la riduzione del fabbisogno di marzo risulta determinata dal buon andamento delle entrate fiscali e da una contenuta evoluzione della spesa, in linea con le previsioni. Va inoltre notato come il saldo del mese incorpori maggiori oneri di interessi sul debito per circa 750 milioni e l’erogazione di circa 1.000 milioni per il pagamento di una quota delle anticipazioni programmate per l’estinzione dei debiti sanitari degli anni passati.
MEF: buon andamento delle entrate fiscali e contenuta evoluzione della spesa
In via provvisoria, il fabbisogno di marzo e’ risultato pari a 11,7 miliardi, inferiore di 4,9 mld rispetto a quello registrato nel mese di marzo 2007, pari a 16.607 milioni. Nel primo trimestre del 2008 si e’ invece registrato complessivamente un fabbisogno di 20,3 mld, inferiore di circa 4 mld al 2007, risultato pari a 24,247 mld. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze aggiungendo che il risultato è dovuto a maggiori entrate fiscali, contenimento della spesa e malgrado maggiori oneri per il debito per 750 milioni ed 1 miliardo di anticipo per ridurre il deficit sanitario.
In una nota, il Mef spiega che