Unione monetaria: perchè l’Inghilterra non adotta l’euro

Nel giugno 1988 il Consiglio europeo confermò l’obiettivo della progressiva realizzazione dell’Unione economica e monetaria (UEM) e assegnò a un comitato guidato da Jacques Delors, all’epoca Presidente della Commissione europea, il mandato di elaborare un programma concreto per il suo conseguimento. Il “Rapporto Delors”, redatto a conclusione dei lavori, proponeva di articolare la realizzazione dell’Unione economica e monetaria in varie fasi: dal rafforzamento della cooperazione tra Banche Centrali, alla fissazione irrevocabile dei tassi di cambio delle valute dei primi 11 Stati membri partecipanti all’unione monetaria e la conduzione di una politica monetaria unica
sotto la responsabilità della BCE ed infine l’adozione della moneta unica.

E-commerce: Shakebid farà concorrenza a Ebay

La moda in questi ultimi tempi delle aste al ribasso ha contribuito alla creazione di diversi siti del settore promotori di tale sistema, più simile talvolta ad una lotteria che ad una vera e propria asta online. Shakebid.com, online da venerdì, attraverso il meccanismo delle aste sul web, ma «al ribasso», vuole fare concorrenza al colosso americano eBay nel ricco business dell’ e-commerce. In cosa consistono le aste al ribasso? Nella vetrina virtuale dell’home page sono esposte le offerte, con relative scadenze. Una volta scelto il prodotto si può puntare sul prezzo giusto per aggiudicarsi il prodotto: vince chi ha formulato l’offerta al prezzo inferiore, purché «unico». Se infatti il prezzo prescelto è già opzionato, le due offerte automaticamente decadono. Il trucco sta quindi nel formulare un’offerta senza pari e più bassa rispetto alla altre. Cosa succede nel caso in cui non ci fosse un’offerta unica? Nel caso in cui non ci sia un’offerta unica più bassa, il bene oggetto dell’asta verrà aggiudicato all’utente che avrà presentato per primo l’offerta formulata dal minor numero di utenti e più prossima all’offerta più bassa.

Trimestrale Fiat, il Lingotto tiene duro nel mercato automobilistico

Fiat Group Automobiles ha chiuso il trimestre con ricavi per 6,8 miliardi di euro, in aumento dell’8,4% rispetto ai primi tre mesi del 2007 grazie ai maggiori volumi di vendita. In risultato della gestione ordinaria è positivo per 193 milioni di euro (192 milioni di euro nel primo trimestre 2007), mentre il margine sui ricavi è passato dal 3% al 2,8%. Escludendo le componenti non ricorrenti il risultato della gestione ordinaria del primo trimestre 2008 sarebbe stato di 233 milioni di euro rispetto a 152 milioni di euro nel 2007, con un margine sui ricavi del 3,4%, in miglioramento rispetto al 2,4% del 2007.

La trasmissione internazionale del ciclo economico: perchè la crisi dei mutui subprime può colpire anche noi

Le economie industrializzate e le economie emergenti sono caratterizzate da andamenti ciclici dell’attività economica. Le recessioni sono seguite dalle espansioni con una certa regolarità e con un ritmo che è risultato più o meno sincrono con quello di altre economie.

Quando le economie sono aperte (ovvero ci sono limitate barriere commerciali), l’andamento di alcune variabili, come il PIL di un Paese, ha effetti sulle analoghe variabili degli altri Paesi. Per esempio è solito leggere, che la recessione economica degli Stati Uniti(ovvero variazioni negative e decrescenti del PIL) si trasmette alle economie europee e questo può innescare un circolo virtuoso mondiale. Se i legami commerciali sono molto importanti, si osserva che i Paesi maggiormente integrati dal punto di vista commerciale (ovvero il cui interscambio commerciale è molto elevato, dovrebbero essere anche i paesi con i cicli economici più simili e più sincronizzati.

