Roma: STOP del Tar del Lazio alle striscie blu

Il Tar del Lazio ha annullato, giovedi 29 maggio, la delibera con la quale il comune di Roma nel 2004 aveva istituito la sosta a pagamento nel quartiere Ostiense. La sentenza del Tribunale amministrativo accoglie il ricorso, presentato dal CODACONS e da un Comitato di cittadini residenti a Ostiense, contro le strisce blu. La delibera comunale (104 del 4 aprile 2004), secondo la sentenza del Tar, risulta illegittima perché non vi è motivata la riduzione delle aree di parcheggio gratuite a vantaggio di quelle a pagamento.

Una precedente sentenza della Cassazione definisce nulle le multe alle auto in sosta nei parcheggi tariffati se accanto non è presente anche un parcheggio gratuito. Solo in alcuni posti “urbanisticamente rilevanti” è possibile aggirare la norma e la zona oggetto della delibera non risulta esserlo. L’atto emanato dal Tar ha efficacia immediata su tutto il territorio romano, poiché la delibera annullata citava tutte le strade di Roma.

Agenzia delle Entrate: Nuovo Conto Energia incompatibile con detrazione Irpef del 55% per risparmio energetico.

La detrazione Irpef del 55% per il contenimento dei consumi energetici non è cumulabile con il Conto Energia che offre incentivi per gli impianti solari

Piaggio conferma investimenti in Asia e Vietnam

Il Gruppo Piaggio conferma fino al 2010 gli investimenti sull’innovazione tecnologica, rivolta alla sostenibilita’ ambientale dei prodotti del Gruppo per garantire un minor costo del

Al via l’operazione buy-back per la M&C s.p.a.

La società M&C (Management & Capitali) ha avviato, a partire da mercoledi 28 maggio, l’operazione buy-back. Si tratta di un programma di riacquisto di azioni proprie da parte della Società per Azioni. Il programma è stato realizzato in seguito ad una delibera dell’assemblea dei soci il 18 dicembre 2008 e prevede che il Consiglio di Gestione possa porre in essere atti di acquisto e di disposizione di massimo 50.000.000 azioni ordinarie della società o di un numero di azioni pari al 10% del capitale sociale. Gli acquisti possono essere effettuati fino al 18 giugno 2009, poiché l’autorizzazione sarà valida per 18 mesi dalla data dell’assemblea.

L’operazione buy-back è stata possibile in quanto la società M&C ha a disposizione una riserva di 50 milioni di euro. L’azienda, nell’ottica del buy-back, si comporta come un imprenditore esterno e decide di investire nel suo stesso titolo. Si potranno concludere gli acquisti medianti operazioni sul mercato regolamentato da Borsa Italiana S.p.A, secondo le modalità previste dai mercati stessi.

Renato Brunetta punta alla privatizzazione di enti previdenziali e assicurativi

Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta designa un nuovo piano industriale e ai sindacati parla chiaro: trasformare in S.p.a. alcuni rami della Pubblica Amministrazione. Entro 3-5 anni potranno essere recuperate risorse per 40 miliardi anche attraverso la dismissione di quote residue di patrimoni immobiliari, di strutture statali e delle attività non-core di fatto costituite in rami d’azienda improduttivi. Saranno trasformate in Spa (controllate però sempre dallo Stato) o in Agenzia degli enti economici, innanzitutto gli organi previdenziali e assicurativi. Questo è, secondo il ministro anche un modo per ovviare all’inefficienza del sistema, perché si sa, anche in passato la privatizzazione ha avuto lo scopo di rendere più organizzati e competitivi alcuni settori.

Ricordiamo ENI, di cui Goldman Sachs acquisì l’intero patrimonio immobiliare; Enel per la cui privatizzazione lo Stato ha incassato 56 miliardi di euro; ancora nel 1993 avvenne la privatizzazione del gruppo Sme, azienda pubblica controllata dall’IRI con una quota del 64%, quell’anno con la prima tranche della privatizzazione, relativa al settore surgelati e a quello dolciario del gruppo Sme, il gruppo svizzero Nestlé acquisì i marchi: Motta, Alemagna, La Cremeria.

