Contro il caro mutuo Sparkasse lancia “Mutuo Zero portability”

Con il termine portabilità si esprime il concetto secondo cui chi ha contratto un mutuo con una banca può trasferire il suo debito ad un altro istituto, perché magari gli concede delle condizioni migliori. Più correttamente, però, si parla di portabilità dell’ipoteca, nel senso che nel caso di stipula di un nuovo contratto di finanziamento, l’operazione porta con sé la precedente ipoteca.

Per contrastare il caro mutuo Sparkasse crea Mutuo Zero Portability. È una soluzione semplice ed efficace, a misura di cliente, che permette di trasferire a costo zero, il proprio mutuo ipotecario presso l’istituto Sparkasse. Il nuovo mutuo è rivolto a tutti coloro che hanno contratto un precedente mutuo con un’altra banca e intendono trasferirlo presso Sparkasse che offre ai propri clienti condizioni più vantaggiose.

AS ROMA: sfuma la trattativa con Soros per l’acquisto della società e il titolo crolla in Borsa

Sembra allontanarsi definitivamente la possibilità che George Soros diventi il nuovo proprietario della As Roma. La comunicazione di un ripensamento da parte del magnate statunitense è arrivata ieri a Trigoria. La società giallorossa sembra, dunque, restare in mano ai Sensi nonostante ci sia bisogno di un nuovo proprietario per risanare i conti. Curiosamente però l’avvocato Joe Tacopina, legale di George Soros, è in volo per Roma.

I titoli in Borsa della Roma, dopo l’impennata dei giorni scorsi (+17,11%), sono crollati in seguito alle voci sull’interruzione della trattativa con Soros per l’acquisto.

Europia e Commissione Europea per contenimento consumi di carburante ed emissione di Co2

L’associazione dell’industria petrolifera europea (Europia) e la Commissione Europea incoraggiano i consumatori ad adottare piccoli accorgimenti nel proprio stile di guida e così contribuire alla tutela dell’ambiente potendo anche ottenere dei risparmi sul carburante dati i prezzi in continua ascesa. L’iniziativa, è stata presentata ieri a Roma dal presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, vi hanno partecipato i 29 Paesi europei che aderiscono alla campagna che propone consigli su come guidare in modo più conveniente per le tasche e per l’ambiente: controllare la pressione delle gomme una volta al mese (con le gomme sgonfie, il consumo di carburante può aumentare fino al 4%); rimuovere pesi inutili dal bagagliaio o dai sedili (più l’auto è pesante, più il motore deve lavorare e maggiore sarà il consumo di carburante); chiudere i finestrini, soprattutto ad alte velocità; rimuovere il portapacchi se non lo si utilizza ed evitare accessori che penalizzano l’aerodinamica dell’auto (in tal modo, riducendosi la resistenza dell’aria, il consumo di carburante e le emissioni di Co2 possono diminuire fino al 10%).

Accordo fatto tra il Ministro dell’economia Tremonti e l’Abi per la rinegoziazione dei mutui

Un modo concreto per venire incontro alle famiglie in difficoltà, strette tra uno stipendio fisso ed un mutuo variabile. L’accordo tra Abi e Governo per la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile sarà pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Si è discusso anche della defiscalizzazione delle rate dei mutui precedenti alla rinegoziazione. Il Ministro Tremonti punta all’annullamento delle spese di portabilità dei mutui e ad un azzeramento delle spese notarili, auspica un osservatorio permanente da parte delle associazioni dei consumatori, che premono affinché l’accordo comprenda le famiglie morose fino a 6 mensilità e le famiglie con una casa che abbia una procedura esecutiva, nella Finanziaria è previsto un fondo di circa 20milioni di euro, a sostegno di questi casi più gravi.

Benetton approda in Messico: siglata intesa con Sears

È stata siglata oggi, a Città del Messico, l’intesa tra Benetton Group e Sears Messico, azienda leader nella distribuzione della holding multinazionale Grupo Carso. L’accordo, firmato da Alessandro Benetton, vicepresidente esecutivo di Benetton Group e Carlos Slim Domit, presidente del gruppo messicano, favorirà lo sviluppo del marchio Benetton in Messico. È prevista l’apertura di svariati punti vendita in terra messicana con l’obiettivo di far conoscere e di diffondere le diverse collezioni di abbigliamento per uomo, donna e bambino proposte dal marchio United Colors of Benetton. I 50 nuovi negozi da aprire in base alla strategia di intesa e che nel giro di tre anni ammonteranno a circa 250, verranno collocati all’interno dei numerosi department store Sears distribuiti in tutto il Messico.

Vodafone subentra nella banda larga e sale in Borsa dopo trimestrale

Vodafone Group è la seconda compagnia di telefonia mobile su scala mondiale (superata solo da China Mobile), con una significativa presenza attraverso controllate, partner, joint venture e investimenti in Europa, Asia, Stati Uniti, Medio Oriente, Africa. La compagnia sta preparando un nuovo scossone per il mercato della banda larga su Internet, lo farà tramite una Station che comprenderà la telefonia e la connettività Adsl sia fissa che mobile. La classe manageriale ha tracciato le linee guida, nella conferenza stampa per la presentazione del nuovo prodotto, che l’azienda perseguirà e che ha già iniziato a fare. La volontà di Vodafone è quella portare semplicità e convenienza nelle case degli italiani. Sarà quindi possibile navigare in internet senza pagare il canone Telecom e sarà possibile navigare anche fuori casa grazie alla Vodafone Internet Key.

