Perchè tutti rubano il rame? Investirvi è sicuramente meno rischioso!

Furto di rame all’ex stabilimento“, “Rubano rame dal cimitero (!!)”, “Furti di cavi di rame dal cantiere della Tav“, e ancora “Sorpresi a rubare rame in casa di riposo“. Questi sono solo alcuni degli ultimi titoli di articoli sui furti di rame. “Manco fosse oro!” verrebbe da dire. E invece è come se lo fosse!

Con l’impennata dei prezzi degli ultimi tempi il rame è diventato un investimento altamente redditizio (investire su di esso è senza dubbio meno rischioso che tentare di rubarlo!). I suoi usi si sono moltiplicati con l’evoluzione tecnologica, essendo questo metallo presente nei cellulari e negli elettrodomestici ad esempio, e la richiesta mondiale è improvvisamente cresciuta. Dal 1995 ad oggi è cresciuta del 40%. Sono sempre di più anche i fondi che puntano sul rame così come un tempo si faceva solo con l’oro.

Il prezzo del rame è attualmente di 4 dollari ma c’è chi scommette su un rialzo ancora maggiore, sostenuto in primis dalla richiesta delle industrie cinesi ed indiane: potrebbe arrivare a 8 e perfino a 10 nei prossimi anni. E sono proprio i mercati emergenti a farne lievitare la domanda: tutte le infrastrutture hanno bisogno del rame, dalle autostrade ai sistemi di conduzione elettrica.

Btp, cosa sono e quanto rendono

La sigla Btp sta per buoni del Tesoro poliennali: si tratta di titoli a medio e lungo termine la cui cedola è pagata semestralmente. Il loro rendimento è fisso e la scadenza può essere a 3, 5, 10, 15 e 30 anni. Il taglio minimo con cui possono essere sottoscritti è 1000 euro per poi salire ad ogni multiplo di questo. I Btp sono immessi sul mercato tramite aste riservate ad intermediari autorizzati ed i normali cittadini possono avvalersi di loro.

I Btp sono i titoli del debito pubblico, ma si distinguono dai BOT per la durata; un anno per questi ultimi. Generalmente sono presenti in tutti i portafogli perchè hanno un rendimento sicuro e fisso ma superiore a quello dei conti correnti. Si parla infatti di rischio zero perchè se non fossero rimborsati vorrebbe dire che lo Stato è andato in bancarotta. Il momento migliore per investire nei Btp è quando l’economia fatica ed il costo del denaro scende.

Emak approva bilancio 2007 e autorizza acquisto e vendita di azioni proprie

Emak, è uno dei maggiori player a livello europeo nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio e l’attività forestale. L’acquisizione di importanti realtà industriali e commerciali in tutta Europa, la quotazione alla Borsa Valori di Milano, la partnership tecnologica con grandi multinazionali ed il ruolo di primo piano ricoperto all’interno del Gruppo Yama testimoniano la continua crescita dell’azienda, lo spirito di innovazione e l’attenzione alla nuove prove del mercato. Oggi Emak è quindi una realtà internazionale, fondata sulla forza di due marchi commerciali – Efco e Oleo-Mac – conosciuti in tutto il mondo. Con le sue 3 unità produttive, le 7 filiali e i suoi 126 distributori Emak è infatti presente in oltre 70 Paesi, servendo circa 20.000 punti vendita nei cinque continenti.

Milano Assicurazioni continua la compravendita di azioni proprie e nomina gli organi

L’Assemblea degli azionisti di Milano Assicurazioni, riunitasi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Fausto Marchionni, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2007, approvando la proposta di distribuzione del dividendo nella misura di Euro 0,34 per ogni azione ordinaria e di Euro 0,36 per ogni azione di risparmio, in pagamento dal prossimo 2 maggio.

