Dopo aver effettuato diverse sforbiciate sul rating sovrano dei paesi dell’area euro tra il 2010 e il 2012, l’agenzia di rating internazionale Standard & Poor’s potrebbe rivedere i suoi giudizi e alzare la valutazione sul merito di credito di molti paesi bocciati nei mesi scorsi. Secondo quanto affermato da Moritz Kramer, capo dei rating europei per S&P, se non si concretizzeranno rischi economici, politici e sociali, “il merito di credito sovrano della zona euro potrà tornare a crescere nel 2013”. Anche per l’Italia è in arrivo una promozione.
Redazione
BlackRock sale al 5,04% di Unicredit
Movimenti nell’azionariato di Unicredit. I grandi soci esteri continuano a mettere le mani sul capitale della banca di Piazza Cordusio, arrivando ad avere un peso del 25% dopo le ultime operazioni. BlackRock, la società di gestione di fondi più grande al mondo, è salita al 5,04% del capitale di Unicredit, diventando così il secondo azionista della banca milanese dietro il fondo Aabar, che detiene il 6,5%. Seuppur di poco sono stati superati i russi di Pamplona, che detengono il 5,01% del capitale societario. In borsa il titolo Unicredit è salito ieri del 2,99% a 4,756 euro.
Mps rating tagliato da Standard & Poor’s a BB
La vicenda legata allo scandalo derivati di Mps si arricchisce ogni giorno di più di nuove indicazioni, indagini e ipotesi. Quello attuale è senza dubbio uno dei momenti più delicati della storia della banca più antica del mondo, che ora deve fare i conti anche con la scure delle agenzie di rating. Dopo l’avvertimento di Moody’s per un possibile downgrade, è però Standard & Poor’s a tagliare il rating di lungo termine della banca senese che si è vista declassare il giudizio sul merito di credito a BB da BB+.
Italia quattro famiglie su cinque non riescono a risparmiare
La crisi economica ha messo a nudo le debolezze strutturali dell’Italia, in particolare l’elevato debito pubblico e la disoccupazione dilagante, ma ora sta intaccando anche alcune certezze che fino a qualche tempo fa rappresentavano l’ancora di salvezza per la maggior parte delle famiglie italiane. Il riferimento va alla capacità di risparmio, che negli ultimi anni è stata intaccata quasi irrimediabilmente. Miliardi e miliardi di ricchezza accumulata negli anni è stata bruciata dalla crisi, in quanto gli italiani hanno dovuto attingere dai risparmi per far fronte a tasse, redditi in calo e aumento dell’inflazione.
Italia prepara emissione bond in dollari
L’Italia è un emittente molto attivo in questo inizio 2013, che ha già visto il collocamento di decine di miliardi di euro di bond tra corporate e governativi. Lo scenario di mercato favorevole ha consentito alle società emittenti e al Tesoro di spuntare tassi di interesse sempre più bassi, tanto che anche ieri i tassi sui Btp decennali sono scesi ai minimi da ottobre 2007. Ora,però, l’Italia si prepara ad emissioni più mirate, come ad esempio il collocamento degli Italy-bond in dollari americani o altre valute.
Mps ipotesi truffa e falso in bilancio
Gli inquirenti provano a stringere il cerchio su Banca Mps, travolta dallo scandalo dei derivati finanziari e dalle presunte pratiche di occultamento di documenti contabili da parte dei precedenti vertici societari. Ora nella vicenda del Monte dei Paschi di Siena spunta l’ipotesi di falso in bilancio. La Procura della Repubblica di Siena sta provando ad accelerare sul caso derivati, che finora avrebbero generato perdite per 500 milioni di euro. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di falso in bilancio, visto che le perdite del 2008 e 2009 non sono state iscritte a bilancio.
Saipem in fumo 3,4 miliardi in un giorno
La giornata di ieri è stata assolutamente disastrosa per le azioni Saipem, che hanno chiuso la seduta di borsa con un ribasso del 34,29% a 20,01 euro. Il titolo, che per buona parte della giornata non è riuscito a fare prezzo, è stato bersagliato dalle vendite degli investitori e da una clamorosa raffica di downgrade da parte di broker e banche d’affari. Il “mercoledì nero” di Saipem alla borsa di Milano è la conseguenza dell’annuncio del profit warning per il biennio 2012-2013, arrivato in chiusura di mercati il 29 gennaio.
