MEDIACONTECH ritorna ad un risultato netto positivo nel 2007

Attraverso le proprie controllate, il Gruppo fornisce a livello internazionale servizi di CONTENTS CREATION & MEDIA MANAGEMENT, ovvero soluzioni per la creazione e la gestione di contenuti per i principali operatori del mondo: BROADCAST (reti televisive tradizionali, operatori satellitari e canali tematici); ADVERTISING (agenzie e produttori pubblicitari, case di produzione cinematografiche, editori e canali televisivi); BUSINESS (agenzie creative, centri multimediali di Centri Congressi e Fiere, corporate & istituzioni pubbliche).

L’esercizio 2007 è stato un anno importante per il Gruppo Mediacontech che ha realizzato notevoli obiettivi di sviluppo ed il ritorno ad un risultato netto positivo. L’assemblea di Mediacontech ha approvato nella giornata di ieri il bilancio 2007. L’azienda ha evidenziato ricavi in crescita del 29,8% a/a a 112,3 mln euro, un Ebitda di 17,6 mln euro (+51%) e un risultato netto positivo di gruppo pari a 0,5 mln euro. Durante il 2007 è cambiato strutturalmente il grado di internazionalizzazione del Gruppo che nel 2007 ha realizzato oltre il 40% del fatturato all’estero rispetto al 28% del 2006. Mediacontech, nell’ambito del processo di crescita anche per linee esterne, ha acquisito nella seconda parte dell’esercizio, tramite la controllata Euphon Development S.r.l., il 52% di Volume S.r.l., società milanese operante nel settore dei servizi tecnologici e creativi. Nel corso del terzo trimestre è stato altresì perfezionato l’acquisto di un ulteriore 25,6% di Videe S.p.A..

FMI taglia stime sulla crescita

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) fu istituito nel 1945 a seguito degli accordi raggiunti nella Conferenza di Bretton Woods del 1944, cui hanno partecipato le potenze Alleate nella seconda Guerra mondiale. Finalizzata a scongiurare il ripetersi di gravi crisi economiche, come la Grande Depressione degli anni ’30 l’obiettivo statutario del FMI è la promozione della stabilizzazione delle relazioni monetarie e finanziarie internazionali.

Secondo il Fmi l’incremento del prodotto interno lordo del nostro Paese non supererà quest’anno lo 0,3%. Un taglio drastico rispetto all’1,3% previsto a ottobre, ma anche nei confronti dello 0,6% che lo stesso Fmi riteneva ancora raggiungibile a inizio marzo in un documento riservato. Riduzione anche per la zona dell’euro. Il prodotto registrera’ un aumento inferiore all’1,3%, a fronte dell’1,8% stimato a gennaio. Nei giorni scorsi sono uscite indiscrezioni anche sulla crescita globale, che si fermera’ al 3,7%, e su quella statunitense, che non dovrebbe andare oltre lo 0,5% a fine 2008 e allo 0,6% nel 2009. Uno studio preliminare al Rapporto economico globale afferma che c’e’ una possibilita’ su quattro di una recessione globale e definisce quella dei mutui subprime la peggior crisi finanziaria dai tempi della Grande depressione.

Risulati 2007 Edison: il titolo riprenderà fiato?

Edison è uno dei principali operatori italiani nell’energia. Produce, importa e vende energia elettrica e idrocarburi (gas naturale e petrolio). L’anno appena concluso ha visto Edison migliorare ulteriormente i risultati operativi, aumentando la propria partecipazione al mercato italiano e imboccando la strada dello sviluppo estero. Questi risultati sono stati realizzati in un contesto esterno particolarmente difficile. Nel corso dell’anno, infatti, i mercati dell’energia elettrica e del gas hanno mostrato un deciso rallentamento rispetto ai trend storici: la domanda di energia elettrica è cresciuta dello 0,7%, quella di gas appena dello 0,1%, a fronte di una media negli ultimi 10 anni del 2,3% nel settore elettrico e del 3,8% in quello del gas. Le cause di tale contrazione vanno ricercate sia nella bassa crescita dell’economia, sia nell’eccezionale mitezza del clima dello scorso inverno.

