Stefanel in perdita: management rinuncia a premi

 Primo trimestre in calo per Stefanel, con un fatturato netto consolidato di 66,8 milioni di euro, ben 22,1 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2008. La riduzione é dovuta alla cessata commercializzazione del brand M+FG che nel I trimestre 2008 aveva generato ricavi pari a 26,4 milioni di euro. L’Ebitda risulta negativo per euro 7,5 milioni, in diminuzione per euro 11,6 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2008. Il risultato operativo consolidato (Ebit) é anch’esso negativo per euro 10,6 milioni. L’utile d’esercizio, al lordo delle imposte è negativo per Euro 17,3 milioni, nel 2008 era risultato negativo per euro 4,7 mln nel 2008. Occorrono rinunce per il bene del gruppo e il presidente e il management non si tirano indietro. Il Presidente Giuseppe Stefanel rinuncia ad 300 mila euro di compenso e il management al sistema di remunerazione incentivante per l’anno 2009.

Telecom Italia: trimestrale positiva, battute le stime, ma in borsa non decolla

 Buona trimestrale per Telecom Italia: la società guidata da Franco Barnabè ha pubblicato risultati sopra le attese ricevendo commenti positivi da molti analisti. L’operatore italiano sta reagendo bene alla crisi economica e vengono confermati gli obiettivi per il 2008. Nei tre mesi da Luglio a Settembre di questo anno Telecom Italia ha visto i ricavi scendere a 7,630 miliardi di euro (-1,5% rispetto al 2007) con un Ebitda pari al 40% dei ricavi stessi e un utile netto di 623 milioni di euro (-11,8% rispetto al 2007). Il debito netto resta fermo a 35,77 miliardi a fronte di una capitalizzazione intorno ai 18 miliardi. Battute le stime degli analisti: il consensus si attestava infatti a 7,5 miliardi per i ricavi e a 565 milioni per l’utile netto.

Accreditamento azioni ai creditori di Parmalat

La Parmalat è stata travolta da un crack finanziario scoppiato alla fine del 2003, che l’ha costretta a dichiarare bancarotta. Con decreto del Ministero delle Attività Produttive gran parte delle Società del Gruppo sono state ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi e il Dr. Enrico Bondi è stato nominato Commissario straordinario. Il fallimento della Parmalat è costato l’azzeramento del patrimonio azionario ai piccoli azionisti, mentre i risparmiatori che avevano investito in bond hanno ricevuto solo un parziale risarcimento. Il Tribunale di Parma dichiarò insolventi le società nominando Giudice Delegato il Dr. Vittorio Zanichelli e con tali sentenze, furono fissate le date per il deposito delle domande di insinuazione e per la verifica dei crediti. Grazie al cosiddetto decreto “salva-imprese”, Parmalat fu salvata dal fallimento e la sua direzione fu affidata come già detto all’amministrazione straordinaria di Enrico Bondi, che ha risanato parzialmente i conti (pur dovendo ancora rispondere completamente alle richieste di risarcimento dei vecchi risparmiatori). Successivamente gli obbligazionisti hanno visto le loro obbligazioni convertite in azioni Parmalat di nuovo tipo, quotate alla Borsa di Milano.

Cda Exprivia approva trimestrale

Exprivia S.p.A. è una società per azioni italiana che si occupa di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT per il mercato bancario, medicale, industriale, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano, conta attualmente un team di oltre 1200 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta (BA) e le sedi di Milano, Roma, Vicenza, Trento, Piacenza e Bologna.

Exprivia offre quindi soluzioni per il presidio del rischio di credito: La soluzione Global Credit Management è un sistema di soluzioni applicative, mirate al supporto delle diverse attività di valutazione, creazione, controllo e gestione del portafoglio crediti di un istituto di credito. Le diverse soluzioni proprietarie, integrabili fra loro, supportano le differenti fasi del processo di gestione del credito, dalla pratica elettronica di fido, al controllo mandamentale fino alla generazione di rating Basilea2 compliant.

Trimestrale Fiat, il Lingotto tiene duro nel mercato automobilistico

Fiat Group Automobiles ha chiuso il trimestre con ricavi per 6,8 miliardi di euro, in aumento dell’8,4% rispetto ai primi tre mesi del 2007 grazie ai maggiori volumi di vendita. In risultato della gestione ordinaria è positivo per 193 milioni di euro (192 milioni di euro nel primo trimestre 2007), mentre il margine sui ricavi è passato dal 3% al 2,8%. Escludendo le componenti non ricorrenti il risultato della gestione ordinaria del primo trimestre 2008 sarebbe stato di 233 milioni di euro rispetto a 152 milioni di euro nel 2007, con un margine sui ricavi del 3,4%, in miglioramento rispetto al 2,4% del 2007.