Negli ultimi giorni era circolata con insistenza la voce di un possibile interesse di Diego Della Valle per la tv La7, nonostante la vendita degli asset di Telecom Italia Media venisse ormai data per scontata al fondo Clessidra. Della Valle, che ha già una grossa quota di partecipazione in Rcs (intorno al 9%), vuole mettere le mani anche sulla tv del gruppo televisivo controllato da Telecom Italia. Lo stesso imprenditore marchigiano ha dichiarato di aver già fatto pervenire al cda di Telecom una “seria manifestazione di interesse riguardante l’acquisto di La7”.
Redazione
Warren Buffet compra il ketchup Heinz per 28 miliardi
L’Oracolo di Omaha, Warren Buffet, a capo della holding finanziaria Berkshire Hathaway, è famoso non solo per le sue straordinarie operazioni di alta finanza (che lo hanno reso per un certo periodo l’uomo più ricco del pianeta) ma anche per la sua inclinazione verso il “junk-food” all’americana. Così il finanziere, coadiuvato dal fondo di private equity 3G Capital, ha deciso di sferrare l’assalto alla storica azienda dei ketchup H.J. Heinz. L’operazione vedrà un esborso pari a 23 miliardi di dollari cash, il maggiore di sempre nel settore alimentare.
Vaticano patrimonio immobiliare vale 2.000 miliardi
L’annuncio delle dimissioni da pontefice di Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), previste ufficialmente per il 28 febbraio 2013, hanno senz’altro scosso tutto il mondo, non solo di fede cattolica. La fine del pontificato ha anche provocato il cambio al vertice della banca vaticana, ovvero la Ior. Il nuovo presidente dovrebbe essere il tedesco von Freyberg, favorito sul belga De Corte. L’annuncio dovrebbe avvenire già nelle prossime ore. Per le finanze vaticane l’obiettivo sarà quello di aumentare la trasparenza e puntare all’ingresso nella white list dell’Ocse.
Telecom Italia svalutazione avviamenti fino a 4 miliardi
Telecom Italia sembra essere pronta a svalutare gli avviamenti di alcune attività italiane per un controvalore compreso tra 2 e 4 miliardi di euro. Il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè aveva già svalutato l’avviamento domestico per 7,3 miliardi di euro nell’esercizio 2011, a causa della crisi economica nazionale e per i parametri di valutazione più stringenti. La decisione definitiva dovrebbe arrivare con la riunione del consiglio di amministrazione del 18 febbraio, durante il quale si dovrebbe anche arrivare alla vendita della controllata TI Media a Clessidra.
Eni utile 2012 sale del 13,6% a 7,8 miliardi
I risultati preliminari dell’esercizio 2012 hanno evidenziato la capacità di Eni di battere le attese a livello operativo. Nessuna novità, invece, dal fronte dividendi. A Piazza Affari le azioni del Cane a Sei Zampe mostrano un rialzo del 2,48% a 17,75 euro. Sale di riflesso anche la controllata Saipem, che guadagna quasi un punto percentuale. Eni ha finora toccato un massimo intraday a 17,84 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi sette giorni, ed è momentaneamente il miglior titolo quotato sul listino FTSE MIB. Nel 2012 Eni ha registrato un utile netto di 7,79 miliardi di euro.
Ubi Banca chiuderà in perdita l’ultimo trimestre 2012
Ieri sera Ubi Banca ha comunicato il dato definitivo del piano esodi incentivati, a seguito del raggiungimento dell’accordo con i sindacati avvenuto nel novembre scorso. Le uscite anticipate saranno 736, che avverranno entro i primi sei mesi dell’anno in corso. Grazie al taglio dei costi Ubi Banca risparmierà 107 mlioni di euro, ovvero il 4,7% degli attuali costi totali della banca. La stima precedente era più bassa, a 100 milioni di euro. Gli oneri una tantum, invece, sono stimati a 141 milioni di euro, qualcosina in più rispetto ai 130 milioni stimati in precedenza.
Banche francesi sottocapitalizzate secondo S&P
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ritiene che le banche francesi siano ancora vulnerabili agli shock dei mercati finanziari, in quanto fragili e sottocapitalizzate. Il monito di S&P arriva nel bel mezzo della pubblicazione delle trimestrali dei principali istituti di credito transalpini, quali Société Générale, Bnp Paribas e Crédit Agricole. Tra l’altro i tre istituti, sebbene con rating diversi, hanno un outlook negativo per cui rischiano ancora nuovi downgrade. Le banche francesi risentono della debolezza dell’economia nazionale e dell’esposizione verso i paesi periferici più deboli.