Euro sfonda 1,35 dollari ai massimi da novembre 2011
Sul mercato delle valute non accenna a fermarsi la spettacolare ascesa delle quotazioni dell’euro, che continua a macinare guadagni nei confronti delle principali monete mondiali. In particolare, il tasso di cambio euro/dollaro è salito sopra 1,3560, dopo aver sfondato stamattina quota 1,35. Il superamento di quest’area di resistenza ha facilitato l’ascesa dei prezzi, che continuano ad essere proiettati verso la resistenza di area 1,40. Questo livello psicologico non si vede da ottobre 2011. Grazie all’exploit odierno il cambio euro/dollaro è salito sui massimi di fine novembre 2011.
Tassi Btp decennali ai minimi da ottobre 2010
Continua il buon momento per la carta italiana, che anche oggi mette a segno un risultato molto positivo sia in termini di raccolta che di rendimento spuntato in asta. Dopo aver piazzato con successo negli ultimi due giorni Ctz biennali, Btp€i e Bot semestrali con tassi ai minimi dal 2010, il Tesoro ha fatto il pieno con i Btp a 5 e 10 anni beneficiando tra l’altro di tassi ancora in calo. Andando nel dettaglio del collocamento, la Banca d’Italia haa comunicato che il Tesoro ha piazzato 6,5 miliardi di euro di Btp.
Saipem titolo -40% teorico in apertura dopo profit warning
Profondo rosso per le azioni Saipem alla borsa di Milano. Il titolo non riesce a far prezzo e segna al momento un valore teorico in apertura a -40% circa. La quotazione di apertura potrebbe essere 18,99 euro, ma al momento il titolo resta sospeso. A decretare il clamoroso crollo delle azioni della società petrolifera è il profit warning lanciato ieri a mercati chiusi dai vertici societari, che hanno praticamente dimezzato le stime sugli utili 2012 e tagliato drasticamente le stime sulla redditività per l’anno in corso.
Mps vigilanza Bankitalia attenta e costante secondo Grilli
Secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nell’audizione alla Camera la vigilanza della Banca d’Italia su Mps è stata “costante, attenta e continua a partire dal 2010 col governatore Draghi per finire al 2012 con Visco”. Grilli ha sottolineato che la vicenda di Mps non deve far paventare ulteriori rischi di solidità per il sistema bancario italiano. Infatti, nella riunione del Comitato di Stabilità, lo stesso Grilli ha posto l’accento proprio sull’adeguata patrimonializzazione delle banche italiane. Alla riunione hanno preso parte anche Ignazio Visco, Fabrizio Saccomanni e Giuseppe Vegas.
Saipem profit warning 2013
E’ stata una giornata di passione ieri in borsa per il titolo Saipem, che ha chiuso la seduta con una flessione del 3,52% a 30,45 euro, toccando il minimo più basso degli ultimi venti giorni circa a 30,27 euro. A mettere sotto pressione l’andamento del titolo della società petrolifera milanese sono state varie notizie negative, a partire dai rumors relativi al collocamento di 9,97 milioni di azioni (2,3% del capitale) che Bank of America Merrill Lynch avrebbe effettuato per conto di un cliente istituzionale in un range di prezzo tra 30,65 euro e 31,56 euro per azione.
Tassi Bot semestrali ai minimi da marzo 2010 allo 0,731%
Come da attese è avvenuta anche oggi una nuova discesa dei tassi di interesse a breve termine sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo il deciso calo dei tassi annuali ai minimi da gennaio 2010, oggi c’è stata la flessione del rendimento dei Bot semestrali che prima dell’emissione quotavano più di venti punti base sotto il rendimento dell’asta precedente. Alla fine il Tesoro italiano è riuscito a piazzare l’intero importo previsto per i Bot semestrali, in attesa dell’emissione dei Btp a 5 e 10 anni in programma domani.
Atlantia-Gemina fusione sarà con offerta in azioni
L’integrazione tra Atlantia e Gemina si farà ma solo con un’offerta in azioni. Ninete cash, dunque. La fusione, ribattezzata “progetto San Giuliano”, avrà la forma di un Ops, ovvero un’offerta di scambio di azioni senza che vi sia un esborso in contanti da parte della società autostradale controllata dalla famiglia Benetton. La fusione Atlantia-Gemina sarà il merger più rilevante del 2013, anche se il management e gli advisor sono ancora al lavoro per mettere a punto i dettagli dell’operazione.