L’Assemblea degli azionisti di Edison SpA ha approvato nei giorni scorsi il bilancio relativo all’esercizio 2007, che si è chiuso con un utile di 449 milioni di euro (632 milioni nel 2006). A livello consolidato, l’utile è stato pari a 497 milioni di euro (654 milioni nel 2006). L’Assemblea ha inoltre deliberato di distribuire un dividendo di 0,05 euro per azione ordinaria, in crescita del 4,2% rispetto agli 0,048 euro dell’anno precedente, e di 0,08 euro per azione di risparmio (+2,6% rispetto al 2006. Il dividendo sarà pagato il 17 aprile 2008. L’Assemblea ha inoltre eletto Giuliano Zuccoli Presidente della Società e nominato i seguenti 13 Amministratori: Pierre Gadonneix, Marco Merler, Daniel Camus, Renato Ravanelli, Gerard Wolf, Paolo Rossetti, Marc Boudier, Ivan Strozzi, Umberto Quadrino, Gregorio Gitti, GianMaria Gros Pietro e Mario Cocchi. Al termine dell’Assemblea degli Azionisti, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, che ha confermato Umberto Quadrino amministratore delegato.

Antitrust: negozi aperti anche la domenica

L’Authority ha deciso di avviare un monitoraggio sulla regolamentazione dell’apertura degli esercizi commerciali nei comuni turistici. L’Antitrust afferma che:

i vincoli all’apertura costituiscono un ostacolo all’adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e, quindi, all’ampliamento dell’offerta a beneficio dei consumatori e quindi non ci deve essere alcun obbligo di chiusura dei negozi nei giorni di festa ed è necessario che il Comune di Roma riesamini il contenuto dell’Ordinanza nella parte in cui non consente agli esercizi commerciali una libera determinazione delle modalità di svolgimento della propria attività economica.

A Roma vige ancora l’ordinanza del 2005 del comune, che prevede la possibilità di deroga alle sole giornate del primo novembre e dell’8 dicembre, mentre solo gli esercizi situati in zone centrali di interesse artistico e turistico possono aprire la domenica durante l’anno. Dal 1998 la legge ha liberalizzato l’apertura degli esercizi commerciali nei comuni ad economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, prevedendo espressamente che in tali Comuni gli esercenti possano derogare all’obbligo d chiusura domenicale e festiva». Una norma che però, il Comune di Roma non ha rispettato emanando nel 2005 la suddetta ordinanza. Proprio a Pasquetta la capitale era presa d’assalto da turisti italiani e stranieri, ed il comune di Roma ha multato alcuni negozi rimasti aperti.

Bühler: utile netto di 130,2 milioni di franchi

La brioche del mattino? L’inchiostro del giornale? Un piatto di pasta a mezzogiorno? Una birra rinfrescante dopo il lavoro? Sì, in questi prodotti con molta probabilità Bühler ha contribuito alla realizzazione. Oggi, cilindri in ghisa macinano il cereale per ottenere prodotti come farina e semola. Tantissimi molini in tutto il mondo usano la tecnologia e le macchine Bühler; malterie e birrerie beneficiano dell’esperienza e della qualità offerte da Bühler nella lavorazione degli ingredienti. Inoltre Bühler è leader a livello internazionale nella progettazione e costruzione di impianti e macchine per produrre tutti i tipi di inchiostro da stampa. Chi è quindi Bühler? È una multinazionale specialista nella progettazione e realizzazione di impianti e servizi per la trasformazione di materie prime rinnovabili e materiali sintetici in prodotti funzionali di qualità e sostanze pregiate. Ma anche i gusci di telefoni cellulari e computer portatili oggi si ottengono sempre più dalla fusione di metalli su impianti di pressofusione Buhler.

