però, considerando un grafico trimestrale degli ultimi 10 anni si note subito come dopo un mercato toro che ha avuto il suo culmine nel 2005, il Natural Gas ha sofferto una discesa rovinosa nel giro di un anno, rimbalzando nel 2006 dagli stessi livelli raggiunti nel 2002. Il rally rialzista scaturito e durato fino al 2008 si è però arrestato formando un massimo inferiore a quello del 2006 a quota 13,69.

Gruppo Montepaschi in soccorso dei clienti in difficoltà. Prevista la sospensione del pagamento della rata

Aiutare le famiglie in difficoltà attraverso una serie di iniziative anti-crisi. E’ quanto ha annunciato di fare il Gruppo Montepaschi che nei giorni scorsi ha adottato un pacchetto di misure a sostegno dei clienti in difficoltà a causa della crisi economica. Il pacchetto anti-crisi Consumer Lab, realizzato in accordo con le maggiori associazioni dei consumatori, prevede quattro mosse per soccorrere i clienti che hanno perso il lavoro, che sono in cassa integrazione, che hanno rate arretrate o hanno figli minori o anziani a carico. La misura più rilevante annunciata da Mps consiste nella sospensione del pagamento delle rate del mutuo per i clienti in difficoltà.

Via libera al piano economico promosso da Obama: molti aiuti contro la disoccupazione

 I legislatori statunitensi hanno dato il via libera al piano di sostegno economico da 789 miliardi di dollari promosso dal presidente Barack Obama: il piano è stato ritenuto un provvedimento necessario per aiutare gli Stati Uniti a non subire ulteriormente gli effetti della recessione economica. Dopo settimane di dibattiti e negoziazioni, il senatore Harry Reid ha affermato ai giornalisti che i legislatori hanno cercato di raggiungere un compromesso sulla nuova legge: lo stesso Reid ha anche aggiunto che attraverso tale provvedimento sarà possibile creare 3,5 milioni di posti di lavoro. La Camera potrebbe approvare il piano già nella giornata di domani. Le conseguenze dell’annuncio si sono fatte sentire soprattutto nell’andamento del Dow Jones Industrial Average, il quale ha guadagnato 50,65 punti (+0,6%). Obama ha già provveduto a ringraziare i legislatori attraverso una dichiarazione in cui, tra l’altro, ha affermato che il piano consentirà all’economia statunitense di “rimettersi in carreggiata”.

Confindustria vede un 2009 “nero” per l’economia italiana: Pil in calo del 2,5%

 Non sono certo positive le previsioni stilate dal Centro Studi di Confindustria, la Confederazione Generale dell’Industria Italiana, in relazione all’andamento dell’economia italiana per il 2009: le stime parlano infatti di un drastico calo superiore ai 2,5 punti percentuali per quanto riguarda la produzione dell’industria nel mese di gennaio appena terminato. Il dato è presente nel rapporto di Confindustria, il quale sottolinea anche un declino della produzione su base annua del 15,2% e un calo rispetto al mese di dicembre dello 0,5%. Si è dunque tornati ai livelli che erano stati raggiunti nel 1994: la riduzione della produzione era cominciata verso la fine del 2006 (attualmente si è attestata al 17,2%), periodo in cui venne raggiunto l’ultimo picco.

Affondano gli indici e gli investitori puntano sui “classici”

 Nuovo affondo per gli indici mondiali: il rosso prevale su tutte le Piazze, con il Dow Jones Industrial Average che torna a puntare verso nuovi minimi, in un ribasso intraday fortemente direzionale e privo di rimbalzi.
Ma osservando da lontano, gli indici europei mantengono, nonostante la performance negativa, un quadro di breve periodo incoraggiante: l’S&P-Mib rintraccia dalla chiusura di ieri sopra la resistenza, ma non arriva a testare il supporto a 17950, importantissimo per le prossime sedute.

L’Eurostoxx in un’ora perde 100 punti scatenando le vendite fino al test della media mobile a 200 periodi sul grafico orario, che sembra aver attutito la caduta, anche se il vero supporto è posto a 2200 punti.
Tuttavia, la volatilità attuale unita ai veloci cambi di fronte, non fanno altro che far scappare gli investitori verso mercati ritenuti “storicamente” più sicuri (sempre che si possa parlare di sicurezza, nel mondo degli investimenti): oro ed immobili tornano a far parlare di sè, e viste le reazioni sui relativi mercati sembra proprio che i flussi monetari dei piccoli investitori si siano spostati gia in buona parte sui “preziosi” e sul “mattone”.

Usa: approvato il piano Geithner. Brutta reazione di Wall Street che chiude in ribasso

 Il governo americano corre ancora una volta in soccorso dell’economia devastata dalla forte crisi finanziaria e lo fa, questa volta, con un’iniezione di circa 2000 miliardi di dollari a sostegno dei mercati finanziari e del sistema bancario. Il segretario americano al tesoro, Timothy Geithner, ha, infatti, presentato il tanto atteso piano di stabilità finanziaria, denominato il Financial Stability Plan. Il piano salva-banche, che rientra nel più ampio progetto di rilancio dell’economia da parte del neo presidente americano Barack Obama, si sviluppa in tre punti principali. Per prima cosa sono state previste nuove iniezioni di capitale nel sistema bancario, con l’impegno da parte delle banche di utilizzare gli aiuti per aumentare i prestiti e di sottoporsi ad uno stress test per controllare l’effettivo livello del capitale.

Il piano prevede, poi, l’ampliamento fino a 1000 miliardi di dollari del Talf (Term Asset-backed Secutiry Loan), il piano di prestiti varato in accordo con la Fed a sostegno della liquidità. Il terzo punto in cui si sviluppa il piano Geithner consiste nella creazione di un fondo pubblico e privato per l’acquisto degli asset tossici delle banche. Il fondo in questione avrà una capacità finanziaria iniziale di circa 500 miliardi di dollari, estendibile successivamente fino a 1000 miliardi.