La Station è un modem Adsl 2+ con supporto Wi-fi e due porte Usb che consentono di collegare la Internet Key offrendo il supporto alla connessione Umts/Hsdpa. Dalla Vodafone inoltre, fanno sapere che il nuovo prodotto sarà commercializzato a partire dall’estate e che i prezzi saranno quelli di mercato. Ovviamente il tutto è volto a completare, come dicono i manager dell’azienda, il percorso inziato con la creazione di Vodafone Casa e Vodafone Rete Unica e che ha portato poi all’acquisizione di Tele2.

Alitalia: Bilancio in attesa di approvazione

Alitalia non ha potuto approvare il bilancio 2007 poiché il patrimonio è oramai insufficiente ed attende ancora il provvedimento del Governo varato nell’ultimo Consiglio dei Ministri di Napoli per trasformare il prestito ponte di 300 milioni di euro in patrimonio per coprire le perdite. La norma sul cambio del prestito ponte in acconto, su cui l’Unione Europea ha già puntato il dito, doveva essere inserita nel testo che prevedeva l’abbattimento dell’Ici e successivamente la trascrizione sulla Gazzetta Ufficiale. Purtroppo la bozza del provvedimento deve essere ancora completata e non si conosce la sua forma con o senza norma salva-Alitalia. Il Cda dell’Alitalia non ha voluto assumersi la responsabilità di approvare il bilancio 2007, ha dichiarato che c’è continuità aziendale e che non c’è alcun bisogno di mettere l’azienda in liquidazione. All’Alitalia attendono tutti buone notizie dal Ministero dell’Economia, poiché nessuno vuole arrivare a convocare i soci in un’assemblea straordinaria per chiedere la ricapitalizzazione dell’azienda.

Contratto a progetto: maschera un rapporto di lavoro subordinato?

Si tratta del contratto regolato dal decreto legislativo 276/03 con il l’intento teorico di limitare l’uso di quelle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co), che avvalendosi di un ridotto costo del lavoro nella sostanza mascherano rapporti di lavoro dipendente. In realtà anche la nuova norma, senza un adeguato intervento della contrattazione collettiva, consente di celare dietro a un contratto a progetto un rapporto di lavoro dipendente a tutti gli effetti. Il progetto è un’attività (anche produttiva) identificabile e collegata a un risultato. Può essere connessa a un’attività accessoria, ma anche principale dell’impresa.

Di fatto le co.co.co. non sono state abrogate, ma continuano ad essere ammesse in specifici casi: nel settore pubblico, nelle professioni intellettuali, per gli amministratori di società, per i partecipanti a collegi e commissioni, per coloro che percepiscono pensione di vecchiaia, per collaborazioni rese ai fini istituzionali per società sportive, per prestazioni nei limiti di 30 giorni e 5 mila euro annui.

Pubblicità della new economy: addio pagine gialle

I nuovi strumenti pubblicitari si sono dimostrati, a volte, più efficaci ed estremamente più economici di quelli tradizionali. Lo sviluppo della rete sta dando nuovo impulso al settore con l’affermarsi di strumenti tipici del mondo virtuale. Fondamentalmente, la vendita di visibilità sul web ripropone il concetto dei media classici per i quali l’inserzionista paga in base al bacino di pubblico che il canale in questione (stampa, radio, tv) è in grado di raggiungere, misurato attraverso strumenti statistici, come ad esempio l’auditel, che rappresentano proiezioni su larga scala di un consumo mediatico indagato su piccola scala. L’on line è oggi regolamentato dalla normativa tradizionale ma, a breve, saranno introdotti principi ad hoc per la pubblicità della new economy.

Il fallimento e l’imprenditore occulto

Principio generale nel nostro ordinamento è quello della “spendita del nome” ossia l’individuazione del soggetto a cui è imputabile la disciplina dell’attività di impresa (statuto generale dell’imprenditore) si riconosce solo a colui che ha agito in proprio nome. Pertanto diventa imprenditore colui che esercita personalmente l’attività d’impresa compiendo in proprio nome gli atti relativi; al contrario, non diventa imprenditore il soggetto che gestisce l’altrui impresa spendendo il nome dell’imprenditore per effetto del potere di rappresentanza conferitogli dall’interessato ovvero riconosciutogli dalla legge. Detto così sembra qualcosa quasi di incomprensibile per chi non abbia frequentato almeno un corso di diritto ed economia, ma in realtà questa è una situazione che si verifica spessissimo!

Accade che un soggetto pur avendo effettuato degli investimenti per costituire un ‘attività, non volendo intestare sul proprio nome una ditta individuale (perché potrebbe fallire e magari ha un bel capitale da “proteggere”, oppure è già stato dichiarato fallito e non può aprire un’altra attività, i motivi sono tanti quante sono le persone..) decide di intestare l’attività a un’altra persona, di solito nullatenente, proprio perché, se questa fallisce non ci sarà nessun bene su cui rivalersi.