Secondo la Commissione Europea, l’Italia tornerà a crescere solo a partire dal 2014 mentre quest’anno resterà ancora in recessione. Infatti, la stima sul pil italiano per il 2013 è a -1%, ovvero una recessione più profonda rispetto alla precedente stima di -0,5%. Nel 2014, invece, arrriverà la tanto agognata crescita, con un rialzo frazionale del prodotto interno lordo stimato a +0,8%. Per quanto riguarda, invece, lo scorso anno, la flessione del pil è stimata a -2,2%, a causa del crollo della domanda interna e delle importazioni. E’ cresciuto, invece, l’export nei paesi non-Ue.
Redazione
Tenaris utile netto 2012 sale del 20%
Partenza sprint a Piazza Affari per le azioni Tenaris, che evidenziano un rialzo del 2,91% a 15,56 euro a seguito della diffusione dei risultati relativi al quarto trimestre del 2012. In realtà, il quadro complessivo presenta luci e ombre, ma gli investitori hanno premiato la capacità di generare reddito da parte della società leader nella produzione di tubi senza saldatura. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 15,62 euro, salendo sui livelli più alti delle ultime due settimane. Nel 2012 l’utile netto è salito del 20% a 1.701,4 milioni di dollari.
Bce metà dei bond in portafoglio sono italiani
La Banca Centrale Europea ha diffuso i conti relativi al 2012, svelando così anche la composizione del proprio portafoglio titoli. L’istituto monetario di Francoforte, guidato da Mario Draghi, ha in pancia una grossa quantità di bond governativi della periferia europea soprattutto italiani. Infatti, emerge che quasi la metà dei titoli di stato presenti nel portafoglio della Bce sono italiani. Gli acquisti sono stati effettuati tra il 2010 e il 2012, quando imperversava pericolosamente la crisi dei debiti sovrani europei che stava alimentando la “febbre da spread”.
Angela Merkel non vuole Pd al governo secondo Monti
Il premier uscente Mario Monti, che domani chiuderà la sua campagna elettorale a Firenze, ha dichiarato che il cancelliere tedesco Angela Merkel avrebbe dato un giudizio politico non benevole nei confronti del candidato premier del Pd, Pier Luigi Bersani. Secondo quanto affermato dal professore di Varese, la Merkel non vedrebbe di buon occhio un governo italiano guidato dal centro-sinistra. Nella tarda serata di ieri, però, è arrivata una secca smentita da Berlino.
Oro è arrivato il momento di vendere?
Il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi per l’oro, che da inizio 2013 segna una performance negativa del 6,7%. Stamattina le quotazioni del prezioso metallo giallo sono scese sui minimi più bassi da luglio scorso, toccando quota 1.555 dollari l’oncia. A inizio anno l’oro valeva più di 1.660 dollari e sul finire di gennaio aveva sfiorato quota 1.700 dollari l’oncia. I massimi storici di 1.921 dollari, toccati nel settembre del 2011, sono sempre più lontani e molte banche d’affari iniziano a rivedere al ribasso le loro stime sul metallo.
Italia danno da 120 miliardi dalle agenzie di rating
La Procura generale della Corte dei Conti del Lazio ha annunciato che l’inchiesta relativa al declassamento del rating sovrano italiano, effettuato dalle tre principali agenzie internazionali (Standard & Poor’s,Moody’s, Fitch) nel corso del 2001, sta proseguendo facendo registrare tra l’altro importanti passi in avanti, grazie al contibuto fornito dalla Procura di Trani e all’attività investigativa della polizia tributaria di Bari. Entro fine 2013 dovrebbe chiudersi l’istruttoria contro almeno due delle tre agenzie di rating. Il presunto danno alla Repubblica Italiana viene quantificato in oltre 120 miliardi di euro.
Indesit titolo può valere 8€ se i Merloni vendono
Giornata positiva a Piazza Affari per le azioni Indesit Company, che evidenziano un progresso dell’1,06% a 6,22 euro. Le quotazioni sono salite sui livelli più alti delle ultime tre settimane a 6,295 euro. Il titolo potrebbe ben presto attirare su di sé l’attenzione dei grandi investitori, considerando che a breve la famiglia Merloni farà sapere come intende proseguire la sua avventura nella compagnia di elettrodomestici rilevata nel 1987. Entro il 10 aprile la holding Fineldo deve comunicare la lista di maggioranza per il rinnovo del cda e il nome del presidente.
