Quella di ieri per le borse europee è stata una giornata al ribasso, caratterizzata dalle vendite, dopo le dichiarazioni di Trichet che ha deciso di lasciare invariati i tassi, i dati relativi ai sussidi disoccupazionali statunitensi e alla vendita delle case. A Milano l’S&P Mib ha chiuso in calo dell’1,86% a 33,227 punti ed il Mibtel dell’1,88 a 25,319. Tutti i titoli, soprattutto quelli ciclici, hanno sofferto mentre Tiscali ha registrato un +5,52%.
Ma cos’è che ha spinto così in controtendenza Tiscali? Da qualche giorno si sentono rumors secondo cui l’operatore telefonico sarebbe nel mirino di alcune società estere. Tiscali il primo di febbraio ha collocato il 97,85% dei diritti di opzione sulle nuove azioni, concludendo con successo l’aumento di capitale. I titoli porteranno alla società 150 milioni di euro.
Boom di acquisti quindi ma vediamo quali sono le società che secondo le voci di mercato sarebbero più accreditate a lanciare un’opa. Le voci più insistenti riguardano Sky e Vodafone. Pochi giorni fa sulle pagine del Financial Times l’ad di Tiscali Tommaso Pompei aveva pronosticato un matrimonio con una big entro due anni, ma potrebbe essere anticipato. “La società è contendibile” ed ora come ora è forse l’unica preda disponibile sul mercato italiano, dopo che Fastweb ha acquistato Swisscom.