Progetto ENI a Marghera: investimenti per le centrali

A pochi giorni dall’aver siglato un memorandum d’intesa con l’Egyptian Natural Gas Holding Company e con l’Egyptian Electricity Holding Compagny , Eni ha presentato ieri a Marghera il progetto ‘Master Plan’ della Raffineria di Venezia, un impegno volto al rilancio dell’area industriale di Porto Marghera. Eni intende rimodulare alcuni impianti che, grazie all’utilizzo di tecnologie più avanzate, modificheranno la produzione degli oli pesanti in prodotti di elevata qualità, ovvero kerosene e gasolio a bassissimo contenuto di zolfo. L’intervento consentira’ anche di rifornire il Triveneto in tempi piu’ rapidi, con maggiore sicurezza e minore impatto ambientale; vi saranno infatti 41 navi in meno all’anno (-19%) che arriveranno nella laguna di Venezia e 3.000 autobotti (-12%) in circolazione sulle strade locali oltre la diminuzione delle emissioni in atmosfera (-23% polveri e -11% di ossido di zolfo).

Ottantaquattro prodotti in un sms: la spesa virtuale

Il progetto opera su un paniere di ben 84 prodotti. Nel messaggio di risposta alla richiesta di informazione sarà indicato il prezzo di vendita rilevato giornalmente suddiviso in tre macro aree regionali (Nord, Centro e Sud); il prezzo medio nazionale all’origine e quello all’ingrosso aggiornato giornalmente. Sul portale sarà possibile avere informazioni più approfondite sui prodotti, inviare segnalazioni alle associazioni dei consumatori e anche effettuare una “spesa virtuale” calcolando quando si dovrebbe spendere per un carrello di beni da noi scelti. Il progetto SMS Consumatori prevede la rilevazione continua dei prezzi al consumo di 84 prodotti alimentari di largo consumo (frutta, verdura, carni, latticini, pesce, ecc.) in 2.200 punti vendita.

Logitech segna crescita del fatturato del 17 % a 601 milioni di dollari

Logitech International S.A. con sede ad Apples in Svizzera è la holding del gruppo Logitech. Fu fondata nel 1981 da Daniel Borel, Pierluigi Zappacosta e Giacomo Marini. Era una spin-off della École polytechnique fédérale de Lausanne. Guida il settore industriale delle periferiche per computer a livello mondiale. Logitech produce un ampia gamma di periferiche per PC, console di videogiochi (Xbox, PlayStation 2, PlayStation 3 e Wii), lettori mp3 portatili e telefonini ma di recente si è focalizzata per quelle per computer. Iniziò con la produzione di mouse a Le Lieu (Svizzera). la produzione fu in seguito spostata negli USA, a Taiwan e Irlanda, infine a Suzhou in Cina. Vende i suoi prodotti in tutto il mondo. Le sue attività vengono divise in 3 ampie zone geografiche: America, Europa, Medio Oriente e Africa e infine Asia . In Giappone usa il marchio Logicool da quando la compagnia Logitec del luogo esistente fin dal 1982 si è inserita nel mercato delle periferiche.

Google il marchio più potente, seconda General Electric, terza Microsoft

La ricerca Brandz Top 100 Powerful Brands, presentata lunedì a Londra e stilata da Millward Brown Optimor, società del gruppo Wpp, in collaborazione con il Financial Times stila la classifica dei 100 marchi più potenti del mondo: il primato, per il secondo anno consecutivo, spetta Google con un valore di circa 86 milioni di dollari. Seconda classificata General Electric con 71 milioni di dollari e terza Microsoft con un valore del marchio stimato in 70 milioni di dollari. A livello complessivo, si legge nella nota, il valore aggregato dei 100 brand in classifica è aumentato del 21 per cento nell’ultimo anno (e del 33 per cento rispetto al 2006), raggiungendo quota 1.940 miliardi di dollari.