Banca Mediolanum amplia la rete dei Family Banker. Aumenta il bisogno di consulenza

Banca Mediolanum apre una nuova fase di reclutamento e selezione di nuovi Family Banker, professionisti che assistono il cliente e lo aiutano nella scelta e nella gestione dei vari servizi offerti. A causa del crescente bisogno di consulenza da parte dei clienti per gestire al meglio i propri risparmi, la Banca intende ampliare la propria rete di collaboratori composta oggi da 6.382 professionisti dislocati in tutte le provincie italiane.

I Family Banker sono un punto di forza all’interno della struttura della banca, capaci di seguire la clientela nelle sue scelte di risparmio e investimento, portando la Banca a casa del cliente. La strategia vincente adottata dalla Banca è di essere sempre vicini al cliente e di fornirgli soluzioni adeguate ad ogni sua esigenza.

Guido Lasciarrea, Italian Network manager della banca e responsabile della rete dei family banker a livello nazionale afferma

Il successo che continuiamo a incrementare nel mercato bancario, finanziario e assicurativo ci porta a dover ricercare sempre nuovi consulenti e per questo puntiamo sul reclutamento di giovani capaci, dinamici e desiderosi di realizzare le proprie potenzialità, ai quali offriamo la concreta possibilità di mettere a frutto anni di studi.

Nasce Itala, nuovo marchio di qualità per il latte bovino

È stato presentato martedi 27 maggio, presso l’Hotel Exedra di Roma, “Itala”, marchio collettivo del latte di qualità. L’iniziativa è stata promossa da Unalat (Unione Nazionale fra le associazioni di produttori di latte bovino) in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Buonitalia e Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Il marchio Itala è stato ideato per contrassegnare il latte al 100% italiano e di qualità e per aiutare il consumatore a compiere scelte affidabili.

Il latte Itala è un prodotto confezionato entro 24/48 ore dalla mungitura, nel pieno rispetto dell’ambiente. Le emissioni di smog prodotte dalle autocisterne sono, infatti, ridotte grazie alla breve distanza tra le stalle e gli impianti di produzione. Itala, che ha lo scopo di coinvolgere gli operatori, le istituzioni e i consumatori per la tutela e la difesa della competitività sulla qualità e identità della produzione nazionale, rappresenta una boccata d’aria per il settore lattiero-caseario.

ISTAT: Il 50% degli italiani con 1900 euro al mese

Secondo le ultime statistiche rese note dall’ISTAT nel Rapporto Annuale sulle condizioni dell’Italia presentato alla Camera dei Deputati, il 19% degli italiani non riesce ad arrivare alla fine del mese ed il 50% vive con 1900 euro al mese.

Tra le categorie più a rischio ci sono le famiglie con figli minori a carico e le persone che vivono da sole, sono proprio questi che si trovano in ritardo nei pagamenti.
Il rapporto focalizza che il reddito netto per le famiglie residenti in Italia è di 2300 euro mensili inclusi i trasferimenti monetari,di circa 700 euro. Nota importante viene dalle famiglie rette solo dallo stipendio femminile, in questi nuclei familiari si ha circa il 27 % in meno del reddito rispetto agli altri.

Contro il caro mutuo Sparkasse lancia “Mutuo Zero portability”

Con il termine portabilità si esprime il concetto secondo cui chi ha contratto un mutuo con una banca può trasferire il suo debito ad un altro istituto, perché magari gli concede delle condizioni migliori. Più correttamente, però, si parla di portabilità dell’ipoteca, nel senso che nel caso di stipula di un nuovo contratto di finanziamento, l’operazione porta con sé la precedente ipoteca.

Per contrastare il caro mutuo Sparkasse crea Mutuo Zero Portability. È una soluzione semplice ed efficace, a misura di cliente, che permette di trasferire a costo zero, il proprio mutuo ipotecario presso l’istituto Sparkasse. Il nuovo mutuo è rivolto a tutti coloro che hanno contratto un precedente mutuo con un’altra banca e intendono trasferirlo presso Sparkasse che offre ai propri clienti condizioni più vantaggiose.