Google supera 800$ per la prima volta nella storia
Il titolo Google ha superato ieri quota 800 dollari per la prima volta nella sua storia. Ieri alla borsa di Wall Street le azioni del motore di ricerca più famoso al mondo hanno chiuso la seduta con un rialzo dell’1,76% a 806,85 dollari. E’ stato toccato il livello più alto di sempre in borsa a 807,05 dollari e oggi è atteso un nuovo exploit. La società di Mountain View ha ora una capitalizzazione di mercato pari a 264 miliardi di dollari.
Telco svaluta Telecom Italia a 1,2 euro
Al termine del consiglio di amministrazione della holding finanziaria Telco, partecipata da Telefonica, Generali, mediobanca e Intesa Sanpaolo, riunitosi ieri nella sede della banca di Piazzetta Cuccia, è stato deciso di svalutare la quota detenuta in Telecom Italia a 1,2 euro per azione. Telco controlla il 22,4% del capitale del colosso telefonico italiano e aveva iscritto a bilancio la sua quota a 1,5 euro per azione. La svalutazione era però nell’aria e un atto dovuto, considerando che ora il titolo Telecom Italia quota a 0,622 euro.
Immatricolazioni auto in Europa ai minimi storici
Il declino del settore auto in Europa non accenna a fermarsi. Il nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi per il settore automobilistico, che già nel corso del 2012 aveva manifestato clamorosi segnali di debolezza. A gennaio le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese dell’8,5% su base annua a 918.280 unità. Il dato comprende sia l’Ue-27 che l’Efta. Non era mai stato registrato un valore così basso dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 1990. Secondo le rilevazioni dell’Association des Constructeurs Europeens de l’Automobiles (ACEA), nell’Ue-27 è avvenuto un calo dell’8,7%.
Tasse troppo alte in Europa secondo Draghi
Il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha dichiarato ieri in un’audizione al Parlamento europeo che il risanamento dei conti pubblici sta avendo un impatto positivo anche sul difficile finanziamento delle imprese che ormai sta diventando la sfida più importante per l’Eurotower. Il banchiere italiano ha affermato che nella prima parte dell’anno l’economia europea resterà debole, ma è attesa una graduale crescita a partire dalla seconda metà dell’anno. Draghi ha sottolineato che il 2013 è iniziato con un quadro più stabile, grazie alle riforme promosse dai governi nazionali.
Telecom Italia sceglie Cairo per La7
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, presieduto da Franco Bernabè e riunitosi ieri per valutare le manifestazioni di interesse per gli asset in vendita della controllata Telecom Italia Media, ha approvato a maggioranza l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione della tv La7, escludendo perà Mtv (controllata al 51% dalla stessa La7 Srl). La decisione è stata già comunicata ai vertici della controllata attiva nel settore dei media. Ieri il titolo TI Media aveva chiuso la seduta di borsa con un balzo del 10,67% a 0,1742 euro.
Scenari post-elezioni 2013 ipotizzati da Credit Suisse
A poco meno di una settimana dalle elezioni politiche italiane, i mercati finanziari sembrano guardare con ottimismo alla tornata elettorale fiduciosi in una vittoria della coalizione di centro-sinistra pro-euro e magari appoggiata dai centristi guidati da mario Monti, favorevoli alle riforme strutturali e alle politiche di austerità promosse dall’Europa. Secondo gli esperti di Credit Suisse bisogna, però, considerare anche altri scenari, in quanto queste elezioni potrebbero riservare qualche sorpresa considerando il recupero del centro-destra e l’elevato numero di elettori indecisi.
Italia rischia di avere governo debole secondo FT
Le elezioni politiche che si terranno in Italia il 24 e 25 febbraio rischiano di consegnare alla nazione una maggioranza debole, che potrebbe avere seri problemi nel portare avanti le riforme strutturali e di austerità chieste dall’Europa per risanare i conti pubblici ed evitare nuovi shock sistemici. Secondo Wolfgang Muenchau del Financial Times, ritiene che prevedere l’esito delle elezioni italiane equivale praticamente a un azzardo. L’esperto sospetta che “la destra emergerà come il grande vincitore di queste elezioni”.