Non si ferma la corsa dell’euro nei confronti del dollaro. La moneta unica segna un nuovo record e tocca quota 1,5275 sul biglietto verde. E sulla scia della debolezza del dollaro, l’oro ha toccato a New York il nuovo record a 990 dollari l’oncia. Nuovo record anche del petrolio che a New York ha toccato quota 103,95 dollari al barile. Lo yen e lo yuan sono sottovalutati, l’euro e’ sopravvalutato e il dollaro continua a scendere. Le conseguenze sono: Cina e Giappone divengono sempre più competitive sul mercato internazionale ed i loro prodotti sono sempre più richiesti, proprio perché il loro controvalore in euro o in dollari è veramente basso. Con la crisi dei mutui subprime esiste il serio rischio che le difficolta’ americane si estendano alle economie di molti Paesi. Se la crisi dei mutui e quella ancora potenziale degli assicuratori dovesse contaminare piu’ seriamente l’economia reale riducendo la fiducia e i consumi dei privati, allora il prezzo verrebbe pagato dalle economie di tutti i Paesi. La prima linea di difesa e’ stata quella della Fed e della Bce che ha iniettato liquidita’ per evitare la crisi. La Bce svolge
un lavoro molto buono ed e’ indipendente.
Questa è la posizione del commissario Ue Joaquin Almunia, secondo il quale l’euro riflette la superpotenza della Bce.