L’Assemblea ha inoltre autorizzato per ulteriori 12 mesi l’acquisto e/o vendita di azioni proprie, della controllante diretta Fondiaria-SAI e della controllante indiretta Premafin Finanziaria. In particolare al termine delle operazioni di acquisto/vendita di azioni proprie (l’ultima delle quali è avvenuta in data 29 gennaio 2008). Nel medesimo periodo Milano Assicurazioni ha complessivamente venduto 258.834 azioni ordinarie di Fondiaria-Sai, al prezzo medio per azione di 33,338 euro, per un controvalore complessivo di 9.405.396,11 euro. Milano Assicurazioni ha complessivamente acquistato n. 1.929.400 azioni ordinarie, per un controvalore complessivo per azione pari a 10.975.849,19 Euro e al prezzo medio di 5,689 Euro. L’assemblea ha anche nominato il consiglio di amministrazione e il Collegio sindacale per il triennio 2008-2010. È stato confermato Fausto Marchionni nella carica di Presidente ed Amministratore Delegato, Gioacchino Paolo Ligresti e Cosimo Rucellai nella carica di Vice Presidenti ed ha nominato un Comitato Esecutivo composto da 9 Consiglieri.

Accordo Pininfarina-Tata, titolo registra in Borsa un balzo del 38,6%

Pininfarina aprirà, entro la fine del 2008, un Centro di ricerca, design ed engineering a Pune, in India. Pininfarina e il gruppo Tata, hanno infatti firmato una lettera di intenti in base alla quale Tata assegnerà alla società attività di sviluppo. La Pininfarina è un’azienda italiana, attiva nel settore delle carrozzerie per automobili, fondata a Torino il 22 maggio 1930 come Società anonima Carrozzeria Pinin Farina da Battista Farina (detto Pinin ovvero piccino in piemontese). La società sarà a maggioranza Pininfarina, che ne avrà anche la responsabilità di management, infatti per rafforzare ulteriormente lo strategico legame tra il Gruppo Tata e il Gruppo Pininfarina, Ratan Tata,Presidente di Tata Industries Limited, ha espresso l’interesse delle societa’ Tata a partecipare all’aumento di capitale della Pininfarina, con la sottoscrizione di una quota dei diritti di opzione assegnati alla famiglia
Pininfarina.

Questo accordo testimonia la grande attenzione che presta Pininfarina ad un mercato emergente ed in forte sviluppo come quello indiano – afferma Andrea Pininfarina, Presidente e AD di Pininfarina S.p.A. – Il nostro partner, uno dei maggiori costruttori automobilistici a livello mondiale con un forte radicamento nel mercato indiano, ci permetterà di raggiungere un sempre più elevato livello di eccellenza nel settore del design e dell’ingegneria.

Progetto ENI a Marghera: investimenti per le centrali

A pochi giorni dall’aver siglato un memorandum d’intesa con l’Egyptian Natural Gas Holding Company e con l’Egyptian Electricity Holding Compagny , Eni ha presentato ieri a Marghera il progetto ‘Master Plan’ della Raffineria di Venezia, un impegno volto al rilancio dell’area industriale di Porto Marghera. Eni intende rimodulare alcuni impianti che, grazie all’utilizzo di tecnologie più avanzate, modificheranno la produzione degli oli pesanti in prodotti di elevata qualità, ovvero kerosene e gasolio a bassissimo contenuto di zolfo. L’intervento consentira’ anche di rifornire il Triveneto in tempi piu’ rapidi, con maggiore sicurezza e minore impatto ambientale; vi saranno infatti 41 navi in meno all’anno (-19%) che arriveranno nella laguna di Venezia e 3.000 autobotti (-12%) in circolazione sulle strade locali oltre la diminuzione delle emissioni in atmosfera (-23% polveri e -11% di ossido di zolfo).

Google il marchio più potente, seconda General Electric, terza Microsoft

La ricerca Brandz Top 100 Powerful Brands, presentata lunedì a Londra e stilata da Millward Brown Optimor, società del gruppo Wpp, in collaborazione con il Financial Times stila la classifica dei 100 marchi più potenti del mondo: il primato, per il secondo anno consecutivo, spetta Google con un valore di circa 86 milioni di dollari. Seconda classificata General Electric con 71 milioni di dollari e terza Microsoft con un valore del marchio stimato in 70 milioni di dollari. A livello complessivo, si legge nella nota, il valore aggregato dei 100 brand in classifica è aumentato del 21 per cento nell’ultimo anno (e del 33 per cento rispetto al 2006), raggiungendo quota 1.940 miliardi di dollari.

