Mps buco da 14 miliardi secondo Beppe Grillo

 L’aria che si respira all’assemblea straordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena è sempre più calda, a seguito dello scoppio dello scandalo relativo alle operazioni strutturate legate ai derivati finanziari che la banca senese avrebbe effettuato negli ultimi anni accusando forti perdite in conto capitale. L’assemblea è formalmente dedicata all’approvazione dei Monti-bond da 3,9 miliardi di euro e dell’aumento di capitale da 4,5 miliardi di euro per l’eventuale conversione di tali strumenti finanziari. In apertura di assemblea, il presidente Alessandro Profumo ha esordito rassicurando i soci.

Lottomatica cambierà nome in Gtech

 Il riassetto globale di Lottomatica, in atto ormai dal 2006, porterà al cambio di denominazione sociale. Il processo di integrazione per creare un’azienda multinazionale, ben diversificata per attività ed area geografica, è iniziato circa sette anni fa con l’acquisizione dell’americana Gtech per 4 miliardi di dollari. La società a stelle e strisce ha un business praticamente identico a quello di Lottomatica, ma lo scopo del gruppo italiano non era semplicemente aumentare la massa critica bensì acquisire le competenze specifiche della società americana. Entro fine 2013 l’integrazione sarà completata e Lottomatica cambierà nome in Gteh.

Manager italiani sempre più sfiduciati

 I manager italiani? Sono sempre più sfiduciati. Meglio di loro, ma non tanto, fanno i collleghi stranieri, sebbene – globalmente – solamente il 36 per cento dei “ceo” (chief executive officer, una sorta di nostri amministratori delegati) si dica pienamente fiducioso sulla crescita della propria società nel corso dei prossimi 12 mesi. Ad affermarlo è la 16a Global Ceo Survey realizzata da PwC e diffusa nel recente incontro annuale del World Economic Forum di Davos.

Draghi invita ad andare avanti a tutti i costi

 Pur dicendosi “consapevole che per tante persone” la “situazione economica personale può essere molto difficile”, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha voluto ribadire come “non c’é nessuna alternativa al percorso di riforme”. Durante il suo recente discorso alla Camera di Commercio e Industria di Francoforte il banchiere dell’Eurotower ha così voluto far sentire – a suo modo – la vicinanza alle popolazioni che stanno soffrendo gli effetti più dure delle politiche di austerity.

Banca Generali record su record a Piazza Affari

 Ancora un record alla borsa di Milano per le azioni Banca Generali, spinte in una straordinaria corsa al rialzo da solidi fondamentali e prospettive incoraggianti. Ieri il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 4,55% a 14,72 euro, toccando il massimo più alto di sempre a 14,75 euro. Quasi sicuramente oggi il titolo salirà fino a 15 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 14%, mentre la performance a dodici mesi evidenzia un esaltante +90%. Goldman Sachs ha rivisto il target price a 14,8 euro.

Mps -22% in tre giorni in borsa in attesa cda straordinario

 Ancora profondo rosso in borsa per le azioni Banca Monte dei Paschi di Siena, che ieeri hanno chiuso la seduta con un calo dell’8,19% a 0,2333 euro. Negli ultimi tre giorni la flessione complessiva è stata del 22%. Il 7 gennaio il titolo era salito fino a 0,313 euro, ma da allora la performance è stata negativa per il 34%. Ieri il titolo è sceso sui minimi più bassi degli ultimi venti giorni a 0,2321 euro, ma oggi potrebbe continuare a scendere avvicinandosi nuovamente a 0,2 euro.

Unicredit possibile chiusura di 50 filiali in Germania

Secondo indiscrezioni di stampa, Unicredit potrebbe chiudere 50 filiali in Germania tagliando 1.000 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. Secondo la maggior parte degli analisti finanziari, la notizia è positiva per i conti della banca di Piazza Cordusio che da tempo è focalizzata in un processo di riduzione di costi. Secondo gli esperti di Cheuvreux, la notizia – se confermata – avrà un impatto positivo del 3% sull’utile per azione di Unicredit. Intanto a Piazza Affariil titolo Unicredit segna un rialzo dello 0,9% a 4,506 euro.