Eni sigla memorandum d’intesa

Eni ha siglato un memorandum d’intesa con l’Egyptian Natural Gas Holding Company e con l’Egyptian Electricity Holding Compagny per uno studio di fattibilità sull’applicazione di tecnologie di ultima generazione ad alcune centrali elettriche egiziane. La strategia futura di Eni riparte dal Qatar. Il Gruppo ha siglato un accordo con Qatar Petroleum International per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi. L’annuncio è stato dato dal numero uno di Eni, Paolo Scaroni, in occasione dell’ International Energy forum . Eni ha abbandonato il Paese nel 2002 ed ora e’ il primo passo per un ritorno nell’area, con l’apertura di un ufficio di rappresentanza. Il Qatar e’ il piu’ grande esportatore di GNL a livello mondiale. Il Paese puo’ tp://inserite qucontare su una capacita’ produttiva di 31 milioni di tonnellate all’anno (14% della produzione mondiale) con l’obiettivo di raggiungere i 39 milioni di tonnellate entro la fine del 2008 e i 77 milioni di tonnellate all’anno entro il 2010. L’incremento di produzione avverra’ grazie a 14 treni di liquefazione.

Caterpillar: primo trimestre utile netto di 922 milioni di dollari

Caterpillar è un leader tecnologico e il produttore principale di macchine per attività di costruzione ed estrazione mineraria, motori diesel e a gas naturale, e turbine industriali a gas. In risposta alla devastazione causata dallo tsunami in Asia, la Caterpillar e i suoi concessionari hanno offerto macchine, capitali e risorse per le attività di soccorso e ricostruzione. La Caterpillar è inoltre uno dei principali donatori aziendali nel progetto The Nature Conservancy’s Great Rivers Partnership. E ancora una volta la Caterpillar è stata inclusa nella classifica Dow Jones Sustainability World Index. Caterpillar Inc. ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 922 milioni di dollari, rispetto agli 816 milioni di un anno prima, a fronte di vendite salite da 10 a 11,8 miliardi. Per l’intero 2008 il produttore Usa si attende ora un incremento delle vendite tra il 5% e il 10% e dell’utile per azione tra il 5% e il 15% rispetto ai livelli 2007.

Più collaborazione tra Italia e Russia per l’energia

Conferenza stampa congiunta di Silvio Berlusconi e del presidente russo Vladimir Putin alla Villa Certosa di Porto Rotondo. Sul piano energetico, i legami tra i due paesi sono sempre più stretti. Oggi l’Italia è infatti il quarto partner commerciale di Mosca, il secondo paese importatore e soltanto il settimo per le esportazioni. C’è quindi spazio per una forte crescita delle relazioni commerciali. Sia Berlusconi che Putin hanno spiegato di aver affrontato in dettaglio, attraverso un lungo colloquio in Costa Smeralda, come approfondire la cooperazione economica tra Italia e Russia in diversi settori. Sono stati esaminati con attenzione il dossier energetico, quello della cooperazione militare, l’aerospaziale nonchè le possibilità che si aprono per le imprese italiane nel rinnovamento delle infrastrutture russe.

Crescita Eurolandia: Bce lascia invariati i tassi

Nel 2008 la domanda sia interna che esterna dovrebbe sostenere il protrarsi della crescita del Pil nell’area delle euro, sebbene in misura minore rispetto al 2007, ma resta tuttavia elevata l’incertezza rispetto alle prospettive di crescita.

Questo giunge dai vertici della Bce. I rischi sono legati alle turbolenze finanziarie ed inoltre dall’effetto frenante su consumi e investimenti di ulteriori rincari imprevisti di prodotti energetici e alimentari, nonchè da spine protezionistiche e possibili andamenti disordinati legati agli squilibri mondiali.

Per quanto riguarda la politica monetaria, l’Istituto di Francoforte conferma la sua decisione di lasciare invariati i tassi d’interesse, allo scopo di mantenere la stabilità dei prezzi nel medio periodo, suo obiettivo primario. Il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione a medio-lungo termine è, infatti, la massima priorità per il Consiglio.