Eni sigla memorandum d’intesa

Eni ha siglato un memorandum d’intesa con l’Egyptian Natural Gas Holding Company e con l’Egyptian Electricity Holding Compagny per uno studio di fattibilità sull’applicazione di tecnologie di ultima generazione ad alcune centrali elettriche egiziane. La strategia futura di Eni riparte dal Qatar. Il Gruppo ha siglato un accordo con Qatar Petroleum International per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi. L’annuncio è stato dato dal numero uno di Eni, Paolo Scaroni, in occasione dell’ International Energy forum . Eni ha abbandonato il Paese nel 2002 ed ora e’ il primo passo per un ritorno nell’area, con l’apertura di un ufficio di rappresentanza. Il Qatar e’ il piu’ grande esportatore di GNL a livello mondiale. Il Paese puo’ tp://inserite qucontare su una capacita’ produttiva di 31 milioni di tonnellate all’anno (14% della produzione mondiale) con l’obiettivo di raggiungere i 39 milioni di tonnellate entro la fine del 2008 e i 77 milioni di tonnellate all’anno entro il 2010. L’incremento di produzione avverra’ grazie a 14 treni di liquefazione.

Per investire sulle materie prime: Lyxor ETFs Commodities CRB

Per investire sulle materie prime ci sono ETf che ne seguono i sottostanti: tra questi Lyxor ETFs Commodities CRB, che offre la possibilità di puntare su ben 19 materie prime con un solo strumento finanziario. Si tratta di un fondo comune d’investimento francese che utilizza come sottostante l’indice Reuters/Jefferies CRB, il quale come detto segue 19 materie prime, raggruppate a loro volte in 7 categorie.

E’ quotato in euro e soggetto ad un ribilanciamento ogni mese. Le commodities (ed i relativi pesi) di cui è composto sono:
  • petrolio WTI 23%
  • nafta 5%
  • gas 6%
  • mais 6%
  • soia 6%
  • oro 6%
  • bestiame bovino 6%
  • argento 1%
  • succo d’arancia 1%
  • suini 1%
  • nichel 1%
  • grano 1%
  • cotone 5%
  • cacao 5%
  • caffè 5%
  • zucchero 5%
  • alluminio 6%
  • rame 6%

Caterpillar: primo trimestre utile netto di 922 milioni di dollari

Caterpillar è un leader tecnologico e il produttore principale di macchine per attività di costruzione ed estrazione mineraria, motori diesel e a gas naturale, e turbine industriali a gas. In risposta alla devastazione causata dallo tsunami in Asia, la Caterpillar e i suoi concessionari hanno offerto macchine, capitali e risorse per le attività di soccorso e ricostruzione. La Caterpillar è inoltre uno dei principali donatori aziendali nel progetto The Nature Conservancy’s Great Rivers Partnership. E ancora una volta la Caterpillar è stata inclusa nella classifica Dow Jones Sustainability World Index. Caterpillar Inc. ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 922 milioni di dollari, rispetto agli 816 milioni di un anno prima, a fronte di vendite salite da 10 a 11,8 miliardi. Per l’intero 2008 il produttore Usa si attende ora un incremento delle vendite tra il 5% e il 10% e dell’utile per azione tra il 5% e il 15% rispetto ai livelli 2007.

Più collaborazione tra Italia e Russia per l’energia

Conferenza stampa congiunta di Silvio Berlusconi e del presidente russo Vladimir Putin alla Villa Certosa di Porto Rotondo. Sul piano energetico, i legami tra i due paesi sono sempre più stretti. Oggi l’Italia è infatti il quarto partner commerciale di Mosca, il secondo paese importatore e soltanto il settimo per le esportazioni. C’è quindi spazio per una forte crescita delle relazioni commerciali. Sia Berlusconi che Putin hanno spiegato di aver affrontato in dettaglio, attraverso un lungo colloquio in Costa Smeralda, come approfondire la cooperazione economica tra Italia e Russia in diversi settori. Sono stati esaminati con attenzione il dossier energetico, quello della cooperazione militare, l’aerospaziale nonchè le possibilità che si aprono per le imprese italiane nel rinnovamento delle infrastrutture russe.