Azioni Unicredit sotto i riflettori

 Il peggio per Unicredit in Borsa sembra essere alle spalle; dopo un pesante minimo assoluto sotto i 0,70 euro, il titolo in poco più di tre settimane ha infatti più che raddoppiato il proprio valore tornando sul livello dei 1,50 euro. Esauritasi l’ondata di vendite, il mercato è tornato a guardare ai fondamentali, ma anche ai segnali di distensione tra i soci dell’Istituto di Piazza Cordusio in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione sarà uno dei temi caldi dell’Assemblea degli Azionisti Unicredit, fissata per il 29 aprile 2009, anche se probabilmente, dopo le tensioni e le frizioni delle scorse settimane, per i principali azionisti di Unicredit, ovverosia le Fondazioni, si andrà nella direzione della presentazione di una lista unica per l’elezione dei componenti del CdA.

Mutuo Giovani di intesa Sanpaolo: una speranza per i lavoratori atipici

Lavoratore atipico? Desideri mettere sù famiglia ma non hai la certezza del tuo futuro lavorativo? Forse non tutti conoscono Mutuo Giovani di Intesa Sanpaolo nato proprio per faciltare l’accesso al credito ai giovani, compresi quelli con contratto di lavoro atipico. Si tratta di un’offerta basata su due nuovi prodotti, un mutuo e un prestito personale, studiati ad hoc per le specifiche esigenze dei giovani del Terzo Millennio, penalizzati da evidenti difficolta’ di inserimento stabile nel mondo del lavoro.

Mutuo Giovani è il finanziamento ideato dal gruppo IntesaSanpaolo per i giovani che vogliono acquistare un immobile ultimato da adibire a prima casa, viene offerta anche un’assicurazione decennale gratuita che copre eventuali periodi di disoccupazione (massimo 2 per 6 rate massime ognuno). Con Mutuo Giovani è possibile ottenere fino a 250 mila euro e fino al 100 del valore della casa.

Arriva la Robin Hood Tax! Regola: tassare i profitti delle aziende petrolifere

Il Ministro dell’ Economia Giulio Tremonti ha annunciato che probabilmente includerà già nel prossimo Dpef la cosiddetta Robin Hood Tax.

Analizzando da vicino questa nuova tassa scopriamo con le parole dello stesso Ministro che andrà a colpire le compagnie petrolifere e ridistribuirà la ricchezza ai più deboli. Il ministro la definisce imposta etica, per questi è una cosa giusta tassare i profitti delle aziende petrolifere e non andare ad applicare l’Iva sino alla pompa di benzina, poiché non è da combattere il prezzo che arriva alle pompe di benzina ma quello del barile. Tremonti ribadisce che se nessun paese dell’Unione Europea avrà il coraggio di appoggiare la sua proposta sarà lui a portarla avanti solo nel nostro Stato.

Bce rivede al rialzo le previsioni di inflazione: invariati i tassi di interesse

Obiettivo primario della Bce e’ assicurare la stabilita’ dei prezzi, che e’ precondizione per la stabilita’ finanziaria e la crescita. La BCE esercita, infatti, il controllo dell’inflazione nell’area euro badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo ad un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%.

Proprio a questo scopo il suggerimento di Trichet per arginare le pressioni inflazionistiche che iniziano a minacciare l’Europa è quello di abbandonare la strada delle politiche fiscali e seguire “politiche di bilancio prudenti”. La Bce rivede al rialzo le previsioni di inflazione di Eurolandia per il 2008 e il 2009: le nuove stime indicano un’inflazione compresa fra il 3,2 e il 3,6% per il 2008, in netto rialzo dal 2,9% medio stimato a marzo, mentre per il 2009 gli economisti si aspettano un’inflazione compresa fra 1,8% e 3,0%, dal precedente 2,1% medio.

Alitalia: Bilancio in attesa di approvazione

Alitalia non ha potuto approvare il bilancio 2007 poiché il patrimonio è oramai insufficiente ed attende ancora il provvedimento del Governo varato nell’ultimo Consiglio dei Ministri di Napoli per trasformare il prestito ponte di 300 milioni di euro in patrimonio per coprire le perdite. La norma sul cambio del prestito ponte in acconto, su cui l’Unione Europea ha già puntato il dito, doveva essere inserita nel testo che prevedeva l’abbattimento dell’Ici e successivamente la trascrizione sulla Gazzetta Ufficiale. Purtroppo la bozza del provvedimento deve essere ancora completata e non si conosce la sua forma con o senza norma salva-Alitalia. Il Cda dell’Alitalia non ha voluto assumersi la responsabilità di approvare il bilancio 2007, ha dichiarato che c’è continuità aziendale e che non c’è alcun bisogno di mettere l’azienda in liquidazione. All’Alitalia attendono tutti buone notizie dal Ministero dell’Economia, poiché nessuno vuole arrivare a convocare i soci in un’assemblea straordinaria per chiedere la ricapitalizzazione dell’azienda.