Saipem utile quarto trimestre 2012 in calo del 30%
Dal preconsuntivo 2012 di Saipem non sono arrivate sorprese, in quanto il calo dei profitti era stato ampiamente scontato dal mercato a seguito dell’annuncio del profit warning sugli obiettivi 2012-2013, avvenuto a mercati chiusi lo scorso 29 gennaio. A Piazza Affari il titolo Saipem ha guadagnato lo 0,58% a 20,9 euro. L’unica sorpresa giunta dai conti 2012 è il risultato netto dell’ultimo quarter, più basso rispetto alle stime di consenso. Infatti, nel quartro trimestre del 2012 i profitti netti di Saipem sono scesi del 30,2% a 180 milioni di euro.
Italia secondo paese più corrotto d’Europa
I recenti scandali di Mps e Finmeccanica stanno travolgendo come un ciclone la finanza italiana, facendo emergere il preoccupante fenomeno della corruzione e dei reati finanziari. In base alle rilevazioni effettuate nello scorso anno, quasi 5.500 colletti bianchi sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza in Italia per reati bancari, finanziari, fallimentari e societari, ovvero circa mille in più rispetto al 2011. Sono già state arrestate più di 500 persone, mentre sono avvenuti sequestri di beni per 200 milioni di euro a causa di reati finanziari di vario genere.
Tassi Btp triennali sopra il 2% ai massimi da dicembre 2012
L’asta odierna dei Buoni del Tesoro Poliennali a medio-lungo termine ha evidenziato un risultato in chiaroscuro, con più fattori negativi che positivi anche se in buona parte attesi dal mercato. I tassi sono saliti e la domanda è stata piuttosto bassa. In particolare il Tesoro italiano ha piazzato Btp con scadenza a 3, 15 e 30 anni senza registrare un boom di richieste come nelle settimane precedenti. Inoltre, l’avvicinarsi delle elezioni politiche (24-25 febbraio) sta creando maggiore volatilità sulla curva dei tassi italiana.
Finmeccanica ceo ad interim sarà Alessandro Pansa
Resta sempre una situazione ad alta tensione quella su Finmeccanica, a seguito dell’arresto del presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi che è stato accusato di corruzione internazionale per presunte tangenti pagate in India. Il titolo Finmeccanica è il peggiore alla borsa di Milano con un ribasso del 3,26% a 4,27 euro. Ieri le azioni del gruppo aerospaziale hanno perso più del 7%. Oggi è attesa la decisione del consiglio di amministrazione sull’assegnazione delle deleghe. Sarà nominato ad interim Alessandro Pansa in sostituzione di Orsi.
Finmeccanica possibile taglio del rating di Fitch
La seduta di borsa di ieri è stata caratterizzata dall’arresto di Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, nell’ambito dell’inchiesta che vede il numero uno del gruppo della difesa (controllato dal Tesoro al 30%) accusato di aver pagato tangenti in India per accaparrarsi una grossa commessa attraverso la controllata Augusta Westland. Il titolo Finmeccanica in borsa ha perso il 7,31% a 4,414 euro, mostrando i volumi più alti dalla scorsa estate. Nell’intraday il titolo era stato anche sospeso per eccesso di ribasso e sceso fino a 4,08 euro.
Banca Popolare Milano si trasforma in Spa
Banca Popolare di Milano è ormai pronta a ufficializzare la trasformazione in società per azioni. La revisione della governance voluta da Andrea Bonomi è alle battute finali. Ieri il consiglio di sorveglianza e quello di gestione si sono riuniti per dare un’accelerazione al progetto di trasformazione della banca popolare in Spa. Tutto è pronto per dare il via alla fase finale delle discussioni, che porterà l’istitito milanese di Piazza Meda a diventare una banca unica nel suo genere nel settore bancario italiano.
Tassi Bot annuali tornano sopra l’1%
L’asta odierna dei Bot annuali ha evidenziato come sia in aumento la pressione sulla curva dei tassi italiana, che nelle ultime due settimane ha dovuto fare i conti con i realizzi sui titoli di stato di breve e medio periodo in quanto c’è maggiore incertezza sull’esito delle elezioni politiche italiane in programma il 24 e 25 febbraio. Negli ultimi giorni lo spread Btp-Bund è tornato sopra 300 punti, mentre Piazza Affari è alle prese con diversi scandali tra Mps, Saipem, Eni e Finmeccanica.