Ancora mutui subprime: Bernanke ammette la crisi

Le borse mondiali da quando sono venuti a galla i primi default di alcune società e fondi hedge americani che hanno puntano sul comparto subprime, hanno subito violenti scossoni, a causa della crisi del comparto immobiliare statunitense. Le conseguenze sono molteplici:

Inoltre gli effetti negativi non sono rimasti confinati al settore finanziario ma avrebbero sconfinato nell’economia reale, attraverso il valore delle attività e l’avvallabilità del credito.

Afferma Ben Bernanke . Negli Stati Uniti è previsto un taglio non indifferente dei posti di lavoro nel settore bancario per i prossimi 12-18 mesi. L’industria bancaria americana tagliera’, nel corso dei prossimi 12-18 mesi, circa 200.000 posti di lavoro. La riduzione dell’occupazione e’, secondo quanto afferma uno studio della Celent, una risposta alla crisi dei mutui subprime.

Buongiorno Spa: utile 2007 e acquisto azioni proprie

BUONGIORNO è una multinazionale italiana , leader nel mercato del digital entertainment. La società venne costituita nel 1999 in Provincia di Asti come Vitaminic S.p.A., ma trasferì quasi subito la sua sede a Torino; nel 2000 la società viene ammessa alla quotazione presso la Borsa valori di Milano. Oggi l’azienda si occupa della creazione e distribuzione di contenuti multimediali per operatori di telefonia fissa, mobile ed internet, con una presenza sul territorio, anche grazie a delle joint-venture con altre aziende in Europa, Stati Uniti, Russia, India, Sud America, Messico, Medio Oriente, Africa e Cina, per un totale di oltre 30 paesi. BUONGIORNO è quotata sul mercato MTAX, nel segmento STAR.

In una nota si legge che la multinazionale ha acquistato nel corso del mese di marzo 1.003.547 azioni Buongiorno S.p.A. ordinarie, ad un prezzo medio ponderato di 1,7683 Euro, per un controvalore pari a circa 1,8 milioni di Euro. Lo si legge in una nota. Dall’inizio del Programma di investimento sono state acquistate complessivamente n. 2.141.000 azioni ordinarie (pari al 2,0131% del capitale sociale), per un investimento complessivo di circa 4 milioni di Euro. Gli acquisti del mese di marzo, oggetto del presente comunicato, hanno determinato il superamento da parte della Società Emittente, in data 27 marzo, della soglia del 2% di cui all’art. 117 del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, adottato con Deliberazione Consob n. 119971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche. La ratio di questa norma risiede nel fatto che, la società, acquistando azioni proprie è come se divenisse “creditrice di se stessa” e deve quindi pagare l’acquisto delle sue azioni col suo stesso patrimonio, per cui si avrebbe un’aumento solo illusorio del capitale sociale, un aumento solo nominale (nel caso di azioni di nuova emissione, aumenta il numero delle azioni ma non il capitale perché in realtà non sono entrate nuove risorse ma queste sono state prelevate dalla stessa azienda).

Snai: esercizio 2007 in utile e rialzo in Borsa a seguito decisione Tar

Snai SpA si occupa della gestione di scommesse e di concorsi a pronostici. È stata fondata nel 1990. Il Gruppo SNAI SpA nasce nel 1990 con la costituzione della SNAI Servizi S.r.l. dedita originariamente alla gestione di impianti ippici e alla fornitura di servizi amministrativi e logistici per la raccolta telefonica delle scommesse ippiche. Dal 1999 diventa leader in Italia e in Europa nella fornitura di servizi telematici per raccolta e gestione di scommesse sportive . Il Gruppo SNAI, oggi, opera nel mercato dei giochi e delle scommesse ricoprendo un ruolo di primo piano nel panorama economico e finanziario europeo. SNAI è in grado di fornire servizi innovativi e tecnologie d’avanguardia grazie all’elevato grado di specializzazione di tutte le aziende che lo compongono. Il gruppo è proprietario dei più grandi ippodromi italiani: il complesso storico monumentale dell’ippodromo del galoppo di Milano e gli ippodromi del trotto di Milano e Montecatini.

