Vivendi SA, società proprietaria della più grande compagnia di musica al mondo, ha fatto sapere che il suo profitto ha subito un calo di 13 punti percentuali, soprattutto a causa dei costi derivanti dalle acquisizioni nei suoi affari relativi alla telefonia e ai videogiochi. Il reddito netto modificato della società è sceso a 625 milioni di euro, mentre un anno fa era pari a 721 milioni di euro: ciò ha anche significato una previsione media errata degli analisti economici, i quali avevano stimato un profitto pari a 657 milioni di euro per la compagnia francese.
Il direttore generale di Vivendi, Jean-Bernard Levy, ha tentato di rafforzare tutti gli affari della società soprattutto attraverso i rilevamenti aziendali degli ultimi due anni, facendo in tal modo incrementare i guadagni dell’emittente televisiva Canal Plus e della compagnia telefonica marocchina Maroc Telecom. Secondo una fonte proveniente dalla stessa Vivendi:
Il declino subito nei profitti è stato principalmente influenzato dall’effetto sfavorevole provocato dai costi di integrazione provocati dagli affari intrapresi da Vivendi insieme a Neuf Cegetel.