Istituzioni finanziarie e monetarie in calo

 La Banca Centrale Europea ha diffuso un interessante report statistico nel quale afferma come il numero degli istituti finanziari e monetari, dal 1999 ad oggi, sia calato fortemente: nonostante l’allargamento dei confini dell’Unione, infatti, il loro numero è drasticamente calato del 28 per cento, arrivando a toccare soglie di forte minoranza rispetto a quelle del decennio precedente. I dati, aggiornati al 1 gennaio di quest’anno, riguardano le istituzioni finanziarie (banche centrali, banche commerciali, banche di risparmio, uffici postali con funzioni bancarie e cooperative del credito) attive nell’eurozona.

Bank of Japan nuove iniziative

 La Bank of Japan (Boj), banca centrale dell’arcipelago nipponico, ha deliberato nuove iniziative per cercare di incrementare la liquidità presente sui mercati. Una mossa non del tutto inattesa, favorita anche dalla presenza di un contesto finanziario certamente più benevolo rispetto a quello riscontrato negli ultimi tempi. L’istituto ha anche colto l’occasione per rinnovare i propri target macroeconomici, e lasciar così intendere come ritiene di comportarsi nel prossimo futuro.

Fmi taglia stime 2013 sull’Italia

 Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di tagliare le stime di crescita dell’Italia per l’anno in corso, ma ha alzato quelle del 2012. In realtà, l’aumento delle previsioni di crescita del pil nello scorso anno somiglia tanto a una vittoria di Pirro, in quanto è una magra consolazione in una fase comunque di grave recessione. Per il 2013 il Fmi ha tagliato la stima sul pil a -1% da -0,7%. Secondo l’istituto di Washington guidato da Christine Lagarde, quest’anno tutta la zona euro resterà in recessione con un calo medio dello 0,2%.

Mps bilanci truccati da Mussari secondo Bankitalia

 Continua la bufera a Siena. Lo scandalo dei derivati finanziari, che Banca Mps avrebbe occultato nei bilanci degli ultimi anni, sta avendo una grande risonanza nel mondo bancario e della politica, considerando che Rocca Salimbeni è considerata da sempre un “feudo rosso”, la banca dell’ex Pci e quindi ora del Partito Democratico. Le presunte irregolarità nei bilanci della banca senese stanno facendo muovere un po’ tutti gli organi di vigilanza per valutare l’entità delle perdite e le responsabilità. Secondo Bankitalia ad occultare i documenti contabili sarebbero stati gli ex vertici del Montepaschi.

Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane

 La banca americana Morgan Stanley è tornata ad occuparsi del settore bancario taliano, che negli ultimi tempi ha dimostrato una grande forza in borsa e un certo fermento per ciò che concerne le emissioni obbligazionarie. Secondo gli specialisti della banca d’affari statunitense c’è ancora molto valore inespresso nelle grandi banche italiani, che trattano a sconto rispetto al loro net asset value (NAV). La situazione sta migliorando sempre più nelle ultime settimane, grazie alle buone condizioni del mercato del funding e al deciso calo dello spread.

Autogrill spin-off attività sempre più vicino

 E’ ormai solo questione di tempo e poi lo spin-off delle attività di Food & Beverage e Travel & Duty Free di Autogrill diventerà realtà. Infatti, secondo quanto riportate da alcune agenzie di stampa, la famiglia Benetton avrebbe dato il suo beneplacito al progetto di separazione. Stamattina alla borsa di Milano le azioni Autogrill sono molto acquistate e attualmente evidenziano un progresso dell’1,76% a 8,06 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 9,01 euro, il livello più alto delle ultime due settimane.