Bankitalia: afflussi netti di 202 milioni di euro per investimenti diretti

L’investimento Diretto Estero (IDE o FDI se acronimo della definizione anglosassone Foreign Direct Investment) è un investimento compiuto da un soggetto appartenente ad un’economia (ad esempio: una società francese) in un soggetto appartenente ad un’altra economia (ad esempio: una società italiana). La capacità di un’economia di generare ed attirare investimenti diretti esteri può avere ricadute molto importanti sia sul consolidamento delle proprie aziende nazionali, sia sull’andamento dell’economia reale, gli investimenti diretti verso un Paese rappresentano sempre un’entrata di risorse finanziarie in un’economia.

Fra i paesi europei l’Italia si colloca ancora nella fascia bassa per attività di imprese estere. Questo perchè probabilamente il sistema fiscale italiano non è abbastanza attrattivo per gli stranieri e neanche il costo del lavoro è basso al punto da poter eventualmente compensare le uscite fiscali. Per Francia, Germania e Spagna l’ammontare complessivo dello stock di IDE sul PIL è rispettivamente 24,7% , 22,6%, 27,4%. Misurando la quota italiana sullo stock mondiale di IDE questa è addirittura diminuita nel periodo 1990-2000, al contrario dei principali paesi europei e degli Stati Uniti.

Esercizio 2007 Prada: il miglior bilancio di sempre

Prada Spa è una casa di moda italiana fondata nel 1913 da Mario Prada. Nel 1978, la nipote di Mario, Miuccia Prada, ereditò l’azienda e ne fece una delle firme più prestigiose e conosciute al mondo.

Nei primi mesi del 2007 è stato lanciato il Prada Phone. Dopo la collaborazione e la joint venture tra Motorola e Dolce e Gabbana con Motorola V3i D&G e Samsung con Versace per il Samsung E500 Versace, il successivo connubio moda e tecnologia è avvenuto tra LG Electronics e Prada, la cui unione ha appunto generato il Prada phone.

A2A: cresce il risultato operativo nell’esercizio 2007

L’attività del Gruppo A2A è incentrata su 7 diverse aree: produzione elettricità, vendita elettricità e gas, reti elettricità e gas, teleriscaldamento, ciclo idrico integrato, ambiente. Il gruppo nasce dalla fusione, avvenuta nel 2007 di 3 società: ASM, AEM ed AMSA. Oggi A2A è il 1° operatore nazionale per fatturato nel settore delle Local Utility, il 2° operatore nazionale per capacità produttiva installata ed elettricità venduta, il 3° operatore nazionale per gas venduto e per numero di clienti, il 1° operatore nazionale nel trattamento dei rifiuti e dei servizi ambientali.

Cresce del 6,9% il margine operativo lordo del gruppo AEM, i ricavi salgono a 7.209 milioni di euro, con un incremento di 274 milioni di euro rispetto al 2006. Bene l’attività in campo termoelettrica e idroelettrica, la cui produzione è aumentata del 3,9%, grazie alla nuova centrale di Simeri Crichi, in Calabria, e al pieno funzionamento di quella di Torviscosa. Una buona prestazione che va a colmare il calo nella distribuzione di gas, pari a -5,4%.

Pericolo in borsa per Pirelli, ma l’utile 2007 cresce nonostante l’aumento del costo delle materie prime

Pirelli Tyre è il quinto operatore mondiale in termini di fatturato nel mercato dei pneumatici, con una redditività tra le più alte del settore. Pirelli Tyre è oggi la holding operativa di un gruppo attivo nella progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di pneumatici destinati a vari tipi di veicoli: vetture, veicoli leggeri e moto, autobus, autocarri, macchine agricole e per il movimento terra, oltre alla produzione e commercializzazione dello steelcord. Pirelli ha consolidato rapporti di collaborazione con varie case automobilistiche e motociclistiche del mondo: una partnership che si è tradotta in innumerevoli omologazioni relative ai modelli di tutti i principali produttori